Voglio una donna

Voglio una donna, bella come un mattino d’estate
Con la luce del sole
Che capisca gli sguardi e i silenzi, che mi possa ascoltare
E ogni notte in maniera diversa si inventi l’amore
Che cucini proprio come mia madre e sappia stirare
Voglio una donna, che mi dia tutto quello che le altre
Non riescono a dare
La dolcezza, la passione il rispetto e il bon umore
Un sorriso che esplode improvviso e ti illumini il cuore
Insomma io sto cercando una donna una donna d’amare
Una donna con il vizio della vita come me
Chi ti fa trovare pronta la tua tazza di caffè
Una donna con il gusto della vita come me
Che non rompa tutto il giorno
Raccontando dei suoi ex e va beh
Cerco una donna che trasformi ogni giorno che nasce
In un giorno speciale
Sexy come Madonna e fedele, pura come le suore
Che mi azzecchi il regalo ogni volta che viene Natale
Forse chiedo un po’ troppo ma voglio una donna normale
Una donna con il vizio della vita come me
Che mi ami come un dio e che mi tratti come un re
Ua donna che non viva di rimpianti e di perché
Una donna che purtroppo mi sa tanto che non c’è
Una donna con il gusto della vita come me
Che non rompa tutto il giorno
Raccontando dei suoi ex e va beh
Voglio una donna ne voglio una sola vicino
La voglio sposare
Che sia pronta a far crescere un figlio
Nel bene o nel male
Una donna che vedi soltanto nei romanzi d’amore
Mi sa tanto che una donna così me la devo inventare.

Giovane vecchio cuore

Forse sarò così, una donna sola in qualche ristorante
io che ne ho amati pochi e conosciuti tanti
che ancora adesso la memoria si spezza
e si ferma anche il cuore
pensando a che fantastico profumo
è una pelle con un buon odore
forse sarò così, ma non lo posso sapere, forse sarò così.
Forse sarò così o non avrò nemmeno il tempo di invecchiare
per poi non ricordarmi quasi più che cosa andavo a cercare
che forse era qualcosa di bello che è andato via in un ora
ed è strano, proprio strano dirlo adesso, mentre lo cerco ancora
forse sarò così, ma non lo posso sapere, forse sarò così.

Lo guardo in faccia questo tempo
che si muove svelto fuori e lento dentro di me
che per quanti danni ha fatto
non ha spento il mio sorriso
non ha scelto da sé
che se mi ha messo le mani addosso
lo ha fatto senza dolore
io ti capisco e non ti tradisco
povero stupido giovane vecchio cuore
io ti nascondo nel mio profondo
povero stupido giovane vecchio cuore
e quando non starò più qui a stropicciare questi panni
io sarò andata via così, che ancora avevo diciassette anni.

Forse sarò così, seduta a riposare su un gradino delle scale
pensando come sempre dentro me che c’era il trucco e non vale
e in quale buffa capriola saprò se è stato un viaggio o una gita
ma fino a quel momento ci sarò, perché ci sarà vita
forse sarò così, ma non lo posso sapere
forse sarò così…e allora stiamo a vedere.

Più di così

Dove sei
Grande amore
Di questi anni miei
Eravamo sicuri di noi
Non possiamo lasciarci così
Dove vai
Con un cuore più pazzo di te
Dove non c’è più posto per me
C’è una folla di amici e di amori
Un po’ più facili
Non durano che un attimo
Ma io no
Io non sono mai stata così
Io ti voglio per sempre lo sai
Voglio vivere nella tua isola
E gli altri no
Non contano per me
Più di così
Non si può vivere un amore
Insieme a te anche per morire
E cavalcare l’infinito
Senza voltarsi mai
Più di così
Che posso dirti in un minuto
Non basterà tutta la vita
Mi manca sempre il tuo sorriso
Manca qualcosa di te
Ma più di così
Più di così, più di così
Dove sei
Grande amore
Di questi anni miei
Mi hai insegnato l’amore cos’è
Ma so farlo soltanto con te
Dove sei
Con quegli occhi
Sognanti che hai
Mi dicevi non finirà mai
Mi stringevi
Noi due siamo gli unici
A non perdersi
In un mondo senza amore ormai
Dove vai
Con il cuore così in avaria
Ora che non c’è posto per me
Io mi perdo nell’alta marea
Più di così
Non si può vivere un amore
Insieme a te anche per morire
E cavalcare l’infinito
Senza voltarsi mai
Più di così
Che posso dirti in un minuto
Non basterà tutta la vita
Mi manca sempre una parola
Mi manca tutto di te
Ma più di così
Più di così, più di così.

