Se io fossi un uomo

Se io fossi un uomo
Non mi perdonerei
Queste carezze facili
Che fanno male sai
La mia anima non la confonderei mai
Oh se
Se io fossi un uomo
Non mi difenderei
Con sguardi così attenti
A non raccontarsi mai
Di essere fragile non lo nasconderei
Né di essere solo se
Fossi un uomo
Mi parlerei come non parli tu
Mi guarderei come non guardi tu
Mi abbraccerei come fai tu, di più, di più, di più
Se io fossi un uomo
Non mi addormenterei
Lasciando che i silenzi ci parlino di noi
Ma di brividi infinito riempirei
Questo vuoto se io fossi un uomo
Mi porterei dove non voli più
Ritroverei stelle cadute giù
Mi abbraccerei come fai tu, di più, di più, di più
Mi parlerei come non parli tu
Mi guarderei come non guardi tu
Mi abbraccerei come fai tu, di più, di più, di più
Se io fossi un uomo
Non attraverserei deserti di abitudini
Per non capire mai
Questo amore
Io lo difenderei sai
Oh se fossi un uomo.

Il mare più grande che c’è (I love you man)

Se guardo la mia vita
Io mi accorgo che ho
Nascosto dentro di me
Il mare più grande che c’è
E quanta vita ho viaggiato
Scoprendo mille città
Io senza troppi perché
Come stanotte con te
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
E qualche volta ho peccato
Perfino di ingenuità
In qualche letto sbagliato qua e là
Ma dimmi chi non lo fa
Trent’anni vedi non mi fanno male
Mi sento giusta così
Con questa notte da spogliare
E questo mare
Che poi ci bagnerà
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
Qualche illusione ce l’ho
Qualche ricordo si sa
Qualche valigia disfatta qua e là
Ma dimmi chi non ne ha
Trent’anni vedi non mi fanno male
E mi va bene così
E non ho voglia di fermare
Questo mare
Che poi ci bagnerà
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
.i love you man
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man
I love you man.

Se stiamo insieme

Ma quante storie ho già vissuto nella vita
e quante programmate chi lo sa sognando ad occhi aperti
Storie di fiumi di grandi praterie senza confini storie di deserti.
E quante volte ho visto dalla prua di una barca
tra spruzzi e vento l’immensità del mare
spandersi dentro e come una carezza calda
illuminarmi il cuore e poi la neve bianca,
gli alberi, gli abeti l’abbraccio del silenzio
colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo tra le montagne grandi
e i grandi spazi immensi
e poi tornare qui riprendere la vita
dei giorni uguale ai giorni
discutere con te
e tagliarmi con il ghiaccio dei quotidiani inverni
no, non lo posso accettare
non è la vita che avrei voluto mai desiderato vivere
non è quel sogno che sognavamo insieme,
fa piangere eppure io non credo
questa sia l’unica via per noi.
Se stiamo insieme ci sarà un perché
e vorrei riscoprirlo stasera
se stiamo insieme qualche cosa c’è
che ci unisce ancora stasera
mi manchi sai… mi manchi sai…
E poi tornare qui riprendere la vita
che sembra senza vita discutere con te
e consumar così i pochi istanti eterni
no, non lo posso accettare
che vita è restare qui a logorarmi in discussioni sterili
giocar con te a farsi male il giorno di notte
poi rinchiudersi eppure
io non credo questa sia l’unica via per noi
Se stiamo insieme ci sarà un perché
e vorrei riscoprirlo stasera
se stiamo insieme qualche cosa c’è
che ci unisce ancora stasera
Mi manchi sai… mi manchi sai…oh no no no no . …
mi manchi sai…la la la …oh no no no.

