Strano il mio destino

Strano il mio destino
che mi porta qui
a un passo dal tuo cuore
senza arrivare mai
chiusa nel silenzio
sono andata via
via dagli occhi, dalle mani, da te.
Che donna sarò
se non sei con me
e se ti amerò
ancora e di più.
Strano il mio destino
mi sorprende qui
qui ferma a non capire
dove voglio andare
se tutto quell’amore
io l’ho soffiato via
mi fa male non pensare a te.
Che donna sarò
se non sei con me
e se ti amerò
ancora e di più.
Io non ti perderò
oltre il tempo e le distanze andrò
più vicino a te
volando al cuore
gli parlerò di me
e resterò
per non lasciarti più,
per non lasciarti più.
E’ chiaro il mio destino
mi riporta qui
a un passo dal tuo cuore
io ti raggiungerò
proverò a gridare
e forse sentirai
la mia voce che ti chiama se vuoi.
Che donna sarò
se non sei con me
e se ti amerò
ancora e di più.
oltre il tempo e le distanze andrò
più vicino a te
volando al cuore
gli parlerò di me
e resterò
per non lasciarti più,
per non lasciarti più,
per non lasciarti più,
per non lasciarti più.

Sulla porta

Mamma son qui con le valigie sulla porta
E in macchina c’è un uomo che mi sta ad aspettare
La verità lo so ti lascerà sconvolta
Quell’uomo è il mio primo vero amore
Con lui mi sento libero e felice
Vivremo insieme abbiamo già una casa
Non sono più un bambino mamma abbassa quella voce
Smetti di fare la vittima indifesa
Perché così hai perduto anche tuo marito
Quel povero leone che scap po’ come un coniglio
Davanti al mostro del tuo amore arrugginito
E ti lasciò in ostaggio questo figlio
Mamma son qui con le valigie sulla porta
Con tutti i dubbi e tutti i miei casini
Però mi sento forte e per la prima volta
Io me ne frego degli orecchi dei vicini
Sulla porta, sulla porta, quante volte mi hai fermato sulla porta
Con quei falsi crepacuore che sparivano all’arrivo del dottore
Mamma nella mia stanza ho messo a posto tutto
Le chiavi le ho lasciate lì sulla credenza
Mi mancherà il sorriso del tuo caffè a letto
Quel nostro paradiso dell’infanzia
Quando il mio desiderio era di piacerti
E allora col rossetto e con il tuo ventaglio
In bagno mi truccavo per assomigliarti
Ero orgoglioso di essere tuo figlio
Ma un maledetto pomeriggio dell’adolescenza
Studiavo insieme a un ragazzo e per la timidezza
Sentivo dentro un misto di piacere e sofferenza
E mi scap po’ sulla sua gamba una carezza
Oh mamma son stato troppo tempo qui su questa porta
All’ombra dei colori della tua sottana
A letto con le donne ci son stato ma ogni volta
Tornavo al mio segreto come un lupo nella tana
Sulla porta, sulla porta, tu sapevi e mi fermavi sulla porta
E chiudevi le mie dita e i miei sogni sulla porta della vita
Mamma son qui su questa porta dell’ipocrisia
Con il mio posto fisso e una carriera promettente
Come un perfetto esempio della media borghesia
Che non può avere scandalosi sentimenti
Oh mamma non capisci com’è falsa la morale
La maschera di fango bagnata nell’argento
Sono un diverso mamma, un omosessuale
E questo tu lo prendi come un tradimento
Sulla porta, sulla porta, io vorrei che tu sapessi perdonare
Una volta, una volta, non buttare sulle mie ferite il sale
Come adesso sulla porta che mi dici vai per te io sono morta
Sono morta, sono morta, e mi sbatti sulla faccia questa porta.

Un po’ di tempo

Non voglio più pensare alle tue mani sulle mie
Anzi, adesso che ci penso, sono anche brutte le tue mani
E non parlare più così, di quel mondo che hai sognato
Eravamo in due a farlo e adesso non ci crediamo e il mondo ci ha scordato
Perché il mondo gira in fretta e forse noi no
Noi si ha bisogno di un po’ più tempo
Fa tenerezza ma stiamo ancora sperando in un mondo del tipo
Sai quando ti dicono migliore, ti dicono migliore
E poi si è detto dai, partiamo, andiamo lontano
Senza più voglia di pensare, pensare
Ma son sempre così tanti i sogni nella vita di un uomo
Che poi alla fine ci sono sogni diversi od altri sogni a cui rinunciare
Perché il mondo gira in fretta e forse noi no
Noi si ha bisogno di un po’ più tempo
Facciamo pena mentre cerchiamo ancora di lottare, lottare
Per un ossigeno migliore, o per un nostro amore, o qualunque valore
Non voglio più pensare alle tue mani nelle mie
Passa tutto, il tempo cambia
E tu non hai voglia di ricordare
Io capisco che si cambia nella vita, ma mi manca il tuo odore
E continuo a rimanere un romantico, inguaribile battitore
Perché il mondo gira in fretta, e forse io no
Io ho bisogno di un po’ di tempo
Mi faccio pena mentre sto ancora cercando, sperando, cercando
Di credere all’amore
Scusi dove l’amore
Scusi, scusi dove l’amore.

