Occidentali’s karma

Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Contemporaneo come l’uomo del neolitico
Nella tua gabbia 2×3, mettiti comodo
Intellettuali nei caffè
Internettologi
Soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi
L’intelligenza è démodé
Risposte facili
Dilemmi inutili
AAA cercasi (cerca sì)
Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Piovono gocce di Chanel
Su corpi asettici
Mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili
Tutti tuttologi col web
Coca dei popoli
Oppio dei poveri
AAA cercasi (cerca sì)
Umanità virtuale
Sex appeal (sex appeal)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Quando la vita si distrae cadono gli uomini
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia si rialza
Namasté (alé)
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma

Ragazzi fuori

Resto fino a quando sorriderai, tra le luci del mattino e poi
Questa non è l’aria che respirerai, ricordi quando eravamo noi
Resto fino a quando sorriderai, non ti sveglio in questo sogno
Scriverò sui muri della mia città, storie di ragazzi fuori
Finalmente stai dormendo
E via i pensieri in una stanza e non arriva il vento
Ricordo i passi, i calcinacci e tutto in quel momento
I primi viaggi da ragazzi e quanto eri contento
Non bastano risate qua per stare più sereno
Se questa vita ti ha servito pane col veleno
Una giornata normale, buttato in un locale
Quando tutto sembra uguale, giochi a carte con il male
E con due piedi dentro beh ci sono stato anch’io
Quando raschiavo il fondo inginocchiato a un falso Dio
Tu ca me parl cu l’uocchie e veco a faccia e papà
Ferite ngopp ginocchia scugnizzi dint a sta città
Resto fino a quando sorriderai, tra le luci del mattino e poi
Questa non è l’aria che respirerai, ricordi quando eravamo noi
Resto fino a quando sorriderai, non ti sveglio in questo sogno
Scriverò sui muri della mia città, storie di ragazzi fuori
È passato un altro inverno ragazzi fuori
Sotto il cielo e le rovine di palazzi e cori
Aspetto il treno delle tre qui dalla ferrovia
Mi dici come stai, ti dico come vuoi che stia
Tutto si aggiusta via,
Ancora attendo, non comprendo questa giusta via
Per quanto tosta sia, non stare più in balia
È questo schifo che ha rubato tutta l’energia
Di questa vita mia
Siamo ragazzi soli perdonateci signori
Di queste intrusioni, ma quali illusioni
Nuovi messaggi, nuove generazioni nell’era delle menzogne e del buio
Siamo ragazzi fuori
Resto fino a quando sorriderai, tra le luci del mattino e poi
Questa non è l’aria che respirerai, ricordi quando eravamo noi
Resto fino a quando sorriderai, non ti sveglio in questo sogno
Scriverò sui muri della mia città, storie di ragazzi fuori
Storie di ragazzi fuori
Le mie storie di ragazzi fuori
Storie di ragazzi fuori
Eravamo noi, dove eravamo noi
Storie di ragazzi fuori
Resto fino a quando sorriderai, tra le luci del mattino e poi
Questa non è l’aria che respirerai, ricordi quando eravamo noi
Resto fino a quando sorriderai, non ti sveglio in questo sogno
Scriverò sui muri della mia città, storie di ragazzi fuori

Di rose e di spine

Che cosa resta della notte
E delle mie malinconie
Un temporale che si abbatte
Su tutte le infinite vie
Di questo cuore
Esisti tu
Nei miei pensieri
Un sole eterno che mai più tramonterà
Rimane il tempo
Dei desideri
E la certezza di una sola verità
Che un’altra vita non mi basterà
Per dirti tutto ciò che sento dentro me
E brucerà
Questo mio fuoco che nessuno spegnerà
Io ti amo sempre più
Io ti amo ancor di più
Di questo amore senza fine
Di rose, di spine
Non voglio più dovere andare
Non voglio più essere altrove
Com’è infinito questo mare
Che mi riporta sempre dove
Esisti tu
Esisti tu che sei la sola verità
Un’altra vita non mi basterà
Per dirti tutto ciò che sento dentro me
E brucerà
Questo mio fuoco che nessuno spegnerà
Io ti amo sempre più
Io ti amo ancor di più
Di questo amore senza fine
Di rose, di spine
Di rose, di spine

La prima stella

Potessi avere io le ali e scavalcare il cielo
Volare oltre l’universo
E arrivare dove niente è più lo stesso
Vorrei farti vedere il viso mio com’è cambiato
Qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
Ma non ho chiuso il cuore
Io posso ancora amare
Ho mille sogni ancora da inseguire
Ed il più bello so a chi regalare
Il tempo perso da restituire
A chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Adesso un fiore nasce pure senza sole
Un figlio può arrivare
Anche senza far l’amore
Chi è pronto per morire
Non ha la croce al muro
Che c’è una porta aperta sopra il mare
Per chi da guerre cerca di fuggire
Dal vecchio male ci si può salvare
E avrei potuto anche vederti invecchiare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Sento la voce tua
Ma è nella mente mia
Quello che posso solamente fare
È accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu

