Libera

Io persa nella notte,
cuore di drago
fumo sigarette,
c’è luce di lampioni,
scritti sui muri sogni americani.
Io voglio un’altra pelle,
il buio mi da urgenza di stelle,
è fredda la mia mano,
cerco due ali e un cuore di aeroplano,
qui sul calendario ho scritto “via”,
poco più in basso una poesia,
coltello a scatto e ferrovia,
questa vita è ancora mia, mia, mia…
Libera, amico cielo,
libera, prendimi in volo
e via, via, via…
e ancora via, via, via…
Libera, vento di razza,
libera, freccia che spezza
e via, via, via…
e ancora via, via, via…
Ferro e fuoco io vivrò così,
luna in tasca e poi i giorni
sono miei, dai, occhi aperti sul mondo,
là su dove il cielo è profondo.
Mai stata così sola,
musica va, non fermarti in gola,
no, grattacieli e rabbia,
mondo che brucia se un amore scoppia.
C’è nella nebbia scura
una città che non ha pianura,
io vincerò la sera,
sopra le foglie un vento, primavera,
qui, strade deserte, il vento va,
senza vele resto qua,
mi cercherò nel mondo ma
questa sera vado via, via, via…
Libera, amico cielo,
libera, prendimi in volo
e via, via, via…
e ancora via, via, via…
Libera, vento di razza,
libera, freccia che spezza
e via, via, via…
e ancora via, via, via…
Ferro e fuoco io vivrò così,
luna in tasca e poi i giorni
sono miei, dai, occhi aperti sul mondo,
là su dove il cielo è profondo.
Via, via, via…
e ancora via, via, via…
Libera, libera!
Via, via, via…
e ancora via, via, via…

Serenata

Serenata quasi a mezzanotte
Guardie e ladri che si fanno a botte
E i ragazzi, da soli, sono ancora romantici
Serenata per i separati
E i bambini soli e un po’ sperduti
Che si addormentano tardi con mamma tivù
Serenata per i governanti
Se cantassero non andremmo più avanti
Per i pensionati, un anno e un soldo in più
Serenata per i gatti neri
Per i vecchi artisti e i camerieri
Per chi vede l’amore lungo la via
Affacciati alla finestra, balla mia
T’invento una canzone e una poesia
E metti il vestito più bello e andiamo via
Un gatto e un cuore e tu, che compagnia
Serenata forse un po’ ruffiana
Ma sa di pane caldo ed è paesana
Coma una domenica, quando era domenica
Serenata per i giornalisti
Con l’inchiostro ancora sulle mani
Che nella notte hanno scritto e sanno già il domani
Affacciati alla finestra bella mia
T’invento una canzone e una poesia
E metti il vestito più bello e andiamo via
Un gatto e un cuore e tu, che compagnia
Affacciati alla finestra, bella mia
Nell’aria c’è una voglia di allegria
Serenata, amica della luna
Se la canti porterà fortuna
Serenata
Serenata
Affacciati alla finestra, bella mia
Nell’aria c’è una voglia di allegria
Serenata, amica della luna
Se la canti porterà fortuna
Serenata
Serenata.

Madame

Oh madame oh madama
che bestia che sei
mi sconvolgi la vita
morire mi fai.
Oh madame oh madama
dai apriti ancora
verso spiagge lontane in mari di gioia
io son pronto ad entrare a volare da qui
sono un diavolo buono e mi piaccio così.
Come la notte è piena di stelle
vibra forte il mio corpo e ti leva le voglie.
Dalla mia bocca esce un grido sommesso
tu mi hai deluso mi dai solo sesso
e divori il mio corpo oh no
abbiamo strade diverse
da seguire
e allora scapperò
non piangerò per te
un viaggio strano come questo
io non l’ho mai fatto e sai perché?
Oh madame oh madama
travolgimi ancora
sei un vulcano che esplode e che tutto divora
sono pronto ad entrare a volare con te
ma i tuoi giochi proibiti non fanno per me.
Dalla mia bocca esce un grido sommesso
tu mi hai deluso mi dai solo sesso
e divori il mio corpo oh no
abbiamo strade diverse
da seguire
e allora scapperò
non piangerò per te
un viaggio strano come questo
io non l’ho mai fatto e sai perché?
Oh madame oh madama
che bestia che sei
mi sconvolgi la vita
morire mi fai.
Oh madame oh madama
io ti lascio qui
sono un diavolo buono e mi piaccio così.
Madame
oh no madame
madame.

