In bianco e nero

Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito.
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito.
guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso.
E pensare a quante volte
t’ ho sentita lontana
e pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità.
Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent’anni
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita.
Nitido scorcio degli anni sessanta
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo.
E pensare a quante volte
t’ ho sentita lontana
e pensare a quante volte…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temente l’innata rivalità.
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché…
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché…

Innamorato

Come adesso che ho bisogno della verità
scavo tutte le parole in profondità
e se quelle più sincere pesano di più
non le lascerò cadere se mi aiuti tu.
E’ per questo che ti cerco
per questo chiedo a te
non tenere il cuore spento
se vuoi sentire me…
E se poi tu vuoi capire lo puoi fare già
forse basta riscoprire la semplicità
ritrovare tutto il fiato
per dirtelo così
io che sono sempre stato
come adesso qui…
Innamorato
come forse tu ancora non lo sai
innamorato della vita
di quest’avventura
così vorrei che non finisse mai
che non finisse mai…
Io che ho sempre più bisogno della verità
scavo tutte le parole in profondità
per tirare fuori il meglio, l’anima che c’è
come adesso sto facendo qui davanti a te.
Io non cambio questa strada
perché la sento mia
fino a che non ti avrò dato
anche l’ultima energia…
Innamorato
come forse tu ancora non lo sai
innamorato della vita
di quest’avventura
così vorrei che non finisse mai.
Innamorato
della nuova primavera che mi dai
di questa musica leggera
che mi scopre ancora
innamorato
di quest’avventura
così vorrei che non finisse mai
che non finisse mai
non finisse mai.

Brivido caldo

Attraversata da un brivido caldo
per sogni folli più grandi di me
vivendo mille emozioni in contrasto
riparto da te.
Tra mille note di vita raccolte
e gli orizzonti che non vedo più
confusamente tra immagini stanche
riaffiori anche tu.
Sai ti penso tanto
lo sai ti sento tanto… e di più
ti ho aspettato tanto
sai ti penso tanto.
Viaggia la mente nei ricordi miei
viaggia avvolta nella nostalgia di te
resta la dolce tenerezza che
lascia il tempo che si ferma in te.
Occhi per orizzonti nei tramonti che vorrei
mani si stringono su cuori stanchi e fragili
tempo che non invecchia una fotografia
da allora resta il vuoto dentro.
In quelle nebbie disperse dal vento
tra labirinti di cristalli blu
appare il viso di chi se ne è andato
e non torna più.
Sai ti penso tanto
lo sai ti sento tanto…
Viaggia la mente nei ricordi miei
viaggia, viaggia avvolta nella nostalgia di te
come la luce di un diamante pazzo che
resta per sempre, per sempre dentro agli occhi
negli orizzonti e nei tramonti che vorrei
tempo che non invecchia una fotografia
da sempre storie… di gente uguale a noi…

Che giorno sarà

Me ne sto solo sotto il sole d’agosto
non ho nessuno e non mi sento al mio posto
spugna nel pugno e gialla pelle di daino
un lavavetri in piedi, un nord-africano
fa così caldo che mi sento morire
sulla mia pelle grida col mio sudore
il mio bisogno d’amore.
Mi sposto all’ombra di un palazzo vicino
seduto a terra un tipo col cucchiaino
sta riscaldando qualche cosa di strano
sta preparando senza troppo rumore
la sua dose d’amore.
Dimmi che giorno sarà
e se mai quel giorno arriverà
se mai qualcosa cambierà
quando qualcuno qualche cosa farà.
C’è un ubriacone steso sulla panchina
in mezzo al vomito e all’odore di urina
conosce bene che vuol dir soffrire
senza speranza di potere guarire
lo vede un prete e passa via disgustato
ma quello dorme e sogna forse da ore
una bottiglia d’amore.
Sul marciapiedi una signora composta
adesca un’auto che si ferma e si accosta
non c’è bisogno di parole affettate
per dichiarare quanto costa ai bollori
un’illusione d’amore.
dimmi che giorno sarà
e se mai quel giorno arriverà
se mai qualcosa cambierà
quando qualcuno qualche cosa farà.
dimmi che giorno sarà
e se mai quel giorno arriverà
se mai qualcosa cambierà
quando qualcuno qualche cosa farà.
Dimmi che giorno sarà
dimmi che giorno sarà
dimmi che giorno sarà