Perché ho scritto una risposta per me per te
vorrei ma ho scelto di aspettare…vorrei qualcosa, vorrei un giorno per star con te, per come sei
qualcosa di vero che proteggerei
che poi non parlo mai abbastanza, però ripeto, però qualcosa di vero c’è ma non si sente
qualcosa che sembri tu nella mia mente
dentro il cuore che batte più forte quando stai con me
quando il mondo mi sembra più bello inizia ad essere perché è vero, è vero che ci sei
se ci sei perché è vero, è vero che ci sei
vorrei e accorcio le distanze
potrei non dirle mai che cerco qualcosa in più da non pretendere
e sento qualcosa che non so nascondere
dentro il cuore che batte più forte quando sto con te
quando il mondo mi sembra più bello inizia ad essere perché è vero, è vero che ci sei
perché è vero, è vero che ci sei
perché per te ho scelto qualcosa in più da vivere
perché per noi c’è sempre qualcosa che diventerei
dentro il cuore che batte più forte quando sto con te
quando il mondo mi sembra più bello inizia ad essere perché è vero, è vero che ci sei
se ci sei perché è vero, è vero che ci sei.
Sono un errore
Mare lungo il quale io annegherò
Come cicatrici che mi coprono
pezzi della pelle
Vecchi libri noir
leggo per distruggere la mia vanità
Sono un errore
Sono un’ossessione cieca
Non concedetemi pietà
Faccio paura
Sono cibo per i cani
Non ricordatevi di me
Tremo quando passo davanti a un metrò
Gli altri mi disgustano
ed io cambierò strada
Non esistono più gli angoli
Ora fanno solo bruciare l’anima
Sono un errore
Sono un’ossessione cieca
Non concedetemi pietà
Faccio paura
Sono cibo per i cani
Non ricordatevi di me
Sono un errore
Sono un’ossessione cieca
Non concedetemi pietà
Faccio paura
Sono cibo per i cani
Non ricordatevi di me.
Canzone per un figlio
La felicità non è impossibile
La stupidità la rende facile,
Come un’ebbrezza effimera che può imbrogliare,
Fino a non capire che può fare male
La sua vanità
Se sai bene ciò che fai
La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L’infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei la felicità…
sarà dentro di te
La felicità sorride attonita,
Con ingenuità e un largo brivido,
Alla bellezza eterea che sa incantare
E alla poesia che ci fa sentire la
forza della bontà
Se sai bene ciò che fai
La felicità sarà sempre raggiungibile
Se non sai quello che vuoi
L’infelicità sarà spesso incomprensibile
Se davvero sai chi sei la felicità
sarà
Desiderare ciò che hai
Dentro, in fondo all’anima
Dentro di te
Carlo
Di grigio c’era l’acqua sulla strada
Era angolo di pane profumava
Qua rosso un po’ sbavato mi guardava cosa cercava?
L’anello lo guardo e mi sta stretto
Se capita lo lancio giù dal tetto
Mi stringo le parole dette in bocca
La nostra storia
Non sono adatta al clima
Ho troppo freddo
Umida un po’ più di prima
Entro nell’ascensore
A farlo a piedi si muore
Ma ad un tratto mi parli mi dici che vai su sto piano
Carlo Carlo
Vorrei ti chiamassi Carlo
Ho sempre pensato che fosse un bel nome ma adesso io cambio opinione
Verdi verdi
mi piacciono gli occhi verdi
Mi sanno di calma interiore equilibrio
Li ho sempre associati all’amore
Io abito al secondo ma ci penso
Se scendo prima è chiaro che lo perdo
E fermo questa macchina infernale
Così non vale
Dal quarto poi cadiamo al primo piano
Ritrovo quel suo sguardo più vicino
E’ bello più di quanto mi aspettavo
E’ così strano
Non sono adatta al clima
In questo spazio l’aria piano si avvicina
Mi baci nel pensiero penso se fosse vero…
Ma le porte si aprono e ricordo di essere in Francia
Carlo Carlo
Vorrei ti chiamassi Carlo
Ho sempre pensato che fosse un bel nome ma adesso io cambio opinione
Verdi verdi
mi piacciono gli occhi verdi
Mi sanno di calma interiore equilibrio
Li ho sempre associati all’amore
Carlo Carlo
Se fosse vero
E tu lo chiami dio
Vorrei volare ma non posso,
E resto fermo qua
Su questo piano che si chiama terra
Ma la terra si ferma…
Appena io mi rendo conto
Di avere perso la metà del tempo
E quello che mi resta è di trovare un senso
Ma tu, sembri ridere di me,
Sembri ridere di me…
E tu lo chiami Dio
Io non do mai nomi
A cose più grandi di me
Perché io non sono come te
Ma conosco l’amore
Io, che ho visto come te
Dritto in faccia il dolore
Vorrei volare ma non posso,
e spingermi più in là
Adesso che si fa silenzio attorno
Ma il silenzio mi parla…
Devo combattere
con le mie lacrime,
mica con una poesia.
