Quando arrivi sei splendente
Ma guardandomi sprezzante
Dici l’uomo vale niente
Poi togliendoti il rossetto
Spieghi è un ‘essere imperfetto
Prepotente e interdetto
E intanto mentre cade la tua gonna
Io combatto mi riscatto
Ed infatti ti riscatti
Mentre è chiaro
Che combatti se sul letto tu mi sbatti
Poi vedo gli occhi tuoi
Che vanno a bagno nei miei
E domandando chissa perché scegli un essere come me?
Ma mordicchiandomi
Qui nel lobo pendulo
All’orecchio come vuoi tu
Dici dai non parlare più
E mi trascini più giù
Giù giù mah?
Tra una dura femminista
Ed un morbido maschista
Questo amore è una svista
Bruci in piazza un reggipetto
Mentre forse per dispetto
Te lo metti
Pure a letto
E poi sarei curioso di sapere
Perché vai sempre in giro in calze nere
Sconvolgenti che è un piacere
Poi spieghi voglio dimostrarti
Che voi siete
Dei contorti
Senza queste siete morti
Poi mi dici che per quanto donna
Un giocattolo non sei
Per divertire me
Poi vedo gli occhi tuoi
Che vanno a bagno nei miei
E domandando chissa perché scegli un essere come me?
Ma mordicchiandomi
Qui nel lobo pendulo
All’orecchio come vuoi tu
Dici dai non parlare più
E mi trascini più giù
Giù giù mah?
La femminista
Autori: Chiosso - Alfieri
Interpreti: Antonio Buonomo
Anno: 1976