Il capo dei giocattoli

Il Capo dei Giocattoli è un uomo molto austero
è bello, è alto e fiero e sa come si fa
A divertir la gente sorvolando il Continente
E i bambini a testa in su lo vedono passare
E il Capo dei Giocattoli ricorda di giocare
E lo ricorda al mondo intero che non sa più come si fa
E manda dei segnali e poi recapita i regali
è l’aviatore del Natale e se lo aspetti un giorno forse passerà
Un giorno passerà tutta la malinconia
Una chitarra si accorderà con il ritmo dell’anima
Ed il Capo dei Giocattoli prima o poi mi insegnerà
A stare un po’ più calmo, sopratutto alla mia età
Treni, aerei, camioncini, caramelle, bolle, stelle, amore, oro e libertà
Perché il Capo dei Giocattoli ricorda di giocare
E lo ricorda al mondo intero che non sa più come si fa
E lui manda dei segnali e poi recapita i regali
è l’aviatore del Natale e se lo aspetti un giorno
Forse passerà anche di qua
C’è una piccola stellina che mi sta tanto vicina
E mi porta anche fortuna e lei sa giocar di già
Non ha bisogno di emozioni (le ha già inventate tutte ieri)
Ed io bambino a testa in su aspetterò che venga giù
E in più c’è il Capo dei Giocattoli che mi colora tutti i riccioli
Per creder meglio a questa vita che va via anche un po’ così
Ma c’è il Capo dei Giocattoli che si ricorda di giocare
E lo ricorda al mondo intero che non sa più come si fa
E poi manda dei segnali e poi recapita i regali
è l’aviatore del Natale e se lo aspetti un giorno forse
Forse passerà
Treni, aerei, camioncini, caramelle, bolle, stelle
Saluto Cri, saluto tutti i cuori che non ci sono più.