Non puoi più pretendere di avere tutti quanti attorno a te
non puoi più trattare i tuoi amanti come fossero bignè.
Vuoi solo le cose che non hai
parli delle cose che non sai
cerchi si giocare ma non puoi
pensi solamente ai fatti tuoi.
Chi sei contessa
tu non sei più la stessa.
Vuoi che io rimanga nel tuo letto per poi sbattermi su e giù
non ti lamentare se domani non ti cercheremo più.
Ma vorrei soltanto averti qui
sei accattivante già così
ti difendi con il D.D.T.
fai pesare troppo quei tuoi sì.
Chi sei contessa tu non sei più la stessa.
Pensi che ogni cosa di concreto sia da riferire a te
tu fai la misteriosa per nascondere un segreto che non c’è.
Nel tuo castello come va ?
Vivi la tua vecchia nobiltà
non sai neanche tu la verità
vendi a caro prezzo la realtà.
Solo noi
E mi diceva… io sto bene con te.
E mi diceva… tu sei tutto per me.
Se non è amore, dimmelo tu, cos’e?
Si addormentava abbracciandosi a me.
Mi risvegliava con un bacio e un caffè
e poi giocava qui nel letto con me.
Se non è amore, dimmelo tu, cos’e?
E poi restava a parlare di noi.
Solo noi, solo noi.
Dimmi che tu mi vuoi.
Solo noi, solo noi.
II respiro di noi.
Solo noi, solo noi.
Dimmi che nessun uomo
ti ha fatto tremar come tremi con me.
Solo noi, solo noi.
Le montagne, se vuoi.
Solo noi, solo noi.
Prati verdi se vuoi.
Solo noi, solo noi.
Dimmi che non sai stare
da sola un minuto se non sei con me.
Odio I’aurora ora che non ci sei.
Scende la sera, entri dentro di me.
Se non è dolore, dimmelo tu cos’è?
Ti penso ancora, ma tu non sei con me.
Solo noi, solo noi.
Dimmi che amore è?
Solo noi, solo noi.
La mia mente dov’è?
Solo noi, solo noi.
Odio queste lenzuola dove il tempo
cancella il profumo di te.
Solo noi, solo noi.
Le montagne non vuoi.
Solo noi, solo noi.
Prati verdi non vuoi.
Solo noi, solo noi.
Mi dicevi: non posso restare
un minuto lontano da te.
Solo noi, solo noi.
La mia casa non vuoi.
Solo noi, solo noi.
Vendo tutto se vuoi.
Solo noi, solo noi.
Odio queste lenzuola
dove il tempo cancella il profumo di te.
Solo noi, solo noi… Noi, solo noi…
Dal metrò a New York
Ogni mattina te ne vai
Al tuo lavoro e pensi che
Un giorno o l’altro questa vita
Cambierà
E poi ti siedi sul metrò
Socchiudi gli occhi per un po’
Non senti più la gente intorno a te
E sei disteso al sole accanto a lei
Non c’è nessuno,soltanto lei
Due occhi azzurri come i suoi
Tu non li avevi visti mai davvero
Sei lontano mille miglia
Ormai sei dove ti porta la tua mente
Sei nel pieno centro di New York
Sei un uomo solo nel deserto
Va la fantasia non ha età
Non costa niente e ti dà
Un poco di serenità
E mentre corre il tuo metrò
Non sa dei sogni che tu fai
E senza scuse ti riporta alla realtà
C’è un uomo che legge il giornale
Un altro sta per arrivare
E una signora si trascina la sua età
La tua fermata è li che sta a guardare
Tu chiudi gli occhi e pensi che anche
Se oggi è lunedì
Il tuo lavoro è ancora lì domani.
Sei lontano mille miglia
Ormai sei dove ti porta la tua mente
Sei nel pieno centro di New York
Sei un uomo solo nel deserto
Va la fantasia non ha età
Non costa niente e ti dà
Un poco di serenità.