In questa città

A te piace andare all’estero
Stare un mese in un igloo
Io che non credo ai miracoli
Sto coi piedi a terra e tu
Apri adesso le tue ali
Prova a volare sali
Cercando aria pulita
Mi piaceva andare al cinema
Lo spettacolo delle sei
Adesso vivo in questa favola
Volentieri uscirei
Apri adesso le tue ali
Prova a volare sali
E non guardare giù
In questa città si cresce in fretta
In questa città la vita è stretta
In questa città
Si incrociano le braccia
Cercando qualcuno che ti faccia
Guardandoti in faccia
Tu che stai cercando un angolo
E ti perdi in un metrò
La tua infanzia poi svanisce
Nella fiamma di un falò
E una lacrima di sale
Grida è ora di cambiare
Cercando aria pulita, pulita
In questa città
Si cresce in fretta
In questa città
La vita è stretta
In questa città
Si incrociano le braccia
Cercando qualcuno, che ti faccia
Guardandoti in faccia
Guardandoti in faccia.

Serenata

Sono settimane
Che non esco più
Oggi sono sei anni che
Non sto più con lei
è quasi mezzanotte
Sei arrivata tu
Non me l’aspettavo
Ma cosa c’è
Mi guardi seria e poi
Mi dici così
Chia, chia, chia
Chiacchiera con me
Se ti senti solo
Chiacchiera con me
Dai lasciati andare
Ci sono qua io
Se hai voglia
Di chiacchierare
Poi beviamo qualcosa
Hai caldo e così
Ti togli la maglietta
E io mi bevo un altro gin
Molto lentamente
Ti avvicini e
Hai uno sguardo strano
Sei a un centimetro
A un millimetro da me
E dici così
Sco, sco, sco
Scordati di lei
Che ti ha fatto male
Scordati di lei
Non ti preoccupare
Io te lo giuro
Se lo vuoi ti do anche
Il cuore
Chiacchiera con me
Sì, grazie
Scordati di lei
Sì, sto meglio
Chia, chia, chia
Chiacchiera con me
Scordati di lei
Sì, mi tiri sempre su
Perché tu
Sei una grande amica
Ma sei anche una gran
Donna
è mattina sono le sette
Penso ancora alle tue
Parole
Lei era una stupida
Non ha capito niente
Mentre invece io lo so
Lo so che tu sei intelligente
Tro, tro, tro
Trovo che sia tardi
è meglio che tu vada
Io rimango in casa
E mi metto qua
Steso sul sofà
Ma chi se ne frega
Ti dedicherò una
Serenata
Ancora un’altra serenata
E andiamo avanti a
Serenate
Sapessi quante ne ho già fatte
Se, se, se, se, se
Serenate.

Caramba

E dopo tanti anni guarda ancora qua
Stesso cuore stessa mente ma un’altra età
Sempre ferma ad aspettare una telefonata no
No che non sono cambiata
Sempre pronta ad innamorarmi di un’idea o qualcuno
Che mi sembra splendido e speciale
E che non voglia farmi male
Caramba
Sono i corsi e i ricorsi di una vita stramba caramba
Caramba
Forse le unghie adesso non le mordo più
Che stupida la mia malinconia
Chissà mai se a qualcuno piacerà
Le navi nello stretto stanno andando via
Chissà se lui mi sente e telefonerà
Caramba sono corsi e ricorsi di una vita stramba
Caramba
Forse le unghie adesso non le mordo più
E mentre il dentifricio frulla su e giù
Telegiornale e dice non se ne può più
Di tutto questo io che posso fare
Non so qual è il mio dovere
Né cosa pensare
Caramba
Cono corsi e ricorsi di una vita stramba
Caramba
Caramba
Forse le unghie adesso non le mordo più
Caramba.

