La forza della vita

Anche quando ci buttiamo via
Per rabbia o per vigliaccheria
Per un amore inconsolabile
Anche quando in casa e il posto più invivibile
E piangi e non lo sai che cosa vuoi
Credi c’è una forza in noi amore mio
Più forte dello scintillio
Di questo mondo pazzo e inutile
E’ più forte di una morte incomprensibile
E di questa nostalgia che non ci lascia mai
Quando toccherai il fondo con le dita
A un tratto sentirai la forza della vita
Che ti trascinerà con sé
Amore non lo sai vedrai
Una via d’uscita c’è
Anche quando mangi per dolore
E nel silenzio senti il cuore
Come un rumore insopportabile
E non vuoi più alzarti e ll mondo
E’ irraggiungibile
E anche quando la speranza
Oramai non basterà
C’è una volontà che questa morte sfida
E’ la nostra dignità
la forza della vita
Che non si chiede mai cos’è l’eternità
Anche se c’è chi la offende
0 chi le vende I’aldilà
E quando sentirai che afferra te tue dita
La riconoscerai la forza della vita
Che ti trascinerà con sé
Non lasciarti andare mai
Non lasciarmi senza te
Anche dentro alle prigioni
Della nostra ipocrisia
Anche in fondo agli ospedali
Nella nuova malattia
C’è una forza che ti guarda
E che riconoscerai
E’ la forza più testarda che c’è in noi
Che sogna e non si arrende mai
E’ la volontà
Più fragile e infinita
La nostra dignità
Amore mio è la forza della vita
La forza della vita
Che non si chiede mai
Cos’è I’eternità
Ma che lotta tutti i giorni insieme a noi
Finché non finirà
Quando sentirai
La forza è dentro di noi
Che afferra le tue dita
Amore mio prima o poi la sentirai
La riconoscerai
La forza della vita
La forza della vita
che ti trascinerà con sé
Che sussurra intenerita:
“Guarda ancora quanta vita c’è!”.

Sai cosa sento per te

Di notte mi svegliai
cercando le tue mani
al freddo di una luna calda.
Di notte ti trovai
e mi sentii più forte
più forte della vita intera.
Ma quante vite avrò
per ora solo una
che scopre le mie carte in fretta.
E quando arrivi tu
mi butti all’aria il piatto
e il tempo di una sigaretta.
Dove sei, se ci sei, ancora non ci credo
dove sei, se ci sei, non c’è da perder tempo
apri le braccia e arriva fino in fondo.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che avevo perso tutto.
Vorrei e non vorrei
ma dammi una ragione
che valga più di un rischiotutto.
Non impariamo mai
e per salvare il cuore
ci ritroviamo il naso rotto.
Dove sei, se ci sei, ancora non ci credo
dove sei, se ci sei, non c’è da perder tempo
apri le braccia e arriva fino in fondo.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che non avevo niente.
Sai cosa sento per te
dentro mille fuochi accesi
ce n’è uno che brucia anche me
io che avevo perso tutto.

La mia preghiera

E per una volta ancora
Dal tempio del cuore mio
Io canto la mia preghiera
Al grande architetto, a Dio
Io so che tu mi ascolti
E che non dormi mai
Io so che tu ci ami
Se siamo figli tuoi
Ritorna un po’ fra noi
Ormai siamo tutti sporchi
E pieni di avidità
E sono già secchi i pozzi
Dell’acqua dell’umiltà
Per questo mio Signore
Non aspettare più
Illumina di amore
Il buio dove noi siamo caduti ormai
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà
Nella tua luce sarà la speranza
La nuova luce sarà
Per quelli che hanno fame
Per chi non ne può più
Di tutte queste infamie
Di guerre fra di noi
Che siamo figli tuoi
E la tua luce sarà
E per una volta ancora
Restiamo sospesi noi
Al filo di una preghiera
Con l’acqua alla gola ormai
Per questo mio Signore
Non aspettare più
Illumina di amore
Il buio dove noi siamo caduti ormai
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà
Nella tua luce sarà la speranza
La nuova luce sarà
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà speranza
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà
E per una volta ancora
Dal tempio del cuore mio
Io canto la mia preghiera
Al grande architetto
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà
Nella tua luce sarà la speranza
La nuova luce sarà
E la tua luce sarà la salvezza
La nuova luce sarà
Nella tua luce sarà la speranza
La nuova luce sarà
E la tua luce sarà.