E non c’è ordine
nei letti d’ospedale
Come in una fotografia
rivedo dritta sulle spalle la mia figura
E tu lo chiami Dio
Io non do mai nomi
A cose più grandi di me
Perché io non sono come te
E tu lo chiami Dio
Io non do mai nomi
A cose più grandi di me
Perché io non sono come te
Ma conosco l’amore
Io, che ho visto come te
Dritto in faccia il dolore
E tu lo chiami Dio
Io non do mai nomi
A cose più grandi di me
Perché io sono come te…
Incognita poesia
Così fra fulmini
Tu vivi me
Così un giorno sei ma non con me
Così, così, così
Il mio bivio
Arrancato fra sassi di nuvola
Così, così così
Ci sei
Fra un credo ed un e si
Ci sei
E così mi riaggomitolo e attorciglio
E risplendo fra rami di pura magia
Di realtà e finzione
E così mi accarezzo e volo
E ricordo in quel gioco follia divina
Perché soldati i brividi mi attraversano tormentano senza spazio con una fine
Perché macchinari di emozioni mi attraversano sconvolgono senza spine senza fine
Senza fine
Senza fine
Così fra angeli trasudi di civiltà
E così fra alberi ardi di verità la tua
Così così così
Fra veli nasci spegni e fermenti da te
Così così così
Fra uomini bambino ghiaccio sei
E così vesto rivesto e spoglio in gocce di incognita poesia
E così mi abbandono stagiono fervoro negli sguardi nati da pieni e animali
Perché soldati i brividi mi attraversano tormentano senza spazio con una fine
Perché macchinari di emozioni mi attraversano sconvolgono senza spine senza fine
Senza fine
Senza fine
Ci resta che cantare
Rattattarattarata rattattaratataratata
Al posto del mondo
Seguo l’immaginazione
La strada dei passi passati da qui
Sento una dolce evasione negli occhi
Che mi hanno guardato così
Trova una buona ragione
Qualcosa da fare
Per dirmi di no
Fuori c’è un sogno che aspetta
Soltanto i tuoi baci per vivere un
po’
Baci per vivere un po’
Più in alto
Di questo cielo
Impossibile cadere giù
Se distesi su un prato di stelle
In uno sguardo
C’è l’infinito
Le parole non parlano
Più perché adesso
Al posto del mondo ci sei tu
Seguo la mia sensazione
Qualcosa già esiste
Che lo voglia o no
C’è un’emozione che aspetta soltanto
i tuoi
Baci per crescere un po’
Baci per cantare un po’
Più in alto
di questo cielo
Impossibile cadere giù
Se distesi su un prato di stelle
In uno sguardo
C’è l’infinito
Le parole non parlano
Più perché adesso
Al posto del mondo ci sei tu
Nell’infinito
Le parole non parlano più
Nell’infinito
Le parole non parlano più
Perché adesso al posto del mondo ci
sei tu
E non lo direi
Se non ne fossi del tutto sicura che
ti porterei
Più in alto
Di questo cielo
Impossibile cadere giù
Se distesi su un prato di stelle
In uno sguardo
C’è l’infinito
Le parole non parlano
Più perché adesso
Al posto del mondo ci sei tu
Nella vasca da bagno del tempo
A mollo nella vasca da bagno del tempo
non uscirò, prima di avere i piedi a pieghe.
