Se nasco un’altra volta

Se nasco un’altra volta nasco uomo
e non se ne parla più
tutto facile per voi
chi ci perde siamo noi.
Rientro, sbatto in giro la mia roba,
piangerei ma non per te
mi rovini una serata
e poi dai la colpa a me.
Vorresti avermi dolce, dolce, dolce
e disposta a perdonarti quando tu
davanti agli amici miei
mi butti giù.
Vorresti avermi bella, bella, bella
sorridente e sempre pronta a dirti sì
ma qualche volta, caro mio,
non è così.
Io parlo con me stessa nello specchio
tanto tu non parli mai
per te contan solo i fatti
ma parole, no, non ne hai.
Non è che sei cambiato, lo sapevo
che eri fatto a modo tuo
ma speravo con il tempo
di contare un poco anch’io.
Invece mi vuoi dolce, dolce, dolce
e così se c’è qualcosa che non va
ti puoi sfogare con qualcuno
io sono qua.
E allora mi vuoi bella, bella, bella
sorridente e sempre pronta a dirti sì
ma qualche volta, caro mio,
non è così.
Se nasco un’altra volta nasco uomo
e non se ne parla più
tutto facile per voi
chi ci perde siamo noi.
Ma forse sto sbagliando, non han senso
tutti questi piagnistei
o ti pianto e vado via
o ti prendo come sei.
So già che sarò dolce, dolce, dolce
anche se mi fa una rabbia che non sai
io sarò tua appena tu
mi guarderai.
E tu mi vedrai bella, bella, bella
sorridente e sempre pronta a dirti sì
anche stavolta, amore mio
sarà così.

Il ragioniere

La prego ragioniere non insista,
la smetta di cercarmi tanto ormai
dovrebbe aver capito, sono onesta,
ma resti a colazione, ci terrei.
Per me voglio trovare un fidanzato
che sappia parlar bene come lei,
peccato ragioniere, è già sposato,
se no un pensierino ci farei.
E sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me,
e sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me.
Son giovane e piacente, e lei può dirlo,
ma con il tempo il fiore appassirà,
l’amore clandestino, beh… non parlo,
ma lei che è ragioniere capirà.
E sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me,
e sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me.
Conosce quel proverbio, ragioniere?
“Per chi non s’accontenta dell’onesto
può perdere oltre al manico anche il cesto”
ed il mio cesto non lo perderò!
E sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me,
e sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me.
E sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me,
e sì, e sì, e sì mi sposerò
con chi, con chi, con chi mi pare a me.

Sei stata tu

Sei stata tu
sei stata tu
a disprezzare ogni virtù
a non gustare il fiore della gioventù
a farmi credere che il sole non tramonta mai
e questo amore ferma il tempo intorno a noi
ma come puoi, ma come fai, che cosa sei
la dignità di esser donna non ce l’hai
mi baci e poi
tu li disprezzi i baci miei perché
è l’egoismo che c’è in te.
Stupidamente
io t’ho creduta e poi
stupidamente
t’ho preferita a lei
e come sempre
credevo a questo gioco
ma poi ho capito quel che veramente sei e cosa vuoi.
Sei stata tu
a deperire ogni progetto
sempre tu
nei sogni miei solo fantasmi e niente più
sarei tentato di resistere
non lo farò
e a lei pentito tornerò
sei stata tu.
Stupidamente
io t’ho creduta e poi
stupidamente
t’ho preferita a lei
e come sempre
credevo a questo gioco
ma poi ho capito quel che veramente sei e cosa vuoi.
Sei stata tu
a demolire ogni progetto
sempre tu
nei sogni miei solo fantasmi e niente più
sarei tentato di resistere
non lo farò
e a lei pentito tornerò
sei stata tu
sei stata tu
sei stata tu.

