Novecento aufwiedersehen

Con le lune dei suoi amori
Con il vento delle sue estati
Ballando si allontana
Coi suoi racconti e i suoi segreti
In silenzio per sembrare
Una musica distante
Come l’orchestra di una nave
Che scompare all’orizzonte
Con i suoi giorni tutti uguali
E quelli un po’ speciali
Che sono diventati anniversari
Con le sue poesie d’amore
Quelle solo sussurrate
Quelle che non son state scritte mai
Novecento
Aufwiedersehen, goodbye
Novecento
Aufwiedersehen, goodbye
Col sorriso dei quindici anni
Delle ragazze del mio quartiere
Che tutte le primavere
Si vestivano come fiori
Con il lavoro di mio padre
All’ombra di ciminiere
Che una volta erano nere
E ora sembrano cattedrali
Con le serate eccezionali
E il rock dei nuovi eroi
Al ballo delle ultime regine
E con quelli come noi
Che nei bar e le cantine
Suonavano per streghe e marinai
Novecento
Aufwiedersehen, goodbye
Novecento
Aufwiedersehen, goodbye
Così volando così se ne va
Novecento goodbye
E una musica diventerà
Novecento
Fino all’ultimo momento
Come fosse un grande sogno
E non dovesse terminare mai
Novecento
Aufwiedersehen, goodbye
Novecento
Aufwiedersehen
Così volando così se ne va
Novecento goodbye
E una musica diventerà
Novecento
Dreaming the song of your sky
Of your stars
Novecento Goodbye
Avec toutes tes chansons au revoir
Novecento
Dreaming the song of your sky
Of your stars
Novecento Goodbye
Avec toutes tes chansons au revoir
Novecento.

Buona giornata

Al sole che
Fa l’amore con l’alba e poi nasce il mattino
A un uomo che
Sbadigliando poi mette in piedi il suo destino
Buona giornata per chi non si arrenderà mai
A quello che
Non è mai stato un santo però è buono dentro
E a un uomo che
Non ha avuto mai tanto eppure è contento
Buona giornata perché un nuovo giorno sarà
Solo tu non sei, vada come vada, hai una forza in più
Buona giornata
Non fermarti mai, segui la tua strada, se non sai qual è
Buona giornata anche a te
Se ti senti giù, fatti una risata, grida pure tu, buona giornata
Solo tu non sei, dai che ce la fai, vedrai
A quello che
Vuole chiedere scusa e poi cambia argomento
Chi pensa che
Che domani è soltanto un avverbio di tempo
Buona giornata perché un nuovo giorno sarà
Solo tu non sei, vada come vada, hai una forza in più
Buona giornata
Non fermarti mai, segui la tua strada, se non sai qual è
Buona giornata anche a te
Se ti senti giù, fatti una risata, grida pure tu, buona giornata
Solo tu non sei, dai che ce la fai, vedrai
Se ti senti giù, fatti una risata, grida pure tu, buona giornata
Solo tu non sei, dai che ce la fai, vedrai
Buona giornata anche a te.

Oh! dolce amor

La notte e il giorno è un eterno soffrire
Da quando so che tu devi partire
Getto via cent’anni d’emancipazione
Non so restare qui sola ad aspettare
Oh dolce amor! Portami via!
Cosa sarà della mia vita?
Oh dolce amor! Portami via!
Cosa farò senza di te?
Con la ragione un dì cercavamo
Un buon motivo per dire ti amo
Poi distrattamente, scivolando piano
Questa passione ci rese la mano
Oh dolce amor! Portami via!
Cosa sarà della mia vita?
Oh dolce amor! Portami via!
Cosa farò senza di te?