L’ottava meraviglia

La mia vita è una candela
Brucerà lasciando cera
È la scena di un romanzo
Che non so come finirà
All’inizio un’altalena
Una storia, una sirena
È la convinzione di raggiungerti
Anche in capo al mondo
Anche quando sono in coda
Nella fretta di arrivare
Fra polemiche alla radio
Una casa nuova da desiderare
E stasera piove ancora
E stasera farò tardi
Le giornate sempre corte
E io sempre meno giovane
Ma in fondo
L’ottava meraviglia del mondo
Siamo io e te… siamo io e te
In mezzo ai nostri pensieri
C’è una strada da fare
Da percorrere insieme
Su un treno, un aereo o soltanto coi sogni
Nei miei occhi l’America
Nei tuoi passi l’Oriente
Fino a che non cadranno
Saranno le stelle a inseguire i nostri momenti
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare
Per dividere il mondo e poi ricominciare
Un sentiero da esplorare
Che mi tiene ancora acceso
Scivolando sulla noia
Tu mi hai rialzato con la gioia
E arrivavo come un tuono
In ritardo come sempre
La tua luce un’anteprima
A quello che avrei detto
Che avrei fatto dopo
Ma in fondo
L’ottava meraviglia del mondo
Siamo io e te… siamo io e te
In mezzo ai nostri pensieri
C’è una strada da fare
Da percorrere insieme
Su un treno, un aereo o soltanto coi sogni
Nei miei occhi l’America
Nei tuoi passi l’Oriente
Fino a che non cadranno
Saranno le stelle a inseguire i nostri momenti
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare, andare, andare
Andare…
C’è una strada nel sempre
Dove con te voglio andare
Per dividere il mondo
E poi ricominciare… ricominciare

Fa talmente male

Se fuori piove
È l’illusione che qualcosa ancora si muove
I sintomi dell’amore sono altrove
Ci siamo fatti trasportare
Dall’odore di sensazioni nuove
Incapaci di dissolvere nell’aria le speranze
In assenza di risposte formulo domande
Vorrei sentirti dire
Che a tutto ci sarà una soluzione
Non sento più il rumore della voce
Il tuo silenzio è già fatale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
Vorrei sentirti dire
L’amore non conosce condizione
Che dici se riuscissimo a evitare
La fine più banale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
E fuori piove
Un sentimento ha smosso tutto
Non c’è niente che
A questo punto devi farti
Perdonare perché non c’è più
Nulla che mi devi
Amore, hai colpe da espiare
Impossibile per me restare ad osservare
Troppe le complicazioni da considerare
Vorrei sentirti dire
Che a tutto ci sarà una soluzione
Non sento più il rumore della voce
Il tuo silenzio è già fatale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
Vorrei sentirti dire
L’amore non conosce condizione
Che dici se riuscissimo a evitare
La fine più banale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
Per me
Per me
Per me
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
Vorrei sentirti dire
Che a tutto ci sarà una soluzione
Non sento più il rumore della voce
Il tuo silenzio è già fatale
Ogni istante fa talmente
Fa talmente male
Per me

Do retta a te

Do retta al tuo cuore, ti lascerò andare
Ma poi non tornare perché fa più male
Do retta al cammino, restarti vicino
O correre lontano andando verso il mio destino
Do retta al tempo che tutto lava
Che fa sbiadire quanto mi amava
Quanto mi odiava, do retta a questo
Alla prigione che ogni giorno costruisco
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere
E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere
Tu, se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita
E ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai
Do retta ai guai che mi hai dato tu
Do retta a mio padre che dice di andare
E di stare attento alle donne perché ti fanno cambiare
Do retta al mondo e al solo credo che ci governa come impazziti
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere
E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere
Tu, se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita
E ricomincia quando è già finita
Tu, dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai
Do retta ai guai che mi hai dato tu
Persa in tutte le strade che portano sempre in un posto
Come le persone s’incontrano e vanno all’opposto
Come le persone s’incontrano e vanno all’opposto e vanno all’opposto
Tu, dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai
Do retta ai guai che mi hai dato tu

