Devi dirlo che mi ami
Devi dirlo che mi vuoi
Voglio credere in un bacio
Dimmi ancora, ancora noi
Devi dirlo dolcemente
Devi dirlo che mi vuoi
Non lasciarmi naufragare
Dimmi come tu mi vuoi
Il tuo corpo è come un fiume
Che accarezza la città
Questo mio grido d’amore
Ormai limiti non ha
Il tuo sguardo è come un canto
Mi confonde sempre più
Ma non dirmi che non senti
La magia di quei momenti
Quando il mondo siamo noi
Devi dirlo dolcemente
Devi dirlo che mi vuoi
Come il vento dall’oriente
Mi confondi e te ne vai
Devi dirlo che mi ami
Devi dirlo che mi vuoi
Una vita un po’ speciale
Questa vita siamo noi
Tutto il mondo in un istante
Tutto il mondo siamo noi
Devi dirlo che mi ami
Devi dirlo finalmente
Dopo te non c’è più niente
Dopo noi ancora noi
Devi dirlo che mi ami… che mi ami
Devi dirlo finalmente
Nell’amore che riaccende
Il mio grido… e ancora… noi.
Uomo bastardo
Quello che adesso chiami amore
Sarà un’amara verità
Lei ti fa sentire un uomo
Non sei neanche la metà
Accettarlo adesso è dura
Con un’altra donna no
Io dividerti non posso
Perderei la stima in me
Tu vincevi sempre
Ma non valevi niente
E adesso guarda quel che sei
Abbracci solo l’aria
Stringerai nessuno
Ogni gesto mio rimpiangerai vedrai
Lei è una bugia
Che con un soffio va via
Sarai l’uomo più bastardo che amerò
Io me la immagino più bella
E un po’ più giovane di me
Volare sopra una farfalla
È impossibile lo so
Tu vincevi sempre
Ma non valevi niente
E adesso guarda quel che sei
Abbracci solo l’aria
Stringerai nessuno
Ogni gesto mio rimpiangerai vedrai
È un lago ormai
Questo silenzio tra noi
Dove c’era amore un tempo c’eri tu
Sarai l’uomo più bastardo che amerò…
Venderai il mio cielo
A pochi soldi ormai
Ma un abbraccio vero
D’amore non avrai
Scoprire in fondo al mio pensiero
Chi veramente tu sei…
Tu sei l’uomo più bastardo che amerò
Tu sei l’uomo più bastardo che vorrei
Tu sei l’uomo più bastardo che vorrei
Per sempre
Per sempre.
L’amore che non c’è
Ho bisogno di parlarti adesso ascoltami,
c’è un silenzio che nasconde ambiguità
che non litighiamo più mi sembra un secolo
solo indifferenza è quello che si da.
Si sta asciugando il mare.
Sei una donna che ha rubato la tua immagine
ma non sa più accarezzarmi come te,
hai un sorriso disegnato per difenderti
dalle notti che non hanno libertà.
L’amore che non c’è
perché lo vuoi nascondere
tanto fingere fa male solo a te
ma davvero mi credevi così stupido,
forse stupido è l’amore che ho per te.
L’amore che non c’è
perché non ti fa piangere
e la voglia pazza di scappare via,
il grigio delle nuvole
se tu non te ne vai
è l’unico colore su di noi.
Il domani farà un male insopportabile
quante notti senza sonno passerò,
viaggerò sul treno della solitudine
e chissà a quale fermata scenderò.
L’amore che non c’è
adesso ti fa piangere
in un timido silenzio intorno a noi,
vorrei poterti stringere
nel farti andare via
lasciando un po’ di me
sulla tua scia.
Ti porterò nel cuore
sapendo la tua assenza
in ogni istante
quanto assedio mi darà,
è un po’ come morire,
vedere come adesso te ne vai.
L’amore che ho per te
un’altra non può chiedermi
perché un’altra non sarà la vita mia
non ci sarà poesia
ti ho dato l’impossibile,
tu forse non lo sai,
che ho speso tutto quanto insieme a noi.
Vorrei
Vorrei poterti dire quello che forse non sai
vorrei poterti dare quello che non hai
vorrei ricominciare e ricomincerei
vorrei se solo fossi qui ma non ci sei.
Vorrei poterti dire quello che non sai .
vorrei poterti dare quello che non hai
vorrei ricominciare e ricomincerei
se solo fossi qui potrei
recuperare quello che di buono c’è
vorrei poter contare ancora su di te
immaginare di tenerti accanto
tenerti accanto.
Ci vuole tempo
tempo
ci vuole tempo e un po’ di blu
la dove il cielo non si vede più
un chiarimento o cento
solo un momento
un I love you
per non cadere giù
yeah yeah yeah.
