Ogni volta

Ogni volta ogni volta che torno
Non vorrei non vorrei più partir
Pagherei tutto l’oro del mondo
Se potessi restarmene qui
Ho negli occhi il colore del mare
Ho nel cuore l’azzurro del ciel
Ogni volta che devo partire
Io mi porto il ricordo di te
La mia casa è laggiù, ma il mio sole sta qui
Tu sei il sole per me, e non vorrei
Lo sai, lasciarti mai perché
Ogni volta che devo lasciarti
Sento tanta tristezza nel cuor
E mi resta soltanto la gioia
Di pensare che un dì tornerò
Ogni volta ogni volta che torno
Non vorrei non vorrei più partir
Pagherei tutto l’oro del mondo
Se potessi restarmene qui
La mia casa è laggiù, ma il mio sole sta qui
Tu sei il sole per me, e non vorrei
Lo sai, lasciarti mai perché

Ogni volta che devo lasciarti
Sento tanta tristezza nel cuor
E mi resta soltanto la gioia
Di pensare che un dì tornerò
Di pensare che un dì tornerò
Di pensare che un dì tornerò.

Passo su passo

Non ho contato più i giorni
da quando tu sei lontano da me,
ma questa sera lo sento
qualcuno c’è che cammina con me.
Passo su passo qualcuno mi segue,
non posso voltarmi, non trovo il coraggio, perché non so,
sento una voce che chiama il mio nome
e come d’incanto una musica nasce intorno a me,
sento una mano, mi stringe la mano,
dimentico il mondo in un attimo solo e vedo te,
giorni su giorni d’attesa,
notti su notti di pianto,
no non parlarmi ti prego, ti stringo a me, amore mio.
Sento una mano, mi stringe la mano,
dimentico il mondo in un attimo solo, rivedo te,
passo su passo ti seguo,
mano per mano nel mondo,
no non parlare ti prego, ti stringo a me,
amore mio, amore mio, amore mio.

Che me ne importa a me

Ieri la mia ragazza per dispetto
è andata a passeggiare con Armando
però se crede che io me la prendo
un’altra me ne vado a cercar.
Che me ne importa a me
ah ah ah ah
può far quel che le par
ah ah ah ah
son duro e lei lo sa
per questo non ci sta
ma m’ama di più
le ho detto mille volte
non me ne importa niente
io sono indifferente
può far quel le par.
Tango… tango d’amore
che fai soffrire il cuor
di chi vuol bene
tango… del mio dolor.
L’avrò chiamata circa un trenta volte
son trenta volte che non mi risponde
m’han detto che l’han vista con Armando
per la strada l’altra notte alle tre.
Che me ne importa a me
ah ah ah ah
può far quel che le par
ah ah ah ah
son duro e lei lo sa
per questo non ci sta
ma m’ama di più
però se te la vedo
con quel zuzzerellone
le mollo uno schiaffone
la faccio rotolar.
Tango… tango d’amore
che fai soffrire il cuor
di chi vuol bene
tango… del mio dolor.
Sono tre mesi che ci siam lasciati
sono tre mesi che io sto soffrendo
han detto che si sposa con Armando
lo sapevo che finiva così.
Che me ne importa a me
può far quel che le par
e Armando non lo sa
che questo lei lo fa
per far dispetto a me
colei che lui si sposa
colei che sembra un giglio
lo fa per un puntiglio
per far morire me.
Tango… tango d’amore
tango… del mio dolor.

Come potrei dimenticarti

Come potrei dimenticarti
dopo quei giorni passati insieme,
come potrei dimenticare
i baci tuoi che davi a me
con quelle labbra innamorate.
Come potrei dimenticare
le lunghe sere vicino al mare
quando perduta tra le mie braccia
donavi a me, soltanto a me,
i tuoi vent’anni pieni d’amor.
Hai cambiato la mia vita e lo sapevi
che avrei sofferto lontan da te,
anche a te qualunque cosa, dovunque sia,
ricorderà quel nostro amor
che non c’è più.
Come potrei dimenticarti
dopo quei giorni passati insieme,
e se dovessi mai più vederti
ricorda che io t’amerò
tutta la vita, tutta la vita.
Anche a te qualunque cosa, dovunque sia,
ricorderà quel nostro amor
che più non c’è.

