A piedi nudi

Vado via
E non ho bisogno
Di molti soldi
Vado verso la campagna
A piedi nudi
Corro verso il fiume
E mi diverto
Con un po’ di vento
Con un po’ di pioggia
Perdo del tempo
Aspetto che il giorno finisca
Sulle valli aperte
Sui fossi l’ortica
Mentre il silenzio dei grilli e del grano
Copre il boato di un mondo lontano lontano
E me ne frego
Non guardo dove mi siedo
Non guardo che ore sono
Non so come mi chiamo
E non torno a casa tanto ho perso la strada
Tanto non mi piaceva preferisco camminare
A piedi nudi
Vado via
E non ho bisogno di indicazioni
Vado verso la campagna
In cerca di visioni
Aspetto seduto
Se qualcuno passa saluto
Se chiudo gli occhi continuo a vedere
Parlo da solo e mi sto ad ascoltare
Aspetto che il giorno finisca
Sui campanili sui vecchi cortili
Dormo per terra riposo la schiena
Io sono il matto fra il sole e la luna la luna
Vado via
Vado via

Ave Maria

Quanta poesia, buttata via, Ave Maria
La crudeltà, l’ingenuità, Ave Maria
Noi sempre ad un passo dal cielo,
Poi davanti agli occhi, quel velo…
Schegge di eroi, venuti dal mai, Ave Maria
Fiori appena spuntati, e già recisi, Ave Maria
Rei, di questa cieca ignoranza.
Rei, del vuoto di una presenza.
Vuoi illuminarci, Maria!
Puoi un’altra volta, Puoi…Maria!
Figli taciuti
Venduti o dimenticati
Orrore, oppure anche tu, hai finito di non vedere,
alimentando così il silenzio, ch’è qui.
Ave Maria Ave Maria
Dove si muore prima di poter capire, Ave Maria.
Dove la ragione non ha più niente da imparare, Ave Maria.
Si, siamo meschini e anche vili,
Ma, non siamo stati mai così soli…soli!
Ave Maria. Ave Maria. Ave Maria!
Stai con la povera gente. Stai!
Dai colore a chi non ha niente! Niente…
Sai, quella coscienza ci sfugge,
e la paura è già… legge. Ave Maria!
Più luce alla speranza,
è così buia questa via !
Ave Maria
Un abbraccio ancora…
Tu puoi farlo… Maria
un’altra volta, Maria!

Balla italiano

Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Balla italiano, dai che ci s-Leghiamo
Balla italiano, noi non ci arrendiamo
Perché c’è tanto da fare se vogliamo cambiare
C’è tanto da dire non restare a dormire
E non lasciare che gli altri parlino per te
E se tu sei d’accordo, d’accordo con me
Balla italiano, c’hai conti da pagare
Balla italiano, e un lavoro da salvare
Apri gli occhi e svegliati
Apri gli occhi e guardami
Come siamo diversi in questo mondo di falsi
Niente ci cambierà
Balla italiano, il tempo sta cambiando
Balla italiano, decidi con chi stai
Perché c’è tanto da fare non restare a guardare
è tempo di agire per il nostro avvenire
E non lasciare che gli altri parlino per te
E se tu sei d’accordo muoviti con me
Apri gli occhi e svegliati
Apri gli occhi e guardami
Come siamo diversi in questo mondo di falsi
Niente ci cambierà
Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Balla italiano, balla italiano, balla italiano, balla italiano
Apri gli occhi e svegliati
Apri gli occhi e guardami
Come siamo diversi in questo mondo di falsi
Niente ci cambierà
Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Go, go, go godimento che
Fa, fa, fa, fa girare la
Te, te, testa, è un giorno di festa
Balla italiano, balla italiano, balla italiano, balla italiano.

Cambiamo musica

Cambiamo musica, voltiamo pagina
Voglio
Andare a piedi nudi dentro il parco
Per gridare la mia rabbia di animale
E tuffarsi nel duemila con la faccia
Con la faccia un po’ più dura
Scatto
Una fotografia di questo gruppo
Per capire se poi il tempo è quello giusto
Per fermarmi ad ascoltare questo mondo
Ed il telegiornale
Cambiamo musica, voltiamo pagina
Cambiamo musica, è un’altra musica
Cambiamo musica, voltiamo pagina
Fa fa fammi gridare fammi gridare fa fa fammi gridare fammi gridare
Smetti
Di far la parte del guardone
E allora spegni quella televisione
E accendi sullo schermo della vita un’emozione
Diventa una canzone
Cambiamo musica, voltiamo pagina
Cambiamo musica, è un’altra musica
Cambiamo musica, voltiamo pagina
Fa fa fammi gridare fammi gridare fa fa fammi gridare fammi gridare
Cambiamo musica, voltiamo pagina
Cerchiamo un attimo, è un’altra musica
Irresistibile, voltiamo pagina
Dentro nell’anima, è un’altra musica
Cambiamo musica
Dentro nell’anima, è un’altra musica
Cambiamo musica.