Il telegramma

Un telegramma, sono in pericolo,
soccorrimi presto,
il mio equipaggio è già in mare,
sono in balìa di lei.
Una tempesta all’improvviso,
soccorrimi presto,
non lo credevo più possibile
sbagliare rotta così.
Un marinaio d’acqua dolce sono io,
non ho saputo governare la mia nave
ed il tuo faro era lontano
per vedere là, amore mio,
la nebbia poi,
l’abitudine di questi anni…
Un telegramma, sono in pericolo,
soccorrimi presto,
getta una fune o una mano, salvami,
sto affondando con lei.
Un marinaio d’acqua dolce sono io,
cercavo un porto, la mia casa per tornare,
ma il tuo faro si era spento in quel momento,
amore mio, aiutami,
ricordami le ore passate insieme
e nostro figlio, la nostra stanza,
le mie abitudini, le difficoltà superate insieme,
ricordami che ti amo, che mi ami,
che divisi si è soli, che hai bisogno di me,
che ho bisogno di te…
Ed il tuo faro era lontano
per vedere là, amore mio,
la nebbia poi,
l’abitudine di questi anni…
Un marinaio d’acqua dolce sono io,
cercavo un porto, la mia casa per tornare,
ma il tuo faro si era spento in quel momento,
amore mio, la nebbia poi,
l’abitudine di questi anni…
Un marinaio d’acqua dolce sono io,
non ho saputo governare la mia nave…

In amore non si può mentire

Chiudi gli occhi,
non mi guardi,
c’è qualcosa che non va, stasera,
oggi, vedi,
è tornata primavera
e nell’aria già la puoi sentire.
“Siamo amici
punto e basta”,
quante volte mi ripeti ancora,
ma tu tremi
se la mano mia ti sfiora,
in amore non si può mentire.
Che paura hai,
hai solo voglia di lasciarti andare,
alla tua età
vedrai che l’amicizia
in fondo serve a cominciare…
Chiudi gli occhi
e mi baci,
ora voli insieme a me, leggera,
sul tuo viso
una lacrima sincera,
in amore non si può mentire.
Stai scoprendo adesso un nuovo mondo,
sei cresciuta ormai,
“amici punto e basta”, sì,
ma amici fino in fondo…
Chiudi gli occhi,
è già sera,
puoi dormire stretta a me se vuoi,
qui nel mondo
non ci siamo più che noi,
in amore non si può,
in amore non si può mentire.

Innamorarsi

Innamorarsi
ed è la prima che ti capita
innamorarsi
è una gioia imprevedibile
lei ti ha sorriso
e tu le vuoi già bene
una carezza e te ne vai con lei.
Innamorarsi
incoscientemente
ridi della gente
beato te.
Innamorarsi
e dillo francamente
sai come si chiama
felicità.
Innamorarsi
innamorarsi di una musica
magari anche
di una voce per telefono
fuori c’è il sole
e lei ti ha salutato
corrigli incontro e baciala se vuoi.
Innamorarsi
incoscientemente
ridi della gente
beato te.
Innamorarsi
e dillo francamente
sai come si chiama
felicità.
Innamorarsi…
Innamorarsi…

Io credo

Stanotte all’improvviso
mi sono ridestato,
mi sono domandato
“è sogno o verità?”,
avevo nella mente
un mondo evanescente,
ma fatto ancora di felicità…
Io credo, io credo
che qualcosa esista, esista ancora,
ad ogni tramonto
eternamente seguirà un’aurora,
la nebbia è un velo
che al di sopra azzurro ha sempre il cielo,
lo so che come te la gente
non sa, non vuol sperar più niente,
parole, son parole,
più freddo è il cuore,
più si cerca il sole.
Io credo, io credo
che qualche cosa esista, esista ancora,
ad ogni tramonto
eternamente seguirà un’aurora,
la nebbia è un velo
che al di sopra azzurro ha sempre il cielo,
lo so che come te la gente
non sa, non vuol sperar più niente,
parole, son parole,
più freddo è il cuore,
più si cerca il sole.
Mi ami, mi chiami
e dici amor più non c’è,
ma io credo, lo sai,
a cose più grandi di te.
Mi ami, mi chiami
e dici amor più non c’è,
ma io credo, lo sai,
a cose più grandi di te.