Su di noi
Su di noi ci avresti scommesso tu
su di noi mi vendi un sorriso tu
se lo vuoi cantare sognare sperare così
su di noi gli amici dicevano no vedrai
è tutto sbagliato
su di noi nemmeno una nuvola
su di noi l’amore è una favola
su di noi se tu vuoi volare
lontano dal mondo portati dal vento
non chiedermi dove si va
noi due respirando lo stesso momento
poi fare l’amore qua e là
mi stavi vicino e non mi accorgevo
di quanto importante eri tu
adesso ci siamo fai presto ti amo
non perdere un attimo in più
su di noi nemmeno una nuvola
su di noi l’amore è una favola
su di noi se tu vuoi volare
su di noi ancora una volta dai
su di noi se tu vuoi volare
ti porto lontano nei campi di grano
che nascono dentro di me
nei sogni proibiti di due innamorati
nel posto più bello che c’è
lontano dal mondo portati dal vento
respira la tua libertà
giocare un momento poi corrersi incontro
per fare l’amore qua e là
su di noi nemmeno una nuvola
su di noi l’amore è una favola
su di noi se tu vuoi volare
mi stavi vicino e non mi accorgevo
di quanto importante eri tu
adesso ci siamo fai presto ti amo
non perdere un attimo in più
su di noi ancora una volta dai
su di noi di te non mi stanco mai
su di noi ancora una volta dai
su di noi di te non mi stanco mai
na na na na na na na na na na na na
noi solo noi su di noi solo noi
na na na na na na na na na na na na
noi solo noi su di noi solo noi.
Dammi le mani
Dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani.
Vuoi la libertà,
cerca la metà,
qua la mano e poi
siamo una tribù.
Dorme la città,
noi nascosti qua
siamo la tribù
della libertà.
Tu dai un desiderio a me,
io do una certezza a te,
l’altro mi carezza già,
w la sua libertà!
Vivere di novità,
ridere di chi non c’è,
è la tua filosofia,
w la tua libertà!
Dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani.
Vuoi la libertà,
lascia la metà,
vattene laggiù
senza la tribù.
Dorme la città,
tu nascosto là,
senza la tribù
della libertà.
Maschere qui non ce n’è,
vince chi è più stretto a te,
l’occasione è buona e tu
lasciagli la libertà!
Poca luce basterà
per amare chi ti va,
la tua luna nuova è là,
in quel faro rosso là!
Dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani,
dammi le mani, mani…
Ti desidero
Sarà che senza te non ci so stare
Più ci penso e più mi fa impazzire
A cosa serve un’ora cosa vale
Se non ci basta mai per fare l’amore
Ti desidero per un attimo ancora qui
Fuori piove ma non lasciamoci così
Non dobbiamo più aspettare
Vola il tempo non parlare
Ogni istante voglio viverlo con te
Per un attimo d’amore che farei
Per averti accanto bella come sei
Ti desidero mentre nasce il sole
Quando il corpo tuo mi vuole
Forte forte stringimi cosi
Ti desidero ma che pazzo amore mio
Quando per la rabbia ti dicevo addio
Dire che più di così si muore
Per un attimo d’amore
Quanto sei importante tu lo sai
Vederti di nascosto per cercare
Quell’occasione in più per far l’amore
A cosa serve un’ora cosa vale
Se io senza di te non ci so stare.
E pensare che una volta
Il tuo essere una donna
il tuo spazio
la tua noia
l’equilibrio un po’ precario
l’ironia del calendario
piano piano,
goccia a goccia
come l’acqua sulla roccia
ci ha scavato nella testa
ci ha lasciati con un buco
questa trappola dannata
come al solito è scattata
la sua forza delicata
ci ha fregati tutti e due
si confondono il passato
la dolcezza col peccato
dell’amore che c’è stato
resta qualche acrobazia
e pensare che una volta non era così
e pensare che una volta non era così
più ci penso e più noi non eravamo così
forse al cuore manca il sale di un segreto
e la tenerezza d’essere indiscreto
forse a letto manca l’umido di un prato
e la voglia di un amore appena nato
e pensare che una volta non era così
e pensare che una volta non era così
ripensare è una pazzia ripensare una mania
sarà stupido banale ma mi va di ripensare
ripensare alla tua bocca a quegli occhi di una volta
all’amore un po’ impacciato
in un posto rimediato
e abbandonati al mio corpo come se fosse il tuo letto
e poi fa un salto mortale senza rete sul mio cuore
gioca tutto in un momento
sul cuscino ferma il tempo
ma dimentica che ieri
non sapevi più chi eri
lascia stare che una volta non era così
è normale se una volta non era così
più ci penso e più noi ci amiamo più di così
e se al cuore manca il sale di un segreto
il sapore in fondo ai baci è più completo
e pensare che una volta non era così
e pensare che una volta non era così
più ci penso e più noi ci amiamo più di così
e se a letto manca l’umido di un prato
sul cuscino c’è un futuro preparato.
Ti voglio bene
Ho comprato un cielo al supermercato
Con due sogni falsi l’ho pagato
Ma il sacchetto era rotto
E le stelle ad un tratto son volate via
Formavano una scia
Che andava fino a casa tua
Dal momento in cui mi sono svegliato
Più di mille volte ti ho sognato
Accidenti lo sento
Qualcosa è cambiato nei riguardi tuoi
Per me tu cosa sei
Più o meno quella che vorrei
Se pure faccio finta di niente m’accorgo che
Ti voglio bene, che ci vuoi fare
Ma proprio a me doveva capitare
Ti voglio bene, non mi spavento
Se questo è amore al centodue per cento
Ti voglio bene
E non mi importa in che dimensione
Se anche da soli noi stiamo insieme
Ti voglio bene
Nel parcheggio della mia fantasia
Ha trovato posto un’emozione
Ma è un amore che resta
In divieto di sosta nella mente tua
Non lo portare via
E stringiti più forte a me
Legati a un filo fatto di niente m’accorgo che
Ti voglio bene, che ci vuoi fare
Ma proprio a me doveva capitare
Ti voglio bene, non mi spavento
Se questo è amore al centodue per cento
Ti voglio bene
E non mi importa in che dimensione
Se anche da soli noi stiamo insieme
Ti voglio bene
Ti voglio bene.
Gelosia
Se ti va stiamo insieme
ma così senza amore
come vuoi evitiamo tutto ciò che è banale
io di più non so dare, ci sto bene un casino con te.
Ma perché io sto male se non dormi al mio fianco
mi tortura il pensiero di qualcuno,
di un altro se ti vengo a cercare, io lo so,
è finita con te.
Gelosia, mi acceca, mi uccide, assurda malattia
il cuore combatte per cacciarla via nel petto si accende
la smania di amarti, di averti per sempre
Gelosia, la farsa è finita,
io ti voglio mia
lasciarti ad un altro è solo una follia
soltanto al pensiero mi sento morire,
morire di gelosia.
La tua luce è già spenta,
è tremendo il sospetto di qualcuno,
di un altro, al mio posto nel letto
se ti vengo a cercare, io lo so, è finita con te.
Gelosia, mi acceca, mi uccide, assurda malattia
il cuore combatte per cacciarla via nel petto si accende
la smania di amarti, di averti per sempre
Gelosia, la farsa è finita, io ti voglio mia
lasciarti ad un altro è solo una follia
soltanto al pensiero mi sento morire,
morire di gelosia.
Tu che fai la moglie
Tu che fai la moglie
quando mi permetto di scherzare con gli amici
si moglie anche quando a letto non vuoi far l’amore
e tu che fai l’amante
di uno che uguale a te forse non ha niente
non urlare se una volta
non ti è venuto a trovare ma è restato a cantare
baciami abbracciami stringimi io non ti lascio più
baciami abbracciami stringimi
io ti amo e niente di più
tu che fai la moglie
ma non mi dici mai niente
per continuare
d’accordo può sembrar banale ma
una parola può servire
per non morire
tu che fai la moglie
solo quando bevo troppo
e bestemmio
hai mai provato a capire
quello che ho dentro
e non riesco a dire
baciami abbracciami stringimi
io non ti lascio più
baciami abbracciami stringimi io
ti amo e niente di più
tu che fai la moglie
quando di notte grido
mentre dormo
non mi hai mai accarezzato il viso
né svegliato con un sorriso
e tu che fai la donna
e gridi forte forte
io sono mia
perché ti arrabbi quando non ti voglio più baciare io son stufo
di continuare
baciami abbracciami stringimi io non ti lascio più
baciami abbracciami stringimi io ti amo e niente di più
e anche quella sera
quando sei scappata
per la strada
e mi hai detto che eri stufa di continuare con un uomo
che non ti sapeva amare
ma io ti ho aspettata
perché dopo tutto sì ti ho sempre amata
quando poi sei arrivata e mi hai detto
baciami abbracciami stringimi io non ti lascio più
baciami abbracciami stringimi io ti amo e niente di più
baciami abbracciami stringimi io non ti lascio più
baciami abbracciami stringimi io ti amo e niente di più…