Ho bisogno di te

Non parlarmi
Già lo so che cosa vuoi
Sei mio padre
E sembra gli anni siano i tuoi
Oggi sai pensavo ai sogni miei, i sogni miei
Mi chiedevo poi
Come può essere andar via
O restare qui a lottare
Contro il tempo e contro te
Sei il nemico che amerò di più, di più
Non voltarmi le spalle se ho bisogno
Perché tu sei importante per credere in me
Non lasciarmi cadere dammi la mano
E se faccio uno sbaglio dimmi che non ti perderò
Hai vissuto senza aver mai fatto
Quello che ora vuoi che faccia io
Voglio una strada mia
Ma poi mi sento di morire
Solo se ti giri e non rispondi più
Perché ce l’hai con me
Lascia che ci provi anch’io
E non mi abbandonare se non ho realizzato
Quel sogno sfuggito a te
Non voltarmi le spalle se ho bisogno
Perché tu sei importante per credere in me
Non lasciarmi cadere dammi la mano
E se faccio uno sbaglio dimmi che non ti perderò
Non voltarmi le spalle dammi la mano
E se faccio uno sbaglio dimmi che non ti perderò
Mai.

Quando saprai

Quando saprai
Tutto il freddo che ho preso per te
Quando ho scritto il tuo nome sul muro
Davanti alla scuola
Sorriderai
Quel tuo sorriso che basta da sé
E che il tempo non ha cancellato
Da dentro di me
E ti rivedo
Le mani sporche d’allegria
E mai e poi mai ti cambierei
Mai e poi mai ti sveglierei
Se non è amore questo che cos’è
Che va al di là di bene e male
Se non è amore dimmi tu perché
Con te dividerei ogni sole
Ed ogni goccia di ogni pioggia di ogni domani ieri ed oggi
Ed ogni vento e il buon tormento
Di ogni respiro che m’invento
Quando saprai
Tutto il sonno che ho perso per te
Spettinando i ricordi
Col vento della tua voce
Sorriderai
E forse con gli occhi più allegri che hai
E sopra un foglio vedrai lo scompiglio
Che provochi in me
E se rivedo
Le corse fatte e che farei
Io mai e poi mai mi fermerei
Mai e poi mai mi sveglierei
Se non è amore questo che cos’è
Questa marea che scende e sale
Se non é amore dimmi tu perché
Con te dividerei ogni sole
Ed ogni goccia di ogni pioggia
Di ogni domani, ieri ed oggi
Tu non ci credi
Ma mi colori l’anima
E mai e poi mai ti fermerai
Mai e poi mai ne guarirei
Se non è amore questo che cos’è
Se non è amore questo che cos’è
Se non è amore dimmi tu cos’è
Che va al di là di bene e male
Se non è amore dimmi tu perché
Con te dividerei ogni sole
Ed ogni goccia di ogni pioggia
Di ogni domani, ieri ed oggi
Ed ogni vento e il buon tormento
Di ogni respiro che m’invento.

I giorni dell’armonia

E tornando a casa fermenti per notiziari in tivì
Per molti la soluzione della fine di tutto
E già messi lì per strada a fare cosa
Ti prego amore no
Non badare a quei tam tam là fuori
Mio spirito gentile
Da soli in questa stanza
E intanto il mondo vola via
Ma noi, noi restiamo
Quando amore suonerà
La sua dolce sinfonia
Solo allora troverà
Giorni chiari d’armonia
Auspicando un’altra età
Cercando irriducibili la nostra via
E disposti a giocarci anche la vita noi
Nel rispetto ancora dell’idea
Di far sì che l’universo sia
Un esempio vero d’armonia
Canteremo in coro noi
Quando amore suonerà
La sua dolce sinfonia
Solo allora troverà
Giorni chiari d’armonia
La sua dolce sinfonia
Solo allora troverai
Giorni chiari d’armonia.

Rivoglio la mia vita

Io rivoglio la mia vita
la televisione accesa
brividi di notte fonda e di caffè
Io rivoglio la mia vita
il disordine ed il caos
voglio stare ferma e non volare più.
E un accidente che mi prende
che mi prenda se lo vuoi,
io rivoglio la mia vita
e sono fatti miei.
Io rivoglio la mie scarpe
abbandonate sul sofà
il mio fegato distrutto
da quello che mi va.
Tutte le tue sicurezze
mettitele dove vuoi
lasciami le mie carezze
le mie insicurezze e poi
Porta via il tuo cuore
il nostro futuro
prima che lo schiacci
lì contro quel muro
porta via l’amore… e
e dammi qualcosa di più
ed io
e tu
ed io
Io rivoglio la mia vita
la rivoglio adesso che
me la venderà a qualcuno come pare a me.
Io rivoglio la mia vita
fare quello che mi va
non le voglio le tue dita
le tue verità.
I miei occhi le mie gambe
e tutto ciò che non si fà
e la libertà di dire
domani, domani, domani.
Porta via il tuo cuore
il nostro futuro
prima che lo schiacci
lì contro quel muro
porta via l’amore… e
e dammi qualcosa di più
ed io
e tu
ed io
Porta via l’amore,
i tuoi desideri
porta via il tuo stupido e inutile cuore
porta via le lacrime
e dammi qualcosa di più
ed io
e tu
ed io
Io rivoglio la mia vita.