Strade di Roma

Tra i negozi la gente la fretta dell’ora di punta
tu mi passi accanto.
Non ti accorgi di un uomo che adesso cammina da solo
in questa sera che soffia silenzio e nostalgia
oramai non c’è proprio nessuno sulla via.
Camminando per strade deserte nel centro di Roma
mi diverto tanto.
Ci ripenso mi guardo mi sfido la strada è un mistero
cento lire in cielo da quale parte si va
la mia anima è nuda come i manichini in vetrina
dove la gente misura soltanto vanità
ma il mestiere di vivere adesso mi salverà
e chissà tu dove sei stasera, con chi dividerai la mela
chissà tu cosa fai stasera e con chi scioglierai la vela.
Ma perché quando un uomo è da solo diventa più vero
che strano pensiero in questa notte che va
tra i sobborghi di antiche ringhiere i mercati le chiese
si è perduto un uomo ma presto rinascerà
la mia anima sbatte nei vicoli come un giornale
che un vento ubriaco trascina stanotte chissà dove va
ma la voglia di vivere ancora mi salverà
ma chissà tu dove sei stasera, con chi dividerai la mela
chissà tu cosa fai stasera e con chi scioglierai la vela
la mia anima e nuda presto rinascerà
in questa notte fottuta presto rinascerà
ma che dici che mangi che guardi che scherzi che ridi
giro randagio tra i resti più belli di questa città
ma il mestiere di vivere adesso mi salverà.

Ma ti sei chiesto mai

Se vorrai raccontare una storia che vale
firmare la vita con nome e cognome
giocare la sfida del bene e del male
non serve sai
rimanere a contare il tempo che abbiamo
come foglie d’autunno che cadono piano
dentro a tutti quei giorni, che non raccontiamo
indifferenti al mondo e a quello che farai…
Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un girno proverai
la voglia almeno di cambiare
la vita non buttarla mai via
sai c’è sempre chi ti fa compagnia
se non rinunci tu
a vivere di più.
per questi ed altri giorni…
Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un giorno troverai
la forza almeno di provare
l’amore certo può andare via
se finisce ma tu lascia che sia
perché è più bello sai
sentirsi male poi
che non provarci mai…
Sono qui io ti ascolto raccontami piano
di quie cieli più azzurri che tutti sognamo
che a parole vorremmo ma in fondo evitiamo
indifferenti al mondo e a quello che sarai…
Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un girno proverai
la voglia almeno di cambiare
la vita non buttarla mai via
sai c’è sempre chi ti fa compagnia
se non rinunci tu
a vivere di più.
per questi ed altri giorni…
L’amore certo può andare via
se finisce ma tu lascia che sia
perché è più bello sai
sentirsi male poi
che non provarci mai…
Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare…
ma ti sei chiesto mai…
un giorno forse chiederai…

Ti penso

Ti penso come se ci fosse dentro
il mio silenzio la tua voce calda
io ti penso come se dal vento
mi cadessi addosso senza far rumore
e come se nel vento
dopo aver smaltito un po’ di tenerezza
noi due cominciassimo a volare.
lo ti penso quando viene sera
perché la penombra mi fa immaginare
mi distendo guardo verso il cielo
per cercare il tetto delle tue spalle bianche
come se quel cielo mi potesse dare
il motivo giusto per non stare male
come se star male dipendesse dalla volontà.
E ti penso, ti penso
anche se non ha più senso ritornare insieme a te
ma io ti penso, lo stesso
fosse solo per quegli occhi che hai lasciato in fondo a me.
lo ti penso perché non pretendo
come fanno in tanti di dimenticare
e ti penso perché nella gola
mi è rimasto il gusto delle tue risate
come se ingoiando questo tuo sorriso
io riuscissi ancora a farmi contagiare
ma mi trovo a ridere da solo, adesso che ti penso.
Ti penso anche se non ha più senso
ritornare insieme a te ma io ti penso,
lo stesso fosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me.
Magari rubo dei momenti alla mia vita
magari non è neanche giusto sia cosi
solo il tuo viso fa la guardia al tempo che ho perduto
ma in fondo come avrei vissuto senza te.
Ma io ti penso, lo stesso tosse solo per quegli occhi
che hai lasciato in fondo a me…

Mendicante

Se questa è la libertà
ne ho pensata un’altra
senza disonestà
non mi piace non mi va
la tua prepotenza
è tutta povertà.
E la paura mia ogni grande idea
ridotta a una bugia
un nuovo West dove il giusto non c’è
e tu dal podio tuo che chiedi chiedi
cosa chiedi ancora e poi perché!
Mendicante, quanto vuoi
non c’è più bisogno dei discorsi tuoi
anche i servi e gli altri re
han finito di fregare
tutti quelli come me.
Mendicante alla TV
ridi che per primo
non ci credi tu…
Ah! Dov’è la verità
pioggia di malcontenti
tutti presunti innocenti
tanto si dimenticherà
noi nominati assenti
di questa nullità.
Ma c’è il coraggio che non sai
di tutti quei diritti che ne fai
in questo ciima di si salvi chi può
tu forse te ne laverai le mani si
io certamente no.
Mendicante questo sei
hai giocato trappo coi pensieri miei
coi miei giorni e con i guai
non pensare che da lì
quel conto non lo paghi mai.
Mendicante…
Come un giorno che si fa
su quel mare così sporco
su tutto quello che non va…
Mendicante dove vai
se ti volti… sei già solo!