Togliamoci la voglia

Cosa c’è che non hai che vorresti avere
Cosa c’è che ti vuole e lo lasci andare
Cosa c’è che ti tocca e non puoi toccare
Cosa c’è che ti frena e c’è da saltare
Togliamoci la voglia stanotte
Ascoltiamo questo istante
E se non ci pensi sarà più forte
Se qualcosa resta, resta qua
Togliamoci la voglia stanotte
Comunque mi perdonerei
A me capita con te
A me capita con te
Cosa c’è che comincia e tu devi andare
Cosa c’è che è in discesa se vuoi salire
Cosa c’è di sbagliato a sentirsi giusti
Tipo adesso io e te e fuori tutti
Cosa c’è di importante tienilo a mente
Tipo io e te, il resto non ci fotte niente
Togliamoci la voglia stanotte
Ascoltiamo questo istante
E se non ci pensi sarà più forte
Se qualcosa resta, resta qua
Togliamoci la voglia stanotte
Comunque mi perdonerei
A me capita con te
A me capita con te
Non facciamo finta che non sia normale
Quando senti tutto, tutto quanto vale
A me capita con te
A me capita con te
Non facciamo finta, lo sai che ci fa male
Quando ci sei dentro poi dove vuoi andare
A me capita con te
A me capita con te
Di fare l’alba come se fosse la prima volta che lo faccio
Ridere di gusto
Avere tatto
A me capita con te di non sentire la sveglia
Di avere fretta
Di capire che la casa è qualcuno che ti aspetta
A me capita con te di non avere fame
Di avere sete
Di non sapere più che fare
E ora togliamoci la voglia
Togliamoci i vestiti
Ci vuole un gran coraggio ad essere felici
A me capita con te
Togliamoci la voglia stanotte
Ascoltiamo questo istante
E se non ci pensi sarà più forte
Se qualcosa resta, resta qua
Togliamoci la voglia stanotte
Comunque mi perdonerei
A me capita con te
A me capita con te
Bruciamo forti questa notte
Fari sopra un promontorio
Il mare bussa sugli scogli
E il vento taglia, rasoio
A me capita con te di non vedere le stelle cadere
Ma nascere
E di arrivare ad amare le chiacchiere
Di capire un po’ di gossip
Non pensare ai presupposti
Di averti a tutti i costi
A me capita con te
A me capita con te
A me capita con te

Ora mai

Resti come queste nuvole
Senza peso, te ne vai
Ed io non riesco più ad illudere
Il tuo volto, ciò che sento
Che non sei
E ogni ferita dentro lascia il segno
Come le frasi che mi tengo quando te ne vai
E sento forte dentro questo inverno
Ed ogni giorno mi prometto che non tornerà
Ma non è facile, neanche le nuvole
Hanno tenuto il peso dei pensieri
Qui piove da ieri
Ora, mai
Non può essere abitudine
Non lo sono stato mai
E mentre tutto adesso è inutile
Mi rivesto, non ci penso
Vado via
E ogni ferita dentro lascia il segno
Come le frasi che mi tengo quando te ne vai
E sento forte dentro questo inverno
Ed ogni giorno mi prometto che non tornerà
Ma non è facile, neanche le nuvole
Hanno tenuto il peso dei pensieri
Qui piove da ieri
Ora, mai
Perché ciò che ho sempre saputo
È che il tuo silenzio parlava da sé
E perdere ciò che ho voluto
Non è così semplice per me
Ma ogni ferita dentro lascia il segno
Come le frasi che mi tengo quando te ne vai
E sento forte dentro questo inverno
Ed ogni giorno mi prometto che non tornerà
Ma non è facile, neanche le nuvole
Hanno tenuto il peso dei pensieri
Qui piove da ieri
Ora, mai
Ora mai
Resti come queste nuvole

Canzone per Federica

Sarà che un giorno si brucia
Come si brucia la vita
Sarà che il tempo lo conti
Appoggiando il naso alle dita
Sarà la legge complessa
Di questa immensa natura
Sarà la forza di piangere
Non lasciarti da sola
Sarà che ogni caduta
È l’inizio di un altro volo
Sarà che il meglio di vivere
Lo trovi in un uomo solo
Sarà che siamo creature
Fatte di polveri e inganni
Per correggerci il cuore
Non basteranno questi anni
Sarà quest’ansia da studio
A farti odiare il mattino
Sarà il silenzio di un padre
A farti amare un bambino
Sarà il tuo libero arbitrio
A incasinarti l’umore
Sarà che siamo architetti
Del nostro stesso dolore
Sarà un tuo vecchio nemico
Il tuo più intimo amico
Sarà l’assenza di Dio
A portarti verso il tuo io
Sarà un tiro di erba
A farti stare una merda
Quando ti scoppia la testa
E vuoi lasciare la festa
Ma tu, cammina, cammina
Accumula strade
Lasciando che tutto si muova
Ma tu, respira, respira
Non chiudere gli occhi
Se il buio della notte ti trova
Sarà che un fiore resiste
Il tempo di una stagione
Sarà che a volte un abbraccio
Lo trovi in una canzone
Sarà la noia degli amici
Di qualche sabato sera
Sarà la mamma in cucina
Che non è più come allora
Sarà ogni porta che chiudi
A mescolarti le carte
Sarà che quando vuoi andare
La moto è ferma e non parte
Sarà che una risposta
La trovi dentro a uno sguardo
Che un incontro perfetto
È frutto di un ritardo (frutto di un ritardo)
Ma tu, cammina, cammina
Accumula strade
Lasciando che tutto si muova
Ma tu, respira, respira
Non chiudere gli occhi
Se il buio della notte ti trova
Balla, da sola oppure in mezzo alla gente
E canta, perché nessuno ti tolga niente
Ma tu, cammina, cammina
Accumula strade
Lasciando che tutto si muova
Ma tu, respira, respira
Non chiudere gli occhi
Se il buio della notte ti trova
Sarà che un giorno si brucia
Come si brucia la vita
Sarà che il tempo lo conti
Appoggiando il naso alle dita
Sarà la legge complessa
Di questa immensa natura
Sarà la forza di piangere