In amore

Ti supererò,
in amore andrò
molto più lontano dove
tu stupore sei.
Con le mani andrò,
dove sento il cuore,
che mi fa capire come
stai aspettando me.
Ti supererò,
in amore andrò
dove non hai mai sognato
di arrivare tu.
Con il viso andrò
dentro un sentimento
dove non sei stato ancora
tormentato tu.
Dimmi dove, quando
quando, dove.
Cuore, mi avvicino più a te.
Tu dimmi le parole, care
fino al cuore, calde
quando…
Me le inventerò,
sto spaccando il cuore,
trovo immersi nel rossore
tanti “amore mio”.
Sono i tuoi, tutti tuoi.
Ti sto superando, dove
fino al cuore, quando
ora, non vedo che te.
La tua vita è vita per la vita mia
e gli occhi mi appartengono,
le tue labbra, ciglia…
E il cuore è in mano a me.
Tutto il tenero che puoi
non te lo renderò.
Io non ti voglio ricordare,
non esisti altrove ma
in me.
Ti supererò,
vedo ad occhi chiusi
dove fare dolci abusi
e bei soprusi a te.
Ti supererò
col mio amore insonne
e agitato che non dorme
per svegliare te.
Dimmi dove, quando
quando, dove
caro cuore, io non vedo che te.
Ti sto raggiungendo, dove
fino al cuore, quando
ora…
Ti supererò,
in amore andrò
oltre la parola amore.
E non torno più.

Sentimento

Tu non eri nei pensieri miei
Nei dubbi che mi prendono e che non so spiegare
Fino a ieri non sapevo che
Si soffre anche in amore e quanto può far male
Sto piangendo pensando a te
Sui nostri nomi scritti per ore
Sorridendo senza un perché
Per quel tuo fare, per come sei
Sentimento che ora sento cresce dentro di me
è inutile nasconderlo lui mi farà capire
Il momento più importante più sincero che c’è
è amaro delle lacrime ma dolce da morire
Ogni notte io mi chiedo se
Nei sogni che mi svegliano tu ti farai trovare
Mi domando se come me
Passi le ore scrivendo il mio nome
Sentimento che ora sento vive dentro di me
è inutile combatterlo non lo potrò fermare
I sentimenti non li cerchi fanno parte di noi
Li troverai nell’anima, in tutti i giorni tuoi
Sono le favole del nostro cuore che
Batte più forte se trova l’amore nel
Sentimento, che ora sento, cresce dentro di me
è amaro delle lacrime ma dolce da morire
I sentimenti non li cerchi fanno parte di noi
Li troverai nell’anima, nei sogni che farai
Tu non eri nei pensieri miei
Ma crescerò con te.

L’assurdo mestiere

Ci metterò la mani e un genio da inventore
Ci metterò un dolore che so io
Ci metterò l’asfalto e il sogno di un attore
Che appoggia il manoscritto sul leggio
E tirerò il cemento come un muratore sa non è possibile
E tesserò una tela che sarà una vela grande e irrestringibile
E tergerò la fronte con la mano aperta per il gran sudore
E accorderò strumenti con il tocco esperto che ha un suonatore
Mi metterò seduto li a impagliare sedie per sedermi insieme
Mi stupirò di non averlo fatto mai e di averlo fatto bene
Perché c’è sangue, c’è fatica, c’è la vita
Anche se a volte ci si spezza il cuore
In questa assurda specie di mestiere
Benedetto tu sia per quel ciuffo di pelo nero
Che se l’hai fatto tu non è cosa brutta davvero
E per le storie eterne dei cartoni animati
Per quei pazzi o quei saggi che li han disegnati
E per quel che si mangia si respira e si beve
Per il disegno allegro della pipì sulla neve
E per le cose tonde e per le cose quadre
Per le carezze di mio padre e di mia madre
Per il futuro da leggere invano girando i tarocchi
Per le linee della mano diventate rughe sotto gli occhi
Perché tutto è sbagliato ed è così perfetto
Per ciò che vinco e ciò che perdo se scommetto
Tu sia benedetto
Benedetto tu sia
Per avermi fatto e messo al mondo
E per quel che ho detto prima ti perdono
Di non avermi fatto alto e biondo
Ma così stupido e così vero
Con l’eterna paura dell’uomo nero
E del viso bianco come calce
Di quella sua signora con la falce
Che come tutti prima o poi mi aspetto
E per cui altri ti han benedetto
Ma io no
Mi dispiace ma sono solo un uomo e non ne son capace
Ma c’è una cosa che ti chiedo ed è un favore
In cambio del bisogno del dottore
Mentre decidi ogni premio e ogni castigo
Mentre decidi se son buono o son cattivo
Fa che la morte mi trovi vivo
E se questo avverrà io ti prometto
Che mille e mille volte ti avrò benedetto
E se per caso non ci sei come non detto
E avrò davanti agli occhi la mia mano aperta per il troppo sole
E andrò verso la notte con il passo calmo del seminatore
Aspetterò seduto lì per dare un nome all’ombra di qualcuno
Che per un poco sembrerà sia tutti e non sarà nessuno
Perché c’è sangue, c’è fatica, c’è la vita
Anche se a volte ci si spezza il cuore
In questa assurda specie di mestiere
Che è l’amore.