Una vita migliore

Che silenzio gelido
Dentro questa via
Solo storie squallide
Di periferia
Il futuro è polvere
Che gli occhi accecherà
Ma se proviamo a credere vedrai che ci sarà
Una vita migliore
Dentro questa città
Che la gente se vuole
Da sola troverà
Una vita migliore
Il tuo cuore lo sa
è la vita che ci salverà
Hai paura a perdere
Non vuoi amare più
L’egoismo è un limite
Ma a volte sembra una virtù
Soli siamo inutili
Per questo io e te
Dobbiamo ancora credere
In quello che non c’è
Una vita migliore
Della nostra realtà
Piena d’odio e dolore
E vuota di pietà
Una vita migliore
Stai cercandola già
è l’amore che ci salverà
E ogni giorno nella luce del mattino
Tu la sentirai
E dentro gli occhi grandi un bambino
Se vuoi la ritroverai
Una vita migliore
Dentro questa città
Che la gente se vuole
Da sola troverà
Una vita migliore
E il tuo cuore lo sa
è l’amore che ci salverà.

Non ci sto

Com’é difficile andar via
quando vuoi scendere
da un treno mentre va
E giri intorno alle parole
per dire ci sto male
ma non ti voglio più
odio le piccole bugie
che poi nascondono
le grandi verità
è meglio un pugno in pieno viso
che ci rimani steso
ma domani passerà
E un altro amore se ne va
con la sua piccola ferita
che un giorno si confonderà
tra le linee della vita
perché l’amore a questa età
è proprio tutto o non è niente
ed io non mi accontenterò
e a volare a bassa quota
non ci sto
Ognuno sceglie la sua via
adesso so che cosa voglio
e cosa no
voglio un amore esagerato
un mare sconfinato
che non si asciughi mai
e un altro amore se ne va
con la sua piccola ferita
che un giorno si confonderà
tra le linee della vita
perché l’amore a questa età
è proprio tutto o non è niente
e anche se so che soffrirò
non ci sto assolutamente
perché l’amore a questa età
è proprio tutto o non è niente
ed io non mi accontenterò
e a volare a bassa quota
non ci sto.

Volo così

Mi sembra di volare
anche se sono ancora qui
e scusa se ti faccio male
se me ne vado via così.
E mi riprendo i sogni,
le speranze e le illusioni
e tutto quel che sai di me
e mi riprendo questo amore
in tutte le versioni
e ricomincio a vivere.
E volo così a braccia aperte tra le nuvole
volo così nell’aria tersa senza limite
volo nell’anima di queste notti tenere
volo così perché è così che devo vivere
volo nel cuore di chi ha voglia di sbagliare
volo nel sole perché ho voglia di bruciare
volo così… volo così…
Adesso no ti prego non parlare
fammi cadere in questo blu
non ho bisogno di certezze
ma di sognare un po’ di più.
E all’improvviso il vento smuove nuove sensazioni
che non so più distinguere
e all’improvviso non resisto più alle tentazioni
e ricomincio a vivere.
E volo così a braccia aperte tra le nuvole
volo così nell’aria aperta e senza limite
volo più in alto e mi respiro l’impossibile
volo planando e così mi sento vivere
volo tra questi scogli superando il mare
volo nel sole perché ho voglia di bruciare
volo così… volo così…
volo così… a braccia aperte tra le nuvole
volo così…

Non è amore

Ammesso che
Sia sempre tu
L’emozione che non passa più
L’eternità
Finisce qui
è la foto di un amore a metà
è difficile confessarlo lo sai
A qualcuno che da troppo non c’è mai
Vorrei sbagliarmi anche se
è impossibile farlo perché
Non è amore
Stare insieme e pensare
A una storia migliore
Non è amore se tu
Non riesci a sentirmi di più
Ammesso che
Sia ancora tu
La passione che mi prende di più
Non rinuncerò, io vivrò
Per morire ogni giorno un po’
è difficile confessarlo lo sai
A qualcuno che da troppo non c’è mai
Vorrei abbracciarti anche se
Come un’onda ti attraverso io perché
Non è amore
Stare insieme e pensare
A una storia migliore
Un altro amore, non tu
Che potrebbe anche darmi di più
è da troppo tempo che aspetto lo sai
Solo un piccolo segnale che non dai
Non è amore
Stare insieme e pensare
A una storia migliore
Non è amore se tu
Non riesci a sentirmi di più
Non è amore, non è amore
Se parla non vuoi, quasi non riguardi noi
Un altro amore non tu
Forse adesso può darmi di più.