Che donne saremo

In questo albergo in mezzo a una città
Mentre mi spoglio e fuori è chiaro già
Penso alle brave ragazze normali
Che per sposarsi fan salti mortali
Che danno in casa più soldi di noi
Noi quelle che chissà
Cosa abbiamo in testa
Che donne saremo
Che faremo di noi
Noi ragazze un po’ pazze e un po’ naufraghe
Cosa diventeremo mai
Noi siamo nate un po’ fuori città
Non siamo andate all’università
Però in vent’anni nei nostri quartieri
Ne abbiamo viste di tutti i colori
Almeno questa è una strada che va
Chissà se porta in gabbia
O fuori dalla nebbia
Che donne saremo
Quando il tempo verrà
Signore frustrate o guerriere che
Non si fanno incantare mai
Che donne saremo
Quando avremo l’età
Che sparare alla luna non serve più
Chi si fiderà mai di noi
Che donne saremo
Cosa diventerà
Questa testa mia piena di musica
Questa voglia di libertà
Che donne saremo
Cosa diventerà
Questa testa mia piena di musica
Questa voglia di libertà

Per curiosità

Se io mi guardo così spesso allo specchio
Non è per fare l’esteta
Ma per curiosità
Ed il riflesso mi fa pensare che in fondo
Anche il mondo è una provincia
E allora per consolarmi un po’
Metto l’orecchio
Sulla tua spina dorsale
Per sentire se suona
Come una colonna sonora d’amore
E in tutto questo i nostri cuori che figura ci fanno
Che posizione prenderanno
Saranno allegri come panni ad asciugare fuori
Oppure tristi come i rumori di fondo
Come i pensieri del mondo
Troppi i meccanismi nella vita
E non tutto funziona
Qualcosa si svita
Vedremo inganni ed ingiustizie
Lungo i nostri anni
Forse le paure di questi giorni
Ci toglieranno da tutti gli affanni
E allora per consolarmi un po’
Metto l’orecchio
Sulla tua spina dorsale
Per sentire se suona
Come una colonna sonora d’amore
E in tutto questo i nostri cuori che figura ci fanno
Che posizione prenderanno
Saranno allegri come panni ad asciugare fuori
Oppure tristi come i rumori di fondo
Come i pensieri del mondo
Tanti i meccanismi nella vita
Ma se tutto funziona
Qualcuno ti invita
E niente inganni né ingiustizie
Lungo i nostri anni
E le paure di questi giorni
Ci toglieranno da tutti gli affanni
Se io mi guardo così spesso allo specchio
Non è per fare l’esteta
Ma per curiosità.

Disperato

Quando tu metti in moto
come me senza te
quando tu spacchi il vetro
come me senza te
quando stai in agguato
come me senta te
quando sei disperato
come me senza te.
E quando torno a lei
mi faccio quasi pena
e più che non ci sei
e più che voglio te
voglio ancora le tue dita
che graffiano la schiena
lei non è una via d’uscita
e forse non ce n’è…
E quando sei disperato
come me senza te
quando sai di essere sbagliato
come me che muoio senza te…
E me ne frego della libertà
stanotte vado e spacco la città
con questo ago disperato in me… senza te…
E allora annaffio il muro
con il mio veleno
amore a muso duro
accidenti a te!
Accidenti a questa vita
che corre come un treno
ma non c’è una via d’uscita
io so che non ce n’è!
Quando sei disperato
come me senza te disperato
quando sei disperato
come me che muoio senza te.

Ringrazio Dio

Se prego e non so mai
Scandire le parole
Non quelle che ricordo io
Ma quelle che trasmette il cuore
Ma che preghiera è
Gettata contro i muri
Tra i santi disperati e il vino
Di questo tempo alcolico
Questa sono io
Ringrazio Dio
Ringrazio Dio
Per le foto che spedisce ai nostri giorni
Per questa voglia di respirare
Soffocare il mondo e poi lasciarlo andare
Ringrazio Dio
Ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
Le finestre aperte
E chiari spari al cielo
Se Dio fosse già qui
Ti pare che sbagliavo
Ti avrei capito subito
Avrei capito me
Per quelli che oramai
Non mandano più annunci
D’amore e vita sui giornali
Io canto a questi brividi
Questa sono io
Ringrazio Dio, grazie a Dio
Per quest’anima pesante contro il petto
Per questa voglia di farsi male
Soffocare il mondo e farsi innamorare
Da un altro Dio
Ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
E al mio uomo che è fuggito via
Nemmeno un po’ d’affetto
Ringrazio Dio
Ringrazio Dio
Per le foto che spedisce ai nostri giorni
Per questa voglia di respirare
Soffocare il mondo e poi lasciarlo andare
Ringrazio Dio
Ringrazio Dio
Dacci ancora sangue di giovani vite
E al mio uomo che è fuggito via
Nemmeno un po’ d’affetto.

