Come fai,
a tornare qui
Senza bussare
dimmi come fai…
Per niente facile
vivere così!
Ti dovrei odiare
ma come potrei?
Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
Tu non sai cos’è il rispetto
se non senti il dolore
Sei tu
chiami quando vuoi
dici vengo e non lo fai
dì un po’
non si fa così
è un pezzo che aspetto qui.
Ah non mi controllo più
mi affanni mi inganni tu.
E adesso corri!
C’è qualcosa che ho da dire!
Vuoi forse metterti nei guai?
Io non riderei!
Dimmi di me che cosa ne vuoi fare!
Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
E no! E dimmi, dimmi, dimmi amore!
Tu non sai cos’è il rispetto
se non senti il dolore
Sei tu
vieni quando vuoi
nel mio letto e poi
contatto!
Febbre sale su
mi incanti e mi butti giù
No!
Io non ti voglio qui
ma non posso perderti
E non mi chiedere
di smettere di urlare!
T’ammazzerei ma poi non so?!?
Quando non ci sei…
Senza di te
non c’è più il sole
Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
Cosa sei, cosa sei per me baby!
Tu non sai cos’è il rispetto
se non senti il dolore
Non è non è, non è così che devi fare
Dimmi come posso fare
per salvare il mio cuore.
Ma non mi vedi, cosa altro puoi desiderare!
Tu non sai cos’è il rispetto
se non senti il dolore
Mi devi rispettare, l’amore prende e dà!
Doppiamente fragili
Ho soltanto la mia età
Tra le mani
Pochi amici e due o tre guai
E chi se li prende mai
Scrivo favole a metà
Sopra i fiori
Che nessuno legge mai
E corro forte fino a quando vedo il mare
Respiro piano e poi lascio fare
e quello che sarà sarà
Io non posso far di più
Canto storie a testa in giù
Dentro i giorni miei
Oltre i grandi sai
Io non posso far di più
Guardo il cielo che è lassù
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente fragili
Doppiamente fragili
Ho soltanto la mia età
E fino a ieri
Mi teneva compagnia
E a volte sogno di toccare in faccia il sole
Mi sveglio piano e poi lascio fare
e quello che sarà sarà
Io non posso far di più
Conto stelle a testa in giù
Questi gli anni miei
Per i grandi sai
Io non posso far di più
Tanto il cielo resta su
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente…
Fragili… fragili…
Proprio come sono adesso gli occhi tuoi
oh… no
Fragili… per paura sì
Che domani nonostante il mare
Non si riesca più a sognare
Dentro i giorni miei
Oltre i grandi sai
Io non posso far di più
Tanto il cielo resta su
Sopra gli occhi miei
Così doppiamente fragili
Doppiamente.
Fotografia
Non so cosa dirti e sono qua
Mentre il freddo fuma il fiato
Stretto in un cappotto che di noi
Ha visto inverni più felici
Denti stretti labbra mordono
Il mio sospiro fermo ed un perché
Mentre ti allontani via da me
I miei passi sulle tue bugie
Parli, ascolto ma non sogno
Sguardi dolci che io non vorrei
Regalo di un ultimo incontro
Le mie mani che ti aspettano
Lacrime sospese ad un gesto che
Tu hai da parte ma non è per me
(Amore che muore)
E per non vederti ancora mia
Strapperò quella fotografia
Perché fa male rivedere che
Io sono ancora lì vicino a te
E non mi importa che cosa accadrà
E se qualcuno mi domanderà
Io non so stare ancora senza te
E non riesco più a sorridere…
E’ una notte che non va più via
Si allungano le strade vuote
Io da solo cosa faccio qua
I tuoi sorrisi a un altro poco più in là
Gli occhi stretti nello stomaco
Lacrime sospese ad un gesto che
Tu hai da parte ma non è per me
(Amore che muore)
E per non vederti ancora mia
Strapperò quella fotografia
Perché fa male rivedere che
Io sono ancora lì vicino a te
E non mi importa che cosa accadrà
E se qualcuno mi domanderà
Io non so stare ancora senza te
E non riesco più a sorridere…
Sei come sangue al cuore
Sei come respirare
Sei vita che non si cancella via
E anche se adesso è dura
Ti penso ancora
E non potrai privarmi mai di te!
E per non vederti ancora mia
Strapperò quella fotografia
Perché fa male rivedere che
Io sono ancora lì vicino a te
E non mi importa che cosa accadrà
E se qualcuno mi domanderà
Io non so stare ancora senza te
E non riesco più a sorridere…
E solo adesso che sei andata via
Strapperò quella fotografia
Perché fa male rivedere che
Io sono ancora lì vicino a te.
Fruscio
Sembrerai il fruscio
di un lenzuolo bianco
mosso
da quei sogni
in cui sognavi
la persona che non
ero
e così rimpiangerai il mio sapore
Resterai sempre
legato a questa tua incapacità
che non
ti ha saputo rendere eterno
resterai qua giù
senz’aver mai toccato
il cielo tu e la tua grandezza
s’inabisserà
Splendida performance
sai anche andare più giù
splendida performance.
Sembrerai il fruscio
di un vinile nero
giunto
alla fine di un’antica
consumata melodia
caro
e così rimpiangerai i suoni che avevo…
Resterai sempre
legato a questa tua incapacità
che non
ti ha saputo rendere eterno
resterai qua giù
senz’aver mai toccato
il cielo tu e la tua grandezza
s’inabisserà
Splendida performance
sai anche andare più giù…
Gli angeli
Da una tenda il sole mi sorprenderà
col viso sul banco a sognare la mia libertà
mi darai la mano e voleremo via
in ogni segreto del cielo sarò a casa mia
Gli angeli saranno gli uomini liberi
e non dovremo difenderci
dentro la stessa realtà
gli alberi pieni di fiori bellissimi
con le parole più semplici
l’amore ci stupirà
Dimmi ancora che non cresceremo mai
che il tempo si è arreso all’amore
e con me resterai
se a guarire un fiore tu mi insegnerai
ancora una volta dimenticherò
questi anni miei
Gli angeli saranno gli uomini liberi
e non dovremo difenderci
dentro la stessa realtà
gli alberi pieni di fiori bellissimi
con le parole più semplici
l’amore ci stupirà
… Perché ho un grande bisogno di te
del più piccolo sogno che c’è
… E insieme a te vedere gli alberi fiorire
e insieme a te sentire gli angeli tornare
… Perché ho un grande bisogno di te
del più piccolo sogno che c’è.
Ho mangiato la mia ragazza
Dottore ho urgente bisogno di parlare un po’ con lei
ho instaurato un rapporto morboso con la mia ragazza:
ho chiuso tutte le porte con il mondo,
ho dormito abbracciato ai suoi vestiti
volevo quasi fermarla nell’ambra
ma poi ho capito che il posto più sicuro
era dentro di me
Ho mangiato la mia ragazza
per la mia voglia di conoscere a fondo l’alterità
ho mangiato la mia ragazza
per contaminare la mia persona con le sue
semplici qualità
volevo solo puntualizzare che non è bieca gelosia,
con quella ho sempre più o meno convissuto
perché la giudico una debolezza mia.
Mi sono chiesto dove
avesse l’anima
e non trovando una risposta ho pensato:
io la mangio e il mio metabolismo farà il resto
si comporterà esattamente come quando
riconosce le vitamine
e le separa dalla frutta.
Ho mangiato la mia ragazza
per la mia voglia di conoscere a fondo l’alterità
ho mangiato la mia ragazza
per contaminare la mia persona con le sue
semplici qualità
ho mangiato la mia ragazza
per allargare la mia cultura inglobando la sua.