Guarda che cielo,
oh, oh, oh, – oh, oh, oh,
sembra d’argento,
oh, oh, oh, – oh, oh, oh,
conta le stelle, – le stelle conterò,
per ogni stella un bacio ti darò.
chiudi gli occhi e dal cielo
le musiche dolcissime degli angeli
ascolterai – guarda la luna,
la luna guarderò, – sotto la luna
per sempre t’amerò.
ogni giorno l’amore
vivrà come un immagine fantastica
per noi un velo di baci
sul viso ti poserò, oh, oh,
e un mondo di luci
negli occhi ti accenderò! oh, oh, oh,
conta le stelle, le stelle conterò,
per ogni stella un bacio ti darò…
chiudi gli occhi e dal cielo
le musiche dolcissime degli angeli
ascolterai
vicino a me, vicino a me.
Cose inutili
Mandami indietro le cose
che hai conservato di me,
tutte le cose graziose
che mi ricordano te.
Mandami indietro la piuma
di quel cuscino di raso
che si posò sul tuo viso
ed il tuo pianto fermò.
e quella corda spezzata
di una chitarra perduta
in una notte stellata
quando cantavi per me.
Cose inutili,
cose semplici
che non servono più a te,
ma ricordano
giorni splendidi
che inventavi tu per me,
ma tra le cose che hai perso
conserva pure se vuoi
dentro un scrigno di seta
l’unica cosa preziosa,
l’unica cosa concreta
che ti rimane di me:
l’amor – l’amor – l’amor.