Così felice

Così felice
Col vento nei capelli
Mi corri tra le braccia
Soltanto per gioco
Ma io, io m’innamoro
A poco a poco.
Così felice
Mi porti il tuo sorriso,
mi sfiori con il viso
soltanto per gioco
ma io, io m’innamoro
a poco a poco.
Poi qualcosa più di un gioco
È nato a poco a poco
Anche in te
ti sei svegliata una mattina
innamorata di me.
Ricordi, amore,
il vento su di noi
e il sole e il primo bacio
non era più un gioco
è diventato amore
a poco a poco.
Così felice
Col vento nei capelli
Mi corri tra le braccia
Non è solo un gioco
È diventato amore
A poco a poco.

E se domani

E se domani
io non potessi
rivedere te
Mettiamo il caso
che ti sentissi stanco di me
quello che basta
all’altra gente
non mi darà
nemmeno l’ombra della perduta
felicità
E se domani
e sottolineo se
all’improvviso
perdessi te
avrei perduto
il mondo intero
non solo te
E se domani
e sottolineo se
all’improvviso
perdessi te
avrei perduto
il mondo intero
non solo te.

I sorrisi di sera

Forse i sorrisi di sera
hanno una luce più vera, non so,
ma certo che sei più bella che mai,
mi sto innamorando di te.
Forse i sorrisi di sera
hanno una luce più vera, non so,
ma certo che sei più bella che mai,
più dolce, più cara, stasera.
Forse questa luce diffusa
trasforma tutte le cose, non so,
ma sento che c’è qualcosa in me,
mi sto innamorando di te.
Forse i sorrisi di sera
forse quest’aria leggera, non so,
ma certo che sei più bella che mai,
mi sto innamorando di te.

Ieri ho incontrato mia madre

Ieri ho incontrato mia madre
ed era in pena perché
sa che ti vengo a cercare,
sa che non penso che a te.
Ieri ho incontrato mia madre
e ha pianto un poco perché
sa che non sono più suo,
sa che ora vivo per te.
Crede di avermi perduto per sempre,
che non m’importi più niente di lei,
ora la vita del figlio che aveva
la puoi guidare tu con un dito.
Ieri ho incontrato mia madre
ed era in pena perché
sa che ti vengo a cercare,
sa che non penso che a te.
Ieri ho incontrato mia madre
e ha pianto un poco perché
sa che non sono più suo,
sa che ora vivo di te.

L’inverno cosa fai

Di giorno steso nel sol,
la sera accanto al juke-box,
questa è la vita che a te,
ragazzo, piace di più,
l’estate porta sul mar
un desiderio d’amor
è tutta tua questa piccola città.
Ma tu l’inverno cosa fai,
quando la spiaggia è vuota
e intorno rivedi le solite facce?
Tu annoiato da morire
giri sul lungomare
nessuno è più solo, più solo di te.
Tu ogni giorno t’innamori,
ogni giorno un’avventura,
ogni angolo è per te, per te,
tu non hai tempo da sprecare,
non hai tempo per dormire,
per tre mesi vivi d’amor.
Di giorno steso nel sol,
la sera accanto al juke-box,
questa è la vita che a te,
ragazzo, piace di più,
l’estate porta sul mar
un desiderio d’amor
è tutta tua questa piccola città.
Ma tu l’inverno cosa fai,
quando la spiaggia è vuota
e intorno rivedi le solite facce?
Tu annoiato da morire
giri sul lungomare
nessuno è più solo, più solo di te.
Di giorno steso nel sol,
la sera accanto al juke-box,
questa è la vita che a te,
ragazzo, piace di più,
l’estate porta sul mar
un desiderio d’amor
è tutta tua questa piccola città.

L’ultimo tram (a mezzanotte)

Voglio avere una festa che possa ricordare,
non la cena modesta e il ballo familiare,
un’amica mi presta qualcosa da indossare
e dimentico la cesta della roba da stirare,
non ho altro per la testa che la buona società.
A mezzanotte si fermerà
la provvisoria felicità
e l’incantesimo si concluderà,
a mezzanotte parte l’ultimo tram.
C’è un’orchestra famosa e non quei quattro dischi,
non si beve gazzosa ma veramente whisky,
se pretendo qualcosa bisogna che mi arrischi
o finisce che mi sposa chi mi chiama con tre fischi
e la macchina lussuosa tra i miei sogni resterà.
A mezzanotte si fermerà
la provvisoria felicità
e l’incantesimo si concluderà,
a mezzanotte parte l’ultimo tram.
Il bicchiere si vuota, nessuno mi ha invitato,
la stanchezza si nota, il trucco si è sbavato,
è la sera più idiota che abbia mai passato,
ho la testa che si svuota, l’entusiasmo se n’è andato,
ma bisogna che mi scuota, è finito tutto qua.
Si è fatto tardi e se ne va
senza aspettarmi l’ultimo tram,
che serve correre, non si fermerà,
a mezzanotte torna la verità.