Dannati forever

Ieri, andando a fare due passi in un percorso di fede, mi chiedevo:
Posso smaltire i peccati con il jogging?
Ma sono troppi i peccati mortali che ho collezionato
Per esempio:
Fatto adulterio, mentito, rubato,
Continuamente pisello toccato
Fin dall’età di sei anni ero già condannato
Pupupu Purtroppo vado all’inferno, nel fuoco eterno
Cococo cogli onanisti, i comunisti e Gengis Khan
Chi l’avrebbe detto che sarei finito dannato
All’inferno!
Ma come ti muovi ti imbatti in un peccato:
Credi in un gruppetto di dei e poi li nomini invano;
Pergiove, perdiana, perbacco, perdinci!
Pippi e ti dimentichi di santificare;
All’inferno!
Non onori il papi, non onori la mami;
Accidentalmente assassini la gente;
Dopo una cena elegante all’improvviso fornichi
Tu tu tu tutti insieme all’inferno
All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno all’infè!
Co co co come la Reggio Calabria – Salerno in agosto
Crema protezione totale contro il fuoco infernale
Non c’è, non c’è
Tutti nudisti ustionati dannati forever and ever
O iè
Pu pu pu pure tu all’inferno?
Pure tu pure tu pure tu pure tu pure tu pure!
Pa pa pa pazzesco!
All’inferno
Com’è successo?
Pazzesco!
Vi vi vi vivere una vita d’inferno
Vivere, morire!
Per poi finire
All’inferno all’inferno all’inferno all’inferno allnfrnllnfrnllnfrnllfrno!
Tu tu tu tutti insieme all’inferno
Anche il governo
Co co co co coi sodomiti, i moderati, i giornalisti e gli esodati
Anche tu all’inferno
Insieme a noi, voi, lui, lei, essi
All’inferno

Le parole

Con le parole puoi distruggere,
confondere, ingannare
rinnovare
con le parole puoi giocare
puoi dividere
e non farti più trovare
con le parole
puoi indicare una strada
o chiedere se ti sei perso
certe parole
disprezzano
altre invece confortano
con le parole puoi incantare
commuovere
certe parole
ti fanno incazzare
altre ti fanno morire
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
con le parole
se avessi detto
o si poteva evitare
con le parole tante volte
ti sono venuto a cercare
con le parole talvolta
ti senti un fallito o un campione
dopo certe parole
vorresti solo sprofondare
con le parole puoi cantare
fare tutto a pezzi
puoi chiedere scusa in mutande
urlarle al mondo con forza
sotto un pezzo di luna
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
ma quante parole non sono
state scritte
o dette
quante altre invece
ci sembrano perfette
con le parole ti avevo
promesso che sarei tornato
ti prego non chiedermi nulla
di dove sono stato.

A bocca chiusa

Fatece largo che … passa domani, che adesso non si può
oggi non apro, perché sciopererò
e andremo in strada co’ tutti gli striscioni
a fare come sempre la figura dei fregnoni
a me de questo sai, non me ne importa niente
io oggi canto in mezzo all’altra gente
perché ce credo o forse per decenza
ché partecipazione certo è libertà ma è pure resistenza
E non ho scudi per proteggermi né armi per difendermi
né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
ho solo questa lingua in bocca e forse un mezzo sogno in tasca
e molti, molti errori brutti, io però li pago tutti
Fatece largo che passa il corteo e se riempiono le strade
via Merulana, così pare un presepe
e semo tanti che quasi fa paura
o solo tre sfigati come dice la questura
e le parole, si lo so, so’ sempre quelle
ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali
E senza scudi per proteggermi né armi per difendermi
né caschi per nascondermi né santi a cui rivolgermi
con solo questa lingua in bocca e se mi tagli pure questa
io non mi fermo, scusa,
canto pure a bocca chiusa
Mm…Mm…Mm
Mm…Mm…Mm
Mm…Mm…Mm
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me
a bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me…
a bocca chiusa
a bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è
a bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è
a bocca chiusa