A mollo nella vasca da bagno del tempo
non uscirò, prima di avere le dita grinze ma
ho vissuto poco, fin ora
e dicono che il meglio verrà da ora in poi
ma ho già sbagliato tanto fin ora
ed ho imparato tanto, ma sbaglio ancora e poi.
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
e senza i lobi a penzoloni
ad insegnarmi che non è poi sempre
bello ostentare le ricchezze che hai
lascia mettere agli altri gli orecchini pesanti.
E’ dicono che il meglio verrà da ora in poi
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
E con le rughe tatuate
a ricordarmi quanto è stato bello
Ridere con gli occhi e con le labbra
Schiva chi si conforta con espressioni di gomma
Voglio diventare vecchia
coi ricordi tutti intatti
E con le rughe tatuate
a ricordarmi quanto è stato bello
Ridere con gli occhi e con le labbra
Schiva chi si conforta con espressioni di gomma
Voglio diventare vecchia senza fretta
E insieme a te
Grande mistero
Continuerà a domandarlo il merlo
Picchiando la grondaia
Col becco sfoderato
Che è l’unica sua spada
Notte, notte
Perché ci abbracci tutti
E sembra che alla fine
Poi non ci guardi mai…
E lo dirà perfino il gatto nero
Che dorme sopra un frigo
Nel campo dei rifiuti
Tra i fiori calpestati
Onda, onda
Perché riporti tutto
E con un colpo solo tutto riprenderai…
Lune a dondolo
Io ne ho cavalcate su strade proibite
E sotto il rasoio dei giorni
Di cose ne ho perse ma
Monete di sole io ne ho messe in tasca
E palle di ghiaccio, colpite in testa
Ma questo boato che ho sotto il respiro
Rimane il mio grande…
Grande mistero eh yeh…
Lo capirai guardando il pipistrello
Che cerca il suo tragitto
Sotto un lampione rotto
Con curve che non sai
Buio, buio
Perché mi hai quasi preso
Ma appena io mi arrendo
Tu dopo te ne vai…
Ricorderai gomitoli di nubi
E fili di una pioggia
Caduta qui per sbaglio
Sopra il vecchio cancello
Vento, vento
Ti attacchi a questi rami
Ti mescoli ai sospiri
E poi li ruberai
Lune a dondolo
Io ne ho cavalcate su strade proibite
E sotto il rasoio dei giorni
Di cose ne ho perse ma
Monete di sole io ne ho messe in tasca
E palle di ghiaccio, colpite in testa
Ma questo boato che ho sotto il respiro
Rimane il mio grande…
Grande mistero eh yeh…
La mail che non ti ho scritto
Come sei, come stai sai mi mancano i tuoi guai. Hai gli stessi amici o li hai cambiati ormai? Vivi in quella casa che un giorno ci ha visti crescere. Fai esami nella vita o all’università? Vai ancora al cinema mercoledì? Mi senti respirare tra le immagini.
E sei ancora quello che sai, come stai nella vita in cui tu stai e poi tu ci pensi mai cosa illumina questa nostra eta’? E il cielo ci graffia lo sguardo. Come vivi? Come mai poi non mi hai chiamato più? Temi sia un’altra voce a rispondere per me. E’ come un cambio la cravatta il lunedì. Sfiorisci il cuore non c’è musica.
Ma sei come ancora quello che sai come stai nella vita in cui tu stai e sei ancora quello che sai come mai non puoi cancellarmi mai e poi tu ci pensi mai cosa illumina questa nostra eta’?
eh eh eh
E poi se ci penserai come illumina questa nostra età il cielo ci bacia così.
Se lo guardi con me.