Caramella

Esco dal portone e poi via
Sei sempre sotto lì casa mia
Che sventola, mi guardi e vai via
E poi ti giri, mamma mia
E mastichi qualcosa, cos’è, cos’è
Andiamo al bar, mi prendo un caffè
Tu prendi tante caramelle
Ti guardo e sento brividi a pelle
Caramella all’albicocca, guarda che bocca
Caramella alla mora, guarda che bona
Caramella stammi stretta, ma quanta frutta
Ti chiedo un bacio e ti fai brutta
Caramella alla pera, che merendera
Caramella anche alla mela, che seno a pera
Vieni a casa mia stasera
Ma vieni sola, mi ridi in faccia scappi via
La sveglia ormai non mi serve più
Uno squillo, e già io so che sei tu
Mi pensi, io ti penso di più
Hai sedici anni, ma guarda tu
Ormai io li ho passati da un po’
Ma tu mi piaci troppo però
Mangi troppe caramelle, scappi e lasci i brividi a pelle
Caramella all’albicocca, guarda che bocca
Caramella alla mora, guarda che bona
Caramella stammi stretta, ma quanta frutta
Ti chiedo un bacio e ti fai brutta
Caramella alla pera, che merendera
Caramella anche alla mela, che seno a pera
Vieni a casa mia stasera
Ma vieni sola, mi ridi in faccia scappi via
Caramella all’albicocca, guarda che bocca
Caramella alla pera, che seno, che merendera
Caramella stammi stretta, ma quanta frutta
Ti chiedo un bacio e ti fai brutta
Ma vieni sola, mi ridi in faccia e scappi via
Ma vieni sola, mi ridi in faccia e scappi via.

Ci vuole molto coraggio

Sul calendario un giorno come tanti
Un giorno uguale a quello che se n’è andato
Da questa nostra vita alla deriva
In questo mondo che non c’è più
In questo mondo che non c’è più, che non c’è più
E sotto un cielo che ha del disperato
Che pure Dio oramai ha dimenticato
Noi camminiamo senza sapere
Dove ci avranno nascosto il mare
Dove ci avranno nascosto il mare, nascosto il mare
Ci vuole molto di più
Ci vuole molto coraggio
A vivere così come noi
Che siamo soli nel viaggio
Perduti fra le notti delle città
Noi cerchiamo un sogno lontano
Qualcuno, qualcosa, chissà
Se tu conosci tutte le parole
Che spezzano il silenzio e la paura
Allora fa entrare un po’ di sole
Nella mia anima abbandonata
Nella mia anima abbandonata
E adesso fra un milione di persone
Che sono in cerca solo di fortuna
Che vanno ma non sanno dove andare
Tu sembri scesa da un’altra luna
Tu sembri scesa da un’altra luna, da un’altra luna
Ci vuole molto di più
Ci vuole molto coraggio
A vivere così come noi
Che siamo soli nel viaggio
Perduti fra le notti della città
Noi cerchiamo un sogno lontano
Qualcuno, qualcosa, chissà
Ci vuole molto coraggio
A vivere così come noi
Che siamo soli nel viaggio
Perduti fra le notti delle città
Noi cerchiamo un sogno lontano
Qualcuno, qualcosa, chissà
Tu stringimi forte la mano
E guarda tu guarda più in là.

Come passa il tempo

Abbiamo tutti un sogno una fotografia
Una canzone prigioniera in un juke box
Che ci ha lasciato un segno un po’ di nostalgia
In quell’estate al mare intorno ad un falò
E c’era una chitarra che non smetteva mai
Era così la nostra isola di Wight
Abbiamo tutti dentro una periferia
Una ragazza un plaid una domenica
Noi che avevamo sempre voglia di andar via
Noi che eravamo pazzi dell’America
E tutto era più bello o ci sembrava a noi
Ma come passa il tempo da vent’anni in poi
Come passa il tempo
Come si butta via
Io che non sono un santo
E ho sbagliato tanto in vita mia
Come passa il tempo
Che non ripassa mai
Va come una Seicento
E quei ragazzi dentro siamo noi
Come passa il tempo
Abbiamo tutti un albero che non c’è più
E tutti almeno un verso di una poesia
Un cinema all’aperto ed un maglione blu
Prestato ad un amore che è volato via
Ci credevamo eterni ci credevamo eroi
Ma il tempo se ne frega e passa su di noi
Come passa il tempo
Sulla felicità
Noi non abbiamo vinto
Ma viviamo e il sogno va più in là
Come passa il tempo
Va dove tutto va
Va e ci sembra lento
Ieri era tanto tempo fa
Tanto tempo fa
Come passa il tempo
Va dove tutto va
Va e ci sembra lento
Ieri era tanto tempo fa
Tanto tempo fa.

