Figli innamorati che ti svegliano di notte
E non ti fanno dormire
Figli spaventati dalla droga violentati
Che si lasciano morire
Figli ormai lontani come sudano le mani
Quando suonano alla porta
Figli delicati sempre in casa coccolati
Ma il domani che scoperta
E intanto passano gli anni
Fra le paure e gli affanni ti ritrovi già a vent’anni
Figli della moda la pubblicità ci frega
Poi ci veste tutti uguali
Figli della televisione che violenza
Senza miti e ideali
Figli dei potenti belli giusti e intelligenti
Che non sprecano sudore
Figli della povera gente
Con la speranza di un futuro migliore
E intanto volano gli anni
Fra i sogni e gli affanni
E ti risvegli già a trent’anni
E un figlio nascerà, nascerà
Di colpo la tua vita cambierà
L’aiuterai nel suo confuso cammino
Ma non potrai cambiare il suo destino
Crescerà, crescerà
E poi da grande si innamorerà
Camminerà da solo la sua storia
E chiedi a Dio soltanto un po’ di gloria
Figli della guerra case e chiese giù per terra
E un tetto fatto di stelle
Figli russi e americani col potere fra le mani
Rischiamo tutti la pelle
Figli del duemila bianchi e neri tutti in fila
Per un secolo migliore
Figli della pace dai cantate a piena voce
Una canzone con il cuore
E intanto volano gli anni
Fra le promesse e gli inganni
E ti risvegli già a trent’anni
E un figlio nascerà, nascerà
Di colpo la tua vita cambierà
L’aiuterai nel suo confuso cammino
Ma non potrai cambiare il suo destino
Crescerà, crescerà
E poi da grande si innamorerà
Camminerà da solo la sua storia
E chiedi a Dio soltanto un po’ di gloria
Nascerà, nascerà
Di colpo la tua vita cambierà
L’aiuterai nel suo confuso cammino
Ma non potrai cambiare il suo destino
Crescerà, crescerà
Camminerà da solo la sua storia
E chiedi a Dio soltanto un po’ di gloria
Nascerà.
Figli
Autori: Cutugno
Interpreti: Toto Cutugno
Anno: 1987