Onda che vai

Onda che vai sospinta dal vento
Verso una terra sconosciuta e passi
Come un brivido lungo la schiena
All’estremo orizzonte tocchi il cielo
Là dove trova l’ultimo confine
L’anima spoglia che invano ti insegue
Cercando il senso del tuo movimento
Della tua corsa che non ha mai fine
Le luci dell’Avana all’orizzonte
Come una galassia lontana
Che nel cielo si confonde
E la barca navigava come un grande trofeo
Sulla rotta non segnata dove soffia l’Aliseo
E con il sole negli occhi alzavo la vela
Puntando alla riva, che neanche si vedeva
E la vita come luce sospesa sul mare
Si rompeva in mille schegge da non potersi più afferrare
Scende la notte sull’oceano e dimmi…
Se il suo mistero ci avvolge e ci ricopre
Mentre si staglia contro l’infinito
Questo cielo di stelle e libertà
Sognavamo leoni al tramonto
Nello spazio senza fine di una spiaggia africana
E il riflesso della luna riusciva a guidarci
Sulla rotta non segnata dove soffia l’Aliseo
E con il sole negli occhi alzavo la vela
Puntando alla riva, che neanche si vedeva
E la vita come luce sospesa sul mare
Si rompeva in mille schegge da non potersi più afferrare