Ipocrisia

Rivederti
Con l’altra donna che ti vive accanto
Mi lascia indifferente
Ora che fra noi due non c’è più niente
Ora che il nostro ieri altro non è
Che un foglio ingiallito dal tempo
Ipocrisia
Gettare l’acqua e avere tanta sete
Morir d’amore e dire non è niente
Desiderarti e far l’indifferente
L’indifferente
Ipocrisia
Questo sorriso che nasconde il pianto
Altro non è che maschera dipinta
Vorrei gridarlo che io sto fingendo
Perché di gelosia io sto morendo
Salutarti
Unitamente a vive accanto
Con aria indifferente
Quando nel cuore è vivo un sentimento
Mi fai impazzire sai, io voglio te
Io amo più te che la vita
Ipocrisia
Questo sorriso che nasconde il pianto
Altro non è che maschera dipinta
Vorrei gridarlo che io sto fingendo
Perché di gelosia io sto morendo.

L’incertezza di una vita

Lungo sentieri grigi si snoda la tua malinconia
l’incertezza di una vita non tua
come una foglia al vento da un ramo secco voli via
ed io non ho il potere ormai
di riportarti a me.
Tornerai tornerai
per amore o per capriccio tornerai
tornerai tornerai
e sarà come una volta tra di noi.
Nella tua mente stanca c’è un varco aperto alla tua follia
l’incoscienza si fa strada, è tua,
onda di schiuma bianca in mille scogli t’infrangerai
ed io non ho la forza ormai
di rinunciare a te.
Tornerai tornerai
per amore o per capriccio tornerai
tornerai tornerai
e sarà come una volta tra di noi.
Tornerai tornerai
per amore o per capriccio tornerai
tornerai tornerai
per amore o per capriccio tornerai.

La paura di morire

Ecco il ritorno dell’agonia
Come ogni volta, come ogni sera
Come ogni notte che s’avvicina
Con i rumori nati nel buio
Perché la notte ha tante voci
Altri silenzi, altri rumori
E fatti di cose che tu non vedi
E forse anche che non ci sono
Prova a pensare a non pensare
Recuperare il mio passato
Aspetto l’onda della marea
E cerco l’alba che non arriva
Che non arriva!
Il tempo viaggia senza ritorno
Togli al mio conto un altro giorno
Amore grande, amore immenso
Forse è più tardi di quel che penso
Voglio star sveglia, voglio parlare
Voglio sentirti voglio guardare
Le ore del sonno, quiete su vita
Son tutte ore tolte alla vita
Il buio è morto e porta i fantasmi
Ma non ha slanci, non ha eroismi
Io voglio il sole, voglio la vita
Voglio la vita, voglio la vita!
Tienimi stretta perché sento che ritorna…
La paura di morire
Senza il tempo per amarci
Senza il tempo di soffrire
Senza il tempo di lasciarci
Senza il tempo di finire
E tutto quello che ho da fare
Che non cerco di capire
Ma che so che devo fare
Tu senti che io sto guardandoti
Ed alzi il viso sorridendomi
È la paura dell’addio
Ti fa sentire così mio
E ho paura di morire
Senza il tempo di adorarci
Senza il tempo di finire
Di riprenderci e lasciarci
E non posso immaginarti
Con un’altra accanto al fuoco
E non posso abbandonarti
Io ti ho amato così poco
Amore mio così indeciso
Così dolce ed indifeso
Che faresti solo…
Tienimi stretta perché sento che ritorna…
La paura di morire
Senza il tempo di adorarci
Senza il tempo di finire
Di riprenderci e lasciarci
E non posso immaginarti
Con un’altra accanto al fuoco
E non posso abbandonarti
Io ti ho amato così poco
Amore mio così indeciso
Così dolce ed indifeso
Che faresti solo…