Oggi

Oggi ti ho vista per strada
camminare fra la gente,
tenevi in braccio la spesa
con aria un poco assente,
ti sono passato vicino
mentre guardavi una vetrina,
quel pacco che ti è caduto
l’ho raccolto senza fiato,
l’anello che ho visto al tuo dito
tutto il sangue mi ha gelato.
Torna nella mente
quel giorno ormai lontano
nei tuoi occhi c’era immensità,
amore, tanto amore
leggevo sul tuo viso,
il tempo che cancella la realtà…
No, non mi devi spiegare,
non serve a niente e poi fa male,
certo ti trovo bene,
il tuo viso è sempre uguale,
ora vado, ti faccio i saluti,
una pietra sul passato,
quel fiore che m’hai donato
in fondo all’anima è restato.
Torna nella mente
quel giorno ormai lontano
nei tuoi occhi c’era immensità,
amore, tanto amore
leggevo sul tuo viso,
il tempo che cancella la realtà,
amore, tanto amore
leggevo sul tuo viso,
il tempo che cancella la realtà…

Adesso basti tu

Nessuno come te
ha scritto in volto
che è innamorato di me, di me,
nessuno come te.
Adesso basti tu
per dare a questa stanza
una luce di più, di più,
hai detto l’essenziale
scegliendo le parole
c’è un senso di equilibrio in te
quando stai con me.
Non ancora donna io,
non ancora uomo tu, non ancora,
ma si cresce in fretta.
Se c’è l’amore ci sarà anche domani,
allora rimani,
rimani, rimani, adesso rimani,
amore rimani, allora rimani,
rimani, rimani, adesso rimani,
allora rimani, rimani, rimani con me.
E adesso basti tu
ti ho detto quel che sento
e non chiedo di più, di più,
poi fra le tue braccia
nascondo la mia faccia,
vorrei non si sapesse mai
quanto ci amiamo noi.
Non ancora donna io,
non ancora uomo tu, non ancora,
ma si cresce in fretta.
Se c’è l’amore ci sarà anche domani,
allora rimani,
rimani, rimani, adesso rimani,
amore rimani, allora rimani,
rimani, rimani, adesso rimani,
amore rimani, rimani, rimani con me…
e adesso basti tu.

Piccola bambina cara

Ora lo so che va
ma le difficoltà
crescono quando più grande sarai
e negli occhi avrai un altro mondo.
Quando vedrai in me
la differenza che
oggi tu giudichi come virtù
solo perché sei innamorata.
Piccola bambina cara cosa vuoi,
bambole di cera magre amerai,
l’innocenza ha preso la tua mano e poi
tu credi in lui, nei giochi suoi.
Piccola bambina cara cosa vuoi,
polvere d’amore sono i giorni miei,
ieri dentro i miei pensieri
ci stavi bene ma son costretto a dirti no.
…crescono quando più grande sarai
e negli occhi avrai un altro mondo.
Piccola bambina cara cosa vuoi,
polvere d’amore sono i giorni miei,
ieri dentro i miei pensieri
ci stavi bene ma son costretto a dirti no.
Piccola bambina cara cosa vuoi…
…ieri dentro i miei pensieri
ci stavi bene ma son costretto a dirti… no.

Come Humphrey Bogart

Come Humprey Bogart
Faccio il duro insieme a lei
Rose non ne compro
E faccio sempre i fatti miei
Mille sigarette ed il vestito a righe blu
Basta un cenno e tutte sono mie
Spendo un capitale
Per assomigliare a lui
Per sentirmi dire sono come tu mi vuoi
Ma stavolta lei con tutti i films che ho visto io
Manda al diavolo anche me
Quel che vuole
È un altro film
Coi violini,il mare ed il cielo blu
E per finale i miei ti amo
E so che finirà così
Smetto di fumare
E bere whisky non mi va
Butto il mio cappello e il mio vestito a righe blu
Poi la guardo in faccia
E c’è un sorriso dentro lei
Ho cambiato parte
Sono innamorato
Questa volta è amore insieme a lei
Humprey Bogart non c’è più
Humprey Bogart non c’è più
Stai per diventare un modello di virtù
Tipo casalingo riservato per di più
Fine prematura per un uomo come te
Pensa bene a cosa fai

Ma lei vuole
Un altro film
Coi violini, il mare ed il cielo blu
E per finale i miei ti amo
E so che finirà così
Smetto di fumare
E bere whisky non mi va
Butto il mio cappello e il mio vestito a righe blu
Ma per quel sorriso potrei far molto di più
Ho capito tutto
Sono innamorato
C’è la luna, il mare, il cielo blu
Humprey Bogart non c’è più
Humprey Bogart non c’è più
Ho capito tutto
Sono innamorato
C’è la luna, il mare, il cielo blu
Humprey Bogart non c’è più
Humprey Bogart non c’è più.

Quattro stagioni

Via Manzoni gira al largo,
via Carducci scendi giù,
via Melloni torna a casa
non c’è tempo rimani qui.
Ore cinque chiude il porto,
ore quattro non mangi più,
mezzogiorno dopo messa
c’è già qualcuno che va su e giù.
Ah! Quattro stagioni
per cogliere un pesco,
per nascere l’uva,
e cinque sei anni
per fare l’amore e dire di sì.
Un, due, tre
corri più presto di me
tanto non piange nessuno
e quello che prendi è tutto per te.
Cento anni per una quercia,
mille giorni per una guerra,
sette anni per una cella,
nove mesi per stare qui.
Ma tu corri, corri presto,
non guardare, non toccare,
il tuo ritmo per ballare
è perfetto, l’hai scelto tu.
Ah! Quattro stagioni
per cogliere un pesco,
per nascere l’uva,
e cinque sei anni
per fare l’amore e dire di sì.
Un, due, tre
corri più presto di me
tanto non piange nessuno
e quello che prendi è tutto per te.
Ah! Quattro stagioni
per cogliere un pesco,
per nascere l’uva,
e cinque sei anni
per fare l’amore e dire di sì.