Solo con l’anima mia

E c’è il sole che va via
C’è una luna che è già qua
Lei che sale sopra a un tram
Ma dove va
Il buio riempie la città
Inventa ombre
C’è la mia
Che mi guarda
A un certo punto
Scappa via
Tutti a dirmi
Non si può
Per un amore non si può
Stare fuori se fuori piove
torna a casa tua
ma stasera resto qui
non mi muoverò da qui
forse morirò
per un tram che è
andato via
c’è né un altro che è
già qua
e chissà dove si è fermato
o cosa fa
magari è lì con gli occhi chiusi
come in un film
con gli occhi chiusi
il naso appiccicato al finestrino
e comunque resto qui
non mi muoverò da qui
forse morirò
io morirò
solo con l’anima mia
mentre corre sulle rotaie
corre via
solo e la notte è già qua
luna dimmi che sai dov’è
che tornerà
ma tu vai a cercarla dappertutto
tranne qua
io sono io
aspetto qua
se potessi per un istante
sotto una luna cosi’ grande
essere un mago
volare sulla città
passare attraverso i muri
vederla anche ad occhi chiusi
girare la testa e trovarmela vicino
chissà se lei lo sa
che è da ieri che aspetto qua
e che morirò
io morirò
yeah
solo con l’anima mia
mentre corre sulle rotaie
corre via
solo e la notte già va
luna dimmi che sai dov’è
che tornerà
tu prendila e portala via
questa notte fa male
come una bugia
ma cos’è quella luce
Sta arrivando un tram
Ma si c’è qualcuno
Che scende veloce
chi lo sa
Eccola
Io sono qua
yeah
Tu ru du tu du tu tu tu uu
Solo con l’anima mia.

Mondorama

Io, io, io precipito con te
solo io, io, io precipito con te
sulla terra tra la folla
e resisterò oh, e resisterò oh.
Alla guerra un giorno
io resisterò, oh oh.
E da un terrazzo al tramonto
c’è questo film in mondorama
e marinai in miniatura
scopri con me il mondorama
e l’oceano è un po’ più in là
e sognerò un’orchestra per te my love, my love.
Io, io, io mi arrendo alle città
solo io, io, io mi arrendo alle città
senza figli tra le foglie
e resisterò oh e resisterò oh.
E tra le geishe mute
io mi sveglierò oh oh.
E da un terrazzo al tramonto
c’è questo film in mondorama
e marinai in miniatura
scopri con me il mondorama
e l’oceano è un po’ più in là
e sognerò un’orchestra per te my love, my love.
Io precipito con te
oltre l’Atlantico.
E da un terrazzo al tramonto.

Sonnambulismo

Buonanotte a tutti voi
non vi disturberò,
i giornali consumati
sparsi sul comò,
nei vostri sogni complicati
siete immersi già,
fra poco il suono della sveglia
vi sorprenderà.
Le lenzuola accolgono
già tutti tranne me,
ma che rumore insolito
i miei passi sul pavé,
le strade che si allargano,
c’è un gatto sulla via,
lui cerca amore e cibo,
io coltivo una mania.
Sonnambulismo è una parola
che vi meraviglierà,
ma quante cose questa notte
strana mi rivelerà,
sonnambulismo è il desiderio
di sfuggire ad un cliché,
sereno, allegro, malinconico
cammino senza te.
Guardo sorridendo
le vetrine e le réclame,
e percorro zigzagando
le corsie dei tram,
mi metto a indovinare il sole
dove sorgerà,
c’è tanto tempo per pensare
quanta libertà.
Sonnambulismo per sfuggire
alla cattiva compagnia,
equilibrismo tra le strade
sempre piene di follia,
sonnambulismo è una finestra
che non s’illuminerà,
sonnambulismo ed un telefono
che non risponderà.
Sonnambulismo è una parola
che vi meraviglierà,
ma quante cose questa notte
strana mi rivelerà,
sonnambulismo è il desiderio
di sfuggire ad un cliché,
sereno, allegro, malinconico
cammino senza te.
Sonnambulismo per sfuggire
alla cattiva compagnia,
equilibrismo tra le strade
sempre piene di follia,
sonnambulismo è una finestra
che non s’illuminerà,
sonnambulismo ed un telefono
che non risponderà.