(Oh no) e un po’ d’amore ok
(Oh no) un po’ d’amore vorrei
(Oh no) un po’ d’amore
io ci riproverei.
Vorrei poterti dire quello che non sai
vorrei poterti dare quello che non hai
vorrei ricominciare e ricomincerei
se solo fossi qui potrei
recuperare quello che di buono c’è
vorrei poter contare ancora su di te
tenerti accanto.
Ragionamenti a parte i sentimenti non vanno giù
quello che voglio è quello che vuoi tu
un chiarimento o cento
solo un momento un I love you
per non cadere
per non sentirsi giù.
Vorrei poterti dire quello che non sai
vorrei poterti dare quello che non hai
vorrei ricominciare e ricomincerei
se solo fossi qui potrei
recuperare quello che di buono c’è
vorrei poter contare ancora su di te
Immaginare di tenerti accanto
tenerti accanto a me.
Vorrei vorrei
con te di cose ne farei
con te soltanto
questo è utto
questo è quanto.
Direi farei
ma cosa vuoi che faccia se
se tu non sei più qui con me
per me.
(Oh no) vorrei poterti dire quello che forse non sai
Oh no) vorrei poterti dare quello che non hai
(Oh no) vorrei ricombinciare e ricomincerei
se solo fossi qui potrei.
Vorrei poterti dire quello che non sai
vorrei poterti dare quello che non hai
vorrei ricominciare o ricomincerei
recuperare quello che di buono c’è
vorrei poter contare ancora su di te
immaginare di tenerti accanto
vorrei se solo fossi qui
ma non ci sei.
L’idea
Mi somiglia, questo posto mi somiglia
so che sto male se non sono più
al centro dell’attenzione
ti somiglia, questo posto ti somiglia
voglio stupire con il vetro e la sabbia…
Ci somiglia, ma ti penso controvoglia
di sicuro non ti chiamerò domani
non fa niente, ma il ritratto ti somiglia
condivido quasi tutto se si spoglia…
voglio rinchiudermi dentro
e pensare che dentro ci sono da un po’
conosci te stesso?
No, con gli estranei non parlo mai
voglio capire il discorso
forse è una cosa così…
… Non lo so ma mi piace l’idea
siamo solo foglie dentro un fiume
un sogno ci porta via
lo seguiamo senza far rumore.
Parla pure, io ti sfioro sottovoce
non mi dire che la cosa non ti piace
alla fine quel che conta è il mio pensiero
sarà il caldo ma ti ucciderei davvero.
voglio rinchiudermi dentro
e pensare che dentro ci sono da un po’
conosci te stesso?
No, con gli estranei non parlo mai
voglio capire il discorso
forse è una cosa cosi…
Non lo so ma mi piace l’Idea…
Sento, vedo, tocco, sporco, vivo
sono l’aria ruoto intorno al tempo.
L’immaginario
Tutto come un anno fa
Adesso che non sei più qua
Ricordo solo un giorno ormai
La prima volta fra di noi
Ma adesso sono come te
Distante e fragile
Non scorderò le mani
Nei tuoi occhi c’ero io
Che ti amavo a modo mio
7 e 30 l’autobus
Il traffico, un inverno e tu
Ti addormentavi su di me
L’abitudine di essere tua
Potrei dimenticare ma se
Poi arrivi all’improvviso
io stanotte perdo l’equilibrio
Ma non c’è nient’altro da fare
Che sentirsi un po’ così
Come un’onda nel mare
Come un foglio bianco qui
E dietro il mio sipario
Ora un’altra storia non c’è
Ma un lampo nell’immaginario
È quello che resta di te
Nei miei occhi c’eri tu
Riflesso che oggi non c’è più
Avevo tutto intorno a me
Poi scendono le nuvole
Finita la maturità
Finito tutto là…
Ma in fondo lo sai
Vorrei dimenticare ma se
Poi arrivi all’improvviso
Un’altra volta e sono in Paradiso…
La panchina
Solo su una panchina leggeva dentro di sé
L’anima come un giornale
Vecchio da accartocciare
Un passato ingiallito ai piedi suoi si posò
Solo su una panchina si addormentò
Ma un angelo per caso passava lì e si mise accanto
I suoi capelli bianchi accarezzò e il vecchio per incanto
Ridiventò bambino e sorrideva perché
Stringeva tra le mani
Speranze del domani
E il più bell’aquilone del mondo da lui volò
E anche la primavera si risvegliò
E venne il tempo e disse stasera io gli faccio un favore
Ritorno a quando lui si sedeva lì col suo primo amore
E venne il cielo a dire stasera io accendo le stalle
E a quei due innamorati su quella panchina
… offrirò le più belle…
Han visto una panchina di notte volare via
E mille e più panchine seguire la sua scia
Con sopra tanta gente che non aveva più età
Stanotte diamo stelle a chi non ne ha…
Solo su una panchina l’hanno trovato così
Quel che è sembrato strano
È che aveva una stella in mano.