Dammi 1 bacio

C’è uno strano fenomeno
Proprio qua attorno a noi
Tutti fanno polemica
E non ridono mai
È di moda la polemica ma solo a posteriori
Perché è sempre comoda la parte dei censori
Ma questo strano fenomeno
Non funziona con noi
Perché siamo un altra testa noi non siamo quelli là
Saltelliamo tutti insieme, il nostro grido è questo qua
Dai dai dai dammi un bacio dai dai dammi un bacio
Dammi un bacio, dammi un bacio, dammi un bacio
Dai dai dai dammi un bacio, bacio, bacio, bacio, bacio, bacio
C’è uno strano fenomeno
Proprio qua attorno a noi
Tutti fanno i cannibali
è una farsa oramai
C’è chi vive di parole e vuole fare il Professore
Viene qua per dirne quattro su politici e dottori
Ma questo strano fenomeno
Non ci tocca lo sai
Perché siamo un altro mondo ma diciamo a quelli là
Saltelliamo tutti insieme, il nostro grido è questo qua
Dammi un bacio, dammi un bacio, dammi un bacio
Dai dai dai dammi un bacio, bacio, bacio, bacio, bacio, bacio
La
More
C’è chi si vergogna un po’ e non ne vuole parlare
La
More
C’è chi ne regala un po’ e non ha bisogno di rubare più
Fenomeno
Fenomeno
Perché siamo un altra testa noi non siamo quelli là
Saltelliamo tutti insieme, il nostro grido è questo qua
Dai dai dai dammi un bacio dai dai dammi un bacio
Dammi un bacio, dammi un bacio, dammi un bacio
Dai dai dai dammi un bacio, bacio, bacio, bacio, bacio, bacio
Sì, tratta ora di vedere di che tipo di bacio
si tratta, perché se è il bacio di Giuda che
Tradisce eh, non va mica bene, e se stai baciando
Un altro e guardi me, non va mica bene, e se è il bacio
Che ti fa venire fuori tutte quelle cose sulle labbra
Ma mica bene neanche quello ! Ma non posso mica
Spiegare io che cosa è il bacio
La
More
C’è chi si vergogna un po’ e non ne vuole parlare
La
More
C’è chi ne regala un po’ e non ha bisogno di rubare più
La
More
C’è chi si vergogna un po’ e non ne vuole parlare
La
More
C’è chi ne regala un po’ e non ha bisogno di rubare più
Ma che strano fenomeno.

Dedicato a te

Guardavo la vita
ma senza vederla mai
ti ho guardato un attimo negli occhi
ed ho visto come sei
come sarai, come, come sarai.
Dedicato a te
cosa non farei per te
quando chiuse nel silenzio
si confondono le idee
tu sei il tempo che
dedicato a te va via
sei la voglia di un amore
che non ho vissuto mai
tu sei qui sempre presente
oggi più di ieri nella mia mente
cosa sei nei miei pensieri
tra i colori che non vanno via
uno specchio grande come il cielo
tra la luna e la vita mia
e ti vorrei come ti vorrei.
Le volte che ho pianto
ti giuro lo farei bloccarti nel tempo
dedicato a te
l’impossibile non c’è
quante volte ho cercato
chissà quante volte tu
quante volte noi
ci perdiamo noi ma poi
ogni viaggio dentro al vento
prima o poi si fermerà
tu sei qui sempre presente
oggi più di ieri nella mia mente
ti vorrei amore non sai quanto vorrei
ancora ancora ancora ancora ancora di più
ma più di così che cosa c’è
ma se c’è io lo voglio dedicare a te
dedicato a te…
dedicato a te…
ogni viaggio dentro al vento
prima o poi si fermerà
tu sei qui sempre presente
oggi più di ieri nella mia mente
ti vorrei amore non sai quanto vorrei

Dietro la porta

Dietro la porta di casa mia
Ho notizie arrivate da molto lontano
Dietro la porta di casa mia
Ho un amore che tengo che tengo a portata di mano
Ho pensieri importanti parcheggiati in un angolo
Aspettano me
Ho parole scadenti perdenti vicino a me
Dietro la porta di casa mia
C’è la polvere dei miei ritorni della mia strada
C’è l’ombra della mia anima
Sempre attenta ovunque vada
C’è un tempo preciso un momento anche per te
Dietro la porta di casa cosa c’è
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo vivere appesi coi denti
Per una faccia migliore
Questo vivere fuori dai tempi
Aspettando per ore
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo perderei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo gran consumarsi di mani
Giocando carte migliori
Questo leggere sempre le mani
E cercarne i colori
Dietro la porta di casa mia
Ho un tappeto di tutte le stelle del cielo
E i tuoi occhi segretamente nascosti
Rinchiusi per me
C’è un leggero passo di vento che qui non c’è
Vedessi di notte quando danza per me
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo cambierei
Ci sono novità e tutto quello che ci porterà
Questo stare leggeri e presenti
Cantando fuori dal coro
Queste voci poco distanti fuori dal coro
Ci sono novità ci sono notti
Che per niente al mondo perderei
E la curiosità e tutto quello che ci porterà
Ad aprire la porta ad ogni novità
Consumandone poco per volta
Per quello che verrà
Per quello che verrà.