Che grossa nostalgia

Tu guardami un po’, ti sembra che stia bene
Ho il viso stanco sai che io la notte non andrei mai a dormire
E pensa per un po’, con te ho diviso tutto
La musica, gli amici, a volte il tetto e in fondo un po’ d’amore
Tu con l’aria di chi ha sempre qualche cosa da inventare
Mi guardavi sorridere e io che non pensavo mai
Che in quei giorni senza meta fra risate e confusione
Tutto il tempo da perdere fosse tutto lì per noi
E tu non sai che grossa nostalgia
Di notti insonni e film da raccontare
E se non basterà un po’ di fantasia
Il tempo forse mi potrà aiutare
A fare a meno della musica e di te
E ancora non lo so, se ti ricordi tutto
Noi due da sempre nello stesso letto e solo per dormire
Mille volte mi avrai detto non mi devi mai lasciare
E quanta voglia di vivere per pensare solo a noi
E negli occhi di chi il tempo lo voleva superare
Quanta voglia di crescere e di non fermarsi mai
E tu non sai che grossa nostalgia
Di lune storte e viaggi da inventare
E se non basterà un po’ di compagnia
Neanche il tempo mi potrà aiutare
A fare a meno della musica e di te.

Donne del 2000

Avremo ancora una dolcezza da difendere
Dietro questa sicurezza tanto fragile
Un po’ spavalde un po’ bambine
Tra ghiaccio e lacrime
Sfingi da disorientare
Con un fiore o una poesia
Pronte a perderci nel cielo
Con la nostra fantasia
Angeli per sempre
Che non cambieranno mai
Donne del duemila, donne noi
Profumate e piene di colori
Che vivono e si innamorano
E sanno dare sempre un po’ di più
Nuove amazzoni
In un mondo
Che nei sogni non ci crede più
Belle ma un po’ inaccessibili
Vicino al cuore hanno l’anima
E un posto per te
Avremo ancora quella voglia di sorprendere
Negli specchi accesi di ritardo
Prima di scendere
E di volare insieme a chi
Vorrà prenderci così
Con la tenerezza e il fuoco
Circondate di magia.
E saremo noi a stare male
Se l’amore è andato via
Finte indifferenti
Che non cambieranno mai
Donne del duemila, donne noi
Profumate e piene di colori
Che sbagliano e si innamorano
E sanno dare sempre un po’ di più
Nuove amazzoni
In un mondo
Che nei sogni non ci crede più
Belle ma un po’ inaccessibili
Vicino al cuore hanno l’anima
E quell’indescrivibile malinconia
Da sfiorare con una carezza
E piccoli silenzi complici
Di emozioni grandi come il blu
Di una notte già da fantascienza
Che le stelle non le accende più
Ne salveremo qualcuna noi
Se credi ancora a una favola
C’è un posto per te.

Dubbi no

Ammetto che è tutto difficile
ma nel bene e nel triste con te
invoco
dubbi no
a voce in silenzio per lettera
nel restare nell’andarmene via
invoco
dubbi no
nei sogni che sogno svegliandomi
nel partire e gioire di te
invoco
dubbi no
tra risa chiassose e tra lacrime
nel trovarti e nel perderti un po’
invoco
dubbi no.
Ora e qui, nel limbo e tu
fai l’angioletto mio
e non è estate e non è inverno
nell’ inferno e non lo so
se tu mi porti via
tu che sei l’esitazione mia
Sulla terra
c’è già malinconia
ti prego
dubbi no
in pieno deserto e tra gli alberi
per il tanto per quel poco che do
invoco
dubbi no.

E la musica va

C’è chi l’anima la dà
Ad un prezzo molto giù
Per salire due gradini in più
E c’è chi la negherà
Sulla bocca di Ninì
Falsa bionda con occhioni blu
C’è chi la sputerà di notte
Sulle panche dei giardini
Sotto un cielo che non ha pietà
Chi la tiene sotto chiave
Così non scapperà
Chi l’ha seppellita e non ci pensa più
E la musica e la musica
E la musica va
E la musica e la musica
E la musica va
Mi ricordo tempo fa
Che un santone di Bombay
A un amico l’anima stregò
Chi la cerca in una dose
Chi nel frigo-bar
Chi fra le mutande e nelle chiese cercherà
E la musica e la musica
E la musica va
E la musica e la musica
E la musica va
E va e va
C’è chi l’anima che ha
La soffocherà
Rassegnato alla mediocrità
C’è chi l’anima che ha
La difenderà
Non aspetterò mio amore
Che ritorni qui da me
E la musica e la musica
E la musica va
E va e va
Va, va, va.