Le parole
Le parole contano dille piano tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano si ricordano.
Le parole quante volte rimangono le parole
feriscono le parole ti cambiano
ti bastava anche un filo di voce per dirmi ti amo
ma quante volte mi hai urlato sul viso che valevo poco.
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
ti credevo una donna importante eri donna a metà.
Dimmi che rimane di noi due dimmi hi ci riavvicinerà
a te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda da consumarsi in fretta.
A te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda che hai consumato in fretta.
Le parole mordono hanno fame come i cani ti ringhiano
dentro il cuore fanno male e si insinuano ti consumano ti divorano.
Le parole fanno danni invisibili sono note che aiutano e che la notte confortano
quante volte leggere e preziose me le hai sussurrate
ma altre volte mi hai dato del pazzo se di te morivo.
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
ti credevo una donna importante eri donna a metà.
Dimmi che rimane di noi due dimmi chi ci riavvicinerà
a te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda da consumarsi in fretta.
A te sembrava un gioco bello se dura poco
era una cena fredda che hai consumato in fretta.
Mentre tutto scorre
Parla in fretta e non pensar
se quel che dici può far male
perché mai io dovrei fingere
di esser fragile come tu mi (VUOI)
(VUOI)
nasconderti in silenzi
mille volte già concessi
tanto poi tu lo sai
riuscirei sempre a convincermi
che tutto scorre
usami, straziami
strappami l’anima
fai di me quello che vuoi
tanto non cambia l’idea che ormai ho di te:
verde coniglio dalle mille facce buffe
dimmi ancora quanto pesa la tua maschera di cera
tanto poi tu lo sai si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre
usami, straziami
strappami l’anima
fai di me quello che vuoi
tanto non cambia l’idea che ormai ho di te:
verde coniglio dalle mille facce buffe
Sparami addosso
Bersaglio mancato
Provaci ancora
È un campo minato
Quello che resta
Del nostro passato
Non rinnegarlo
È tempo sprecato
Macchie indelebili
Coprirle è un reato
Scagli la pietra chi è senza peccato
Scagli la pietra chi è senza peccato
Scagliala tu
Perché ho tutto sbagliato
Straziami
Strappami l’anima Fai di me
Quel che vuoi
Tanto non cambia
L’idea che ormai
Ho di te:
Verde coniglio
Dalle mille facce buffe.
Nel mondo dei sogni
Questa volta vedrai spegnerò le parole
Per guardarmi attraverso i tuoi occhi
Ridi pure se vuoi
Ma in un angolo del cuore
Ho scoperto i miei mille difetti
Quante promesse ho tradito con te…
Io con te… piccola vita che sai
Le risposte ai perché di una storia tutta mia
Ma continui a girare il tuo film
Dammi un attimo in più tutto quello che puoi
La dolcezza di avere vent’anni
Perché in fondo sei tu che mi coccoli e poi
Ti diverti a cambiare programmi
Tu che non sbagli e troppe volte m’insegni… lasciami qui…
Perché nel mondo dei sogni… nei miei…
apri i tuoi occhi oltre quello che sei…nei sogni
Cogli fa rosa che non muore mai
Questa volta vedrai mi saprò innamorare
Del profumo di un’altra stagione
Di una stupida idea lascia pure che sia
La carezza di un’altra illusione
E dolcemente scappare con te… io con te…
Cambiando cuore e città
Dammi un cielo più blu per non credere mai
Che il respiro del vento si fermi
Perché in fondo sei tu a dipingermi e poi
Ti diverti a sbiadire i contorni
Tu che non piangi e stringi in tasca i tuoi pugni
lasciami qui… perché nel mondo dei sogni
apri i tuoi occhi oltre quello che sei…nei sogni
Cogli la rosa e vivrai nel mondo dei sogni
Dammi un attimo in più tutto quello che hai
E se dici davvero di amarmi…
E se dici davvero di amarmi
Respirandomi tu…
Prima o poi capirai che ho bisogno, ho bisogno di te
Di te che sei bella e sorridendo mi svegli
E dici di si… perché nel mondo dei sogni
apri i tuoi occhi oltre quello che sei…nei sogni
Cogli la rosa che non muore mai…