Un altro mondo nell’universo

Tu non capirai
tu non mi vedrai
con questa rabbia che ho dentro.
Nel letto freddo che ho accanto
solo il silenzio
adesso è mio
tu non ci sarai
non mi aiuterai
ad affrontare il mattino
svegliato sopra un divano
con un sapore
che non è il tuo
io maledico
quelle parole
che non ti ho fatto sentire
e che non servono più.
Dimmi che un altro mondo c’è
nell’universo insieme a te
per ritrovare quel che perso dentro me.
Sei tu che ho
non ho
non so perché
tu non mi vuoi
tu che non ci sei
quando mi vola la mente
da un davanzale innocente
guardo la gente
che non lo sa
e per soffrire
mi spacco i pugni
per cancellare i tuoi segni
da questa casa e da me.
Dimmi che un altro mondo c’è
nell’universo o in fondo a me
per ritornare a te diverso, adesso che
sei tu che non ho
non ho
non so perché.

Non amarmi

Dimmi perché piangi
Di felicità
E perché non mangi
Ora non mi va
Dimmi perché stringi
Forte le mie mani
E coi tuoi pensieri
Ti allontani
Io ti voglio bene
Questo non lo so
Stupido testone
Dubbi non ne ho
Anche se il futuro ha dei muri enormi
lo non ho paura e voglio innamorarmi
Non amarmi per il gusto di qualcosa di diverso
Ma tu credi che sia giusto stare insieme a tempo perso
Non amarmi e mi accorgo quant’è vera una bugia
Se ll tuo amore non valgo non amarmi ma non mandarmi via
Non amarmi perché vivo all’ombra
Non amarmi per cambiare il mondo
Tanto il mondo non si cambia
E siamo tutti specchi
Fatti per guardarsi
E diventare soli e vecchi
Non amarmi per morire dentro
In una guerra di rimpianti e di ripensamenti
Non amarmi per restare a terra
Invece di volare come questo nostro amore deve fare…
Piovono parole su questa città
Se la gente vuole ma quanto male fa
Noi ci alziamo in volo e loro sono fermi
Sola in mezzo a questo cielo non lasciarmi
Non lasciarmi non lasciarmi
Ho sbagliato voglio dire non amarmi
Non spezzare le mie armi
E il mio cuore con questi non amarmi
Non amarmi per il rosso della rabbia che c’è in noi
Tu lo sai che non posso non amarti nemmeno se non vuoi
Non amarmi ti farò soffrire
Negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore
Non amarmi per dimenticare né per vendicarti
Ma soltanto per amore non amarmi
Non amarmi e ci voliamo incontro
E ci caschiamo l’ uno dentro l’altro sorridendo
In questo amore bello come il sole
Dopo un acquazzone
Come due aquiloni stretti per la mano
Non amarmi non amarmi
non amarmi non amarmi.

Un frammento rosa

Ti giuro no
no, non è niente
a che serve dire qualche cosa
storie di sempre
è un’eterna promessa quella di cambiare
e lo sai anche tu
quante volte io rimango ad aspettare
no, non sei più tu
perché mio stanco amore
non sei più tu.
Basta poco per accendere un fuoco
che di notte col freddo ci riscalderà
quanti voli senza falsi timori
atterrando leggeri, quasi liberi
e viva tu sarai
ritroverai
semplicemente
il profumo antico di ogni cosa
naturalmente.
Questo amore è un frammento rosa in fondo al cuore
non buttarlo via
se lo guardi bene assomiglia ad un fiore
vive di poesia
tu lascialo nel cuore
non morirà.
Basta poco per accendere un fuoco
che di notte col freddo ci riscalderà
quanti voli senza falsi timori
atterrando leggeri, quasi liberi
e viva tu sarai.
Ti amerò (e tu questo già lo sai)
domani e sempre (accarezzarti vorrei)
stai tranquilla accanto a te sarò
continuamente (ma lottare tu dovrai).
Questo amore è un frammento rosa in fondo al cuore
non buttarlo via.
Basta poco per accendere un fuoco
che di notte col freddo ci riscalderà
quanti voli senza falsi timori
atterrando leggeri, quasi liberi.
Basta poco per accendere un fuoco
che di notte col freddo ci riscalderà
quanti voli senza falsi timori
atterrando leggeri, quasi liberi.
E viva tu sarai
e viva tu sarai
e viva tu sarai.