Decidi tu per me

Un altro giorno sta passando
Non voglio chiedermi e poi?
Può continuare ancor così
Se tu deciderti non sai
E’ un po’ confuso questo amore
Mai una lacrima perché
Ci sarà un sasso dentro me
O il tuo calore è spento già
Decidere non so
Decidi tu per me
In questa alternativa
Continuare insieme a te
Rimpianti non ne avrò
Son certo più che mai
Non è lontano il nostro giorno
Ti ringrazierò
Cos’è cambiato in un momento?
C’è ancora il sole dietro noi
Quanto coraggio tu mi dai
Per continuare insieme a te
Decidere non so
Decidi tu per me
In questa alternativa
Continuare insieme a te
Rimpianti non ne avrò
Son certo più che mai
Non è lontano il nostro giorno
Ti ringrazierò
Cos’è cambiato in un momento?
C’è ancora il sole dietro noi
Quanto coraggio tu mi dai
Per continuare insieme a te.

Ragazza del sud

Ragazza che ti affretti
perché suona la messa,
cammini a testa bassa,
sorridi a chi conosci.
Sei nata in un paese
di aranci e oleandri,
ti hanno insegnato a credere,
a vivere aspettando… lui…
La treccia non la tagli,
sarà il tuo primo amore
a scioglierti i capelli
e allora tremerai.
Ragazza del Sud,
tu che sogni il mio mondo,
guarda solo il mio viso,
ragazza del Sud.
Al di sotto di quello
che nasconde il sorriso,
guarda in fondo più in fondo:
cento giorni di vita,
mille anni di vita,
il primo bacio I’ho avuto,
non ricordo da chi.
II mio tempo non conta,
no, ragazza del Sud.
Rimani a ricamare
il tuo nome sul lenzuolo,
spiando alla finestra
col primo batticuore.
Ripartirò sognando
forse un poco anch’io,
sempre ch’io sappia
ancora come si fa a sognare.
Ragazza del Sud,
mi chiami signora
e guardi ammirata
i vestiti che ho.
Ragazza del Sud,
darei tutto quanto
per avere il tuo sguardo:
cento giorni di vita,
mille anni di vita,
ho gli stessi tuoi anni,
ma da quando non so.
II mio tempo non conta,
no, ragazza del Sud.

Dolce abitudine

Io devo dirlo devo dirtelo
Anche se domani sarò solo
Non ne posso più di te
E di quel carattere che hai
Ma quante volte ci ho provato io
Di dire basta e andare via
Io l’ho voluto io è inutile
Anche se domani piangerò
Nessuno nessuno nessuno
Sopporta i capricci che fai
Nessuno nessuno nessuno
Può darti l’amore che vuoi
Nessuno nessuno nessuno
Può direi i difetti che hai
Nessuno nessuno nessuno
Saprà cosa è stato tra noi
E ricomincia l’esistenza mia
Senza rimpiangere il passato
Correre finalmente liberi
Regalando amore a chi sarà
Nessuno nessuno nessuno
Sopporta i capricci che fai
Nessuno nessuno nessuno
Può darti l’amore che vuoi
Nessuno nessuno nessuno
Può direi i difetti che hai
Nessuno nessuno nessuno
Saprà cosa è stato tra noi.

Scarafaggi

Mi hanno preso a pugni
mi hanno fatto confessare
e così sono qui
è una gabbia il braccio 27
non si può dormire
non si può dormire
non si può…
Ogni notte a mezzanotte scarafaggi
me li sento camminare tra le dita
mi vien voglia di pestarli ma poi no
sono buono con gli amici miei.
Ogni notte a mezzanotte scarafaggi
son simpatici mi fanno compagnia
ce n’è uno che ogni tanto salta su
mi domanda: “Allora, come va?”
Ma come vuoi che vada a me
se devo stare qui
se c’è mia moglie che non mi perdona
non la vedo mai
non la conosco più
tu sei tranquillo
la tua donna è lì vicino a te.
E’ una gabbia il braccio 27
non si può dormire
non si può dormire
non si può…
Ogni notte a mezzanotte nel silenzio
tra le mura si confondono i sospiri
mi vien voglia di rispondere ma no
questa volta non risponderò.
Ogni notte a mezzanotte penso a lei
sono un uomo, voi capite sono un uomo
poi rivedo qui davanti agli occhi miei
quel ragazzo che piaceva a lei
lo vedo entrare in casa mia
lui spenge la tv
lei prende una bottiglia e due bicchieri
poi non vedo più
e mi ritrovo qui
la notte è lunga, scarafaggi non andate via,
amici miei
scarafaggi non andate via.
E’ una gabbia il 27
non si dorme, non si può dormire, non si può…

E poi e poi

Li riconosci si
Son proprio i passi tuoi
Sei già dietro la porta
Ma ti fermi bussi delicatamanete e poi
Rimani fermo li
Mi guardi per un po’
Piangendo io ti dico
Ma puoi prendermi ti voglio veramente sai
Vaghiamo con la mente
Giochiamo con le mani
Il buio ci permette
Di toccare solamente i nostri corpi e poi
Amore tu l’hai detto
Ma troppo facilmente
È questo che mi rende
Un’infelice dentro il cuore e la mente
E poi capire sai
S’è importante una carezza o no
S’è emozione
O la paura che
Poi qualcuno possa
Ridere di te.