Eccoci a San Remo
pieno di emozioni
per il festival delle canzoni:
chissà chi andrà, chi mai lo vincerà…
canzoni, ma che gran calamità…
se vedi una ragazza passeggiare,
se provi desiderio o tentazione,
ormai, non c’è più scampo nel da fare
e tu scrivi una canzon!
Se brilla il sol o c’è il temporale, se sei felice o ti senti male,
c’è sol un rimedio che non ha l’eguale
e tu scrivi una canzon!
Il cielo, le stelle, la luna,
il mare, col vento…
son buoni pretesti
per scrivere qualche lamento.
Canzoni da mattino sino a sera,
canzoni di chi spera e si dispera,
è tutto un turbinare di canzoni
che san remo lancerà!!!
Quanta seduzione
c’è in una canzone
quando il ritornello giunge al cuore
Amor tesor
non senti il mio dolor…
è bella questa sua semplicità!
Se perdi una battaglia col tuo amore,
e senti di morir di crepacuore,
tu piangi le tue lacrime più amare
e poi scrivi una canzon!
Se vedi una gardenia o un tulipano,
se vedi un pappagallo o un caimano,
tu trovi un certo sentimento strano
e poi scrivi una canzon!
Dottori, pittori, tenori,
cantanti, ed uscieri
in fondo si sentono
tutti un po’ canzonieri!
Canzoni da mattino sino a sera,
canzoni di chi spera e si dispera,
è tutto un turbinare di canzoni
che San Remo lancerà!
canzoni, canzoni, canzoni,
a voi la libertà!!!
Canzoni alla sbarra
Autori: D'Anzi
Interpreti: Gino Latilla - Duo Fasano - Quartetto Cetra
Anno: 1954