Donna con te

Quanti ricordi dietro me
li segnerò nel diario della vita
e terrò quei vecchi fatti
fuori dal presente mio
di bianco e rosso vestirò
Sarò angelo per te
quella donna che puoi stringere sul cuore
ma se occorre come il sole
i tuoi sensi accenderò
e piano piano poi mi spegnerò
Donna con te
di me
chissà che sai
Donna con te
se tu lo vuoi
Le tue mani su di me
stanno già forzando la mia serratura
ma la porta del mio cuore
d’improvviso si aprirà
ed un altra donna uscirà
Sarò una donna che
ritrova la sua femminilità
e te la regalerà
donna che ti sa stupire
solo con la sua semplicità
che ti amerà…
Donna
Quanto cielo su di noi
questa mia età colorala se vuoi
e le notti in bianco e nero i miei segreti colpirai
quelle le cancellerò
Sarò una donna che ritrova la sua femminilità
e te la regalerà
donna che ti sa stupire
solo con la sua semplicità
che ti amerà…
Donna
Perché donna io con te sarò
perché donna io con te sarò ,
perché donna io con te sarò ,,
perché donna io con te sarò ,
Donna con te
di me chissà che sai
donna con te
se tu lo vuoi
donna con te
di me chissà che sai
donna con te
se tu lo vuoi.

Sarai grande

Raccogliere dei resti di una storia
Contarli ad uno ad uno e poi
Si vedrà
E non lasciarsi soli
Nemmeno se si muore
Perdere e dal via
Ricominciare
E poi mai mostrarsi saggio
O troppo buono
Polline tu puoi trovare
Un fiore blu
Aspettare e non stancarsi al sole
Per dare una carezza a chi
Non si ama più
Frecciate da un nemico
Pugnali da un amico
Sfiorano di fretta verità
Sarai grande se lo puoi fare
Sarai forza di morale
Ed il mondo ed i suoi castelli
Da solo puoi fasciare
Notti da segnare
Su una tela di papiro
Sarà il coraggio di cambiare
La tua sete di un amore
Asciugare gocce dai suoi occhi
Lasciare tutto in asso e correre da lui
Seppure non ti serve
A farti innamorare
Un alito vitale gli darai
Sarai grande se lo puoi fare
La menzogna cosa vale
Forse un attimo di gloria
Gelata e sotto sale
Credere ai poeti
Solo a quelli senza nome
E senza crisi di ragione
Canterai la tua canzone.

Evviva Maria

Veniva dal mare Maria
Un solo bagaglio, la sua allegria
E mille finestre si aprirono
Quando la felicità passò
E di gente si strinse la via
E una musica s’improvvisò
E chi aveva perduto l’amore lo ritrovò
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov’è, dentro noi, dentro te
Volava la gonna a Maria
E la mia tristezza volava via
Ma il vino e le donne confondono
E non sai qual è la verità
Se è Maria che ha inventato l’amore
E l’amore è nato insieme a lei
Con Maria che è di tutti e nessuno, io fuggirei
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Chi sa chi di noi sceglierà, e per chi ballerà
Ma come sei bella Maria, oh Maria, Maria
Il sole stanotte dov’è, dentro noi, dentro te
Evviva, evviva Maria, oh Maria, Maria
Nessuno sa dirti di no, perché mai, io lo so
L’amore si chiama Maria, oh Maria, Maria
La nuova Maria che verrà, chi sarà, chi sarà
Evviva, evviva Maria
Evviva Maria.