Vorrei incontrarti fra cent’anni

Vorrei incontrarti fra cent’anni
tu pensa al mondo fra cent’anni
ritroverò I tuoi occhi neri tra milioni di occhi neri
saran belli più di ieri.
Vorrei incontrarti fra cent’anni
rosa rossa tra le mie mani
dolce profumo nelle notti
abbracciata al mio cuscino
starò sveglio per guardarti
nella luce del mattino.
Oh! Questo amore!
Più ci consuma, più ci avvicina.
Oh! Questo amore! E’ un faro che brilla…
Vorrei incontrarti fra cent’anni
combatterò dalla tua parte
perché tale è il mio amore
che per il tuo bene sopporterei ogni male.
Vorrei incontrarti fra cent’anni
come un gabbiano volerò
sarò felice in mezzo al vento
perché amo e sono amato da te
che non puoi cancellarmi e cancellarti non posso.
lo voglio amarti, voglio averti
dirti quel che sento abbandonare la mia anima
chiusa dentro nel tuo petto.
Chiudi gli occhi dolcemente non ti preoccupare
entra nel mio cuore lasciati andare.
Oh! Questo amore!
Più ci consuma, più ci avvicina.
Oh! Questo amore!
E’ un faro che brilla in mezzo alla tempesta
senza aver paura… mai.
Vorrei incontrarti fra cent’anni
tu pensa al mondo tra cent’anni
ritroverò i tuoi occhi neri tra milioni di occhi neri
saran belli più di ieri.

Non scherzare, dai…

Non scherzare, dai
Ti prego vieni qui
Ho bisogno di parlarti ora
E tu giura che sarai sempre così
Sai che il tempo mi fa un po’ paura
Questa vita no, non regala mai
E ci butta dopo che ci spreme
Sono stanco sai e non voglio più
Fare solo quello che conviene
Vorrei viverla questa vita ma
Guardarla dritta negli occhi
Schivando i colpi bassi e senza compromessi
Ma non scherzare dai
Ti prego resta qui
Ho bisogno di abbracciarti ora
Sembra facile andare avanti ma
Ogni giorno è sempre un po’ più dura
Forse sono io che non sono normale
Forse hai ragione tu, non mi so accettare
E più mi passa il tempo, più mi sento sbagliato
Confuso nel casino, quasi disorientato
Ho molti amici certo, e spesso ci ho pensato
Che molti sono amici fino a quando non gli chiedi aiuto
Non gli chiedi aiuto, non gli chiedi aiuto
Hai ragione tu, non mi butto giù
è così che è sempre andato il mondo
Quando senti che non ce la fai più
Guarda fuori, guarda che tramonto
Forse a volte Dio si vergognerà
Vedendo cosa siamo diventati
In giro per i bar, le strade di città
Siamo tutti sempre un po’ incazzati
E vorrei viverla questa vita e come in un giorno di festa
Rubare un bacio a ogni ragazza che passa gridar dalla finestra
Che voglio viverla questa vita e innamorarmi di un fiore
Respirare il suo profumo e sentirlo poi, anche col raffreddore
Forse sono io che non sono normale
Forse hai ragione tu, non mi so adattare
Gli schiaffi della vita non mi fanno più male
Mi soltanto forte un po’ più animale
Ho molti amici certo, e spesso ci ho pensato
Che molti sono amici fino a quando non gli chiedi aiuto
Non gli chiedi aiuto, non gli chiedi aiuto
Ma non vedi che, che così non va
Siamo tutti ormai fuori di testa
Quale civiltà, quale dignità
Ognuno pensa ai fatti propri e basta
E vorrei viverla questa vita sì ma senza rallentare
Dare un senso ad ogni giorno che passa
E a volte anche sbagliare
E voglio viverla questa vita e innamorarmi di un fiore
Respirare il suo profumo e sentirlo poi, anche col raffreddore
Non scherzare, dai
Ti prego vieni qui
Ho bisogno di abbracciarti ora
Sembra strano, ma da quando tu ci sei
Ogni cosa sembra un po’ più vera.

Zerotretresette

Zerotretresette
Il resto non ce l’ ho
Sarai molto occupato
Poi ti troverò
Non posso dir di più
Per non sentirmi giù
Di me po’ che ne sai
Io do del tu ai miei guai
Un punto fisso tu
Su cui non giro più
Resto in linea, che fame ho
Ora aggancio e poi precipito
Ma poi passerà il tuo respiro
In vortice sai se ne va
Ma poi sarà il mio respiro
Sai che c’è, che ora è
Mi viene voglia di ridere
Zerotretresette
Certo che ne ho
Del tempo da buttare
Ma a chi lo ruberò
Un po’ mi mancherai
Solo un po’ di più
E forse resterai
Uno dei miei guai
Un punto fisso tu
Su cui non giro più
Di vero amore, che fame ho
Ora aggancio e poi precipito
Ma poi passerà il tuo respiro
In vortice sai se ne va
Ma poi sarà il mio respiro
Sai che c’è, che ora è
Mi viene voglia di vivere
Ma poi passerà il tuo respiro
In vortice sai se ne va
Ma poi sarà il mio respiro
Sai che c’è, che ora è
Mi viene voglia di vivere
Ma poi passerà il tuo respiro
In vortice sai se ne va
Ma poi sarà il mio respiro
Sai che c’è, che ora è
Mi viene voglia di vivere
Sai che c’è, che ora è
Mi viene voglia di vivere.