Il bisogno di te

Sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa
prova, 2, 3, prova…
Ho provato per te
un dolore che ormai
ho capito cos’è
perché ancora di più quando tu te ne
vai
è il bisogno di te
quello che non vorrei
e tu potrai non crederci
ma io scommetterei
Che hai bisogno di me
anche se non lo sai
hai bisogno di me pure tu
e presto capirai
che il bisogno che c’è
non si placherà mai
allora adesso giurami
che non mi lascerai
non ti lascio solo, non ti lascio solo,
non ti lascio solo, non ti lascio solo…
Io divido con te
ogni singola idea
quando chiami io corro da te
che nemmeno Mennea
Posso fare di te
la mia sola mania
allora adesso giurami
di non andare via
non ti lascio solo, non ti lascio solo,
non ti lascio solo, non ti lascio solo…
Allego fermo immagine
di un’era lontanissima
noi due vicini e liberi
padroni su quell’isola
capaci di ogni iperbole
l’amore, poi la musica
e gli amici a quella tavola
la foto tu conservala se vuoi
io tanto ho un’altra copia sai
anzi, parecchie copie sai
perché non si sa mai
così, guardandola, immagino
che non mi tradirai
ma non lo vedi che (tutto intorno a te)
può capitare che (tutto intorno a te)
ti gira male e (tutto intorno a te)
non c’è nessuno che (tutto intorno a te)
ti può proteggere (tutto intorno a te)
ti può difendere (tutto intorno a te )
ti sa comprendere (tutto intorno a te)
non c’è nessuno che possa tranne me
perché io no (no, no) non ti lascio
solo, non ti lascio solo non ti lascio
solo no
(no, no) non ti lascio solo, non ti
lascio solo non ti lascio solo no
non è pensabile
non è un’ipotesi percorribile
fare da solo non è plausibile
ci sono troppe, troppe trappole
devi conoscere troppe regole
ti devi dare una vita stabile
per evitare l’imprevedibile
ci vuole pure qualcuno vigile
per cui io no
perché io no (no, no) non ti lascio
solo, non ti lascio solo non ti lascio
solo no
(no, no) non ti lascio solo, non ti
lascio solo, non ti lascio solo no
sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa
prova, 2, 3, prova…

Il futuro che sarà

Credo negli angeli ma frequento l’inferno
Colgo occasione così senza necessità
Sono la venere che risorge nel niente
Non conosco più la mia vera identità
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità,profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futuro che sarà
Leggo gli oroscopi ma aspiro all’eterno
Fuochi in estate per noi, nuove ritualità
Suona un’armonia ma nessuno la sente
E già piove sull’età della vanità
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità,profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futurò che sarà
Che sarà, che sarà
Portami a bere oltre le stelle
Spiegami il senso dimmi la verità, profeta
Fammi fumare venti d’immenso
Dimmi il futuro che sarà
Che sarà, che sarà
Profeta, illudi l’uomo l’ultima volta
Dimmi che qualcosa cambierà

Come l’acqua dentro il mare

Meglio cominciare da quello che mi viene
Più semplice da poterti raccontare
La vita ci consegnare le chiavi di una porta
E prati versi sopra i quali camminare
Puoi correre o fermarti
Puoi scegliere tra i frutti
Quali cogliere o lasciare maturare
Vietato abbandonare il sogno di volare
Ma per quello c’è bisogno dell’amore
Io posso solo dirti
Non temere di sbagliare
Perché aiuta le persone ad imparare
E sappi che tra il bene e il male
Alla fine vince il bene
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro
E difendi la bellezza de perdono
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso
Per piacere e farsi ricordare
Ricorda che l’amore a volte può far male
Ma del mio tu non ti devi preoccupare
Perché non può finire
Come l’acqua dentro il mare
Amore ascolta bene, non smetter di sognare
Perché i sogni sono le ali per volare
Se vuoi porta qualcuno in viaggio
Ma a nessuno dai modo di potertele spezzare
Accetta le sconfitte, l’invidia e l’impotenza
Di chi osserva e perde il tempo a giudicare
E abbi sempre a coscienza, la pazienza, la prudenza
E ricordati che è sempre meglio dare
Ma non dimenticare, anche se l’ho già detto
Se avrai un dubbio, che tra il bene e il male
Vince sempre il bene
Te lo posso giurare
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro
E difendi la bellezza del perdono
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso
Per piacere e farsi ricordare
Ricorda che l’amore a volte può far male
Ma del mio tu non ti devi preoccupare
Perché non può finire come l’acqua dentro il mare
Amore fai tesoro di ogni tuo respiro
E difendi la bellezza del perdono
Ricorda che un sorriso è il gesto più prezioso
Per piacere e farsi ricordare
Ricorda che l’amore a volte può far male
Ma del mio tu non ti devi preoccupare
Perché non può finire
Come l’acqua dentro il mare

L’esperienza dell’amore

Come sfuma come è lontana la tua fanciullezza
Quando seguivi nel cielo le nuvole rosa
Ma sei cresciuta e ti confonde
La vita così complicata ognuno segue la sua strada
E anche gli amici salutando fanno vela per mete lontane
Come navi che dal porto prendono il mare
L’esperienza dell’amore ti viene addosso come un treno
Non te l’aspetti ed hai paura
Però non puoi più farne a meno
E’ un desiderio che ti afferra
Che ti sommerge come un’onda
I piedi perdono l’appoggio sei nell’acqua più profonda
Indifesa e invulnerabile in un passaggio così importante
Perché la vita ti ha chiamata e ti costringe ad essere grande