Nina

Notte scura notte chiara notte finirai
notte di bombardamenti notte che non sai
che Nina ha pianto di paura in latteria
perduta nel rifugio sotto casa sua
dentro un libro di Liala la serenità
Roma adesso è troppo avara non ti ascolterà
e d’incontrarlo, lui che viene da lontano,
probabilmente è stato l’unico regalo.
Dove vai che faraiquanti anni mi dai?
Credi ancora all’amore, se ci credi perché?
Non lo so dove andrò, ti do gli anni che hai,
credo ancora nell’amore perché avrà gli occhi tuoi.
Non lo so che farò ti darò gli anni miei
credo ancora all’amore perché avrà gli occhi tuoi.
Nina abita a Trastevere e lo aspetterà
mentre lui sta a San Lorenzo e la raggiunge in tram
e quando l’odio della guerra aumenterà
soltanto Nina riuscirà a portarlo via.
Ma la guerra è giù alla porta e gli ha bussato già
la divisa d’artigliere e una fotografia
e Nina non vorrebbe mai mandarlo via
vederlo piangere e marcire in prigionia.
Dove vai dove sei Nina aspettami ancora
finirà questo inverno questa rabbia di un’ora
dove vai dove sei mio dolcissimo amore
quante stelle al soffitto ho contato per te.
Dove vai dove sei mio sperduto mio amore
ogni sera al portone se vuoi ti aspetterò
dove vai dove sei Nina aspettami amore
passerà presto un treno, io, vedrai che saprò ritornare.
Dove vai dove sei Nina credi all’amore?
Credo ancora all’amore perché avrà gli occhi tuoi.

Terra promessa

Siamo ragazzi di oggi
Pensiamo sempre all’America
Guardiamo lontano
Troppo lontano
Viaggiare è la nostra passione
Incontrare nuova gente
Provare nuove emozioni
E stare amici di tutti
Siamo ragazzi di oggi
Anime nella città
Dentro i cinema vuoti
Seduti in qualche bar
E camminiamo da soli
Nella notte più scura
Anche se il domani
Ci fa un po’ paura
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà
Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino
Siamo ragazzi di oggi
Zingari di professione
Con i giorni davanti
E in mente un’illusione
Noi siamo fatti così
Guardiamo sempre al futuro
E così immaginiamo
Un mondo meno duro
Finché qualcosa cambierà
Finché nessuno ci darà
Una terra promessa
Un mondo diverso
Dove crescere i nostri pensieri
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo di cercare
Il nostro cammino
Noi non ci fermeremo
Non ci stancheremo
Ed insieme noi troveremo
Una terra promessa
Un mondo diverso …

Non scendo

Cuori malleabili sguardi tiepidi di cortesia
situazioni facili la tua strada non è più la mia
Non scendo vacci tu
Non scendo torno su
Una festa orribile fiori finti finta gioventù
in un vecchio stabile gli occhi attenti della servitù
dove si nascondono sotto il trucco i segni dell’età
mentre i topi ballano aspettando il gatto che verrà
Non scendo vacci tu
non scendo torno su
Carcasse d’automobili e il mio pony che non cresce mai
ricordi degradabili e difatti che ricordi hai
il rosso il verde il nero ma il mio cielo che colore ha
cerco la chiave del mistero di serrature ne ho un’infinità
Non scendo vacci tu
non scendo torno su
Negli occhi dei contabili un altro zero cosa vuoi che sia
se i sogni sono deboli innamorarsi sembra una pazzia
io in un letto stupido lo prometto non ci cascherò
anche quando è morbido anche quando un uomo non ce l’ho
Non scendo vacc tu
non scendo torno su.

Un amore grande

Voglio un amore che sappia di te
con il gusto un po’ amaro di un vino da re
un ricordo che sciolga i ricordi che ho
per cui valga la pena di arrendersi un po’
un amore grande che comincia piano
e respira vento come gli aquiloni
fra radiazioni di invidia e follia
in un mondo che fa sempre meno poesia
non so dove né quando e nemmeno perché
ho capito di avere bisogno di te
di un amore grande
di un amore matto
di un amore tanto
di un amore tutto
e cammino di notte come i gatti e la luna
ma non cerco avventure per fortuna
già c’è questo amore per te
un amore grande la metà del cielo
per toccare il fondo
per spiccare il volo
voglio un amore che sappia di te
che mi resti vicino anche quando non c’è
nelle notti di luna di un tiepido blu
quando un fiore lontano profuma di più
un amore è grande quando fa sognare
quando fa soffrire quando
è un grande amore
un amore profondo confidente ed amico
il più antico il più nuovo sentimento che c’è
e che provo per te un amore grande
un amore immenso
un amore grande un amore…
E cammino di notte come i gatti e la luna
ma non cerco avventure per fortuna già c’è
questo amore per te
un amore profondo confidente ed amico
il più antico il più nuovo sentimento
che c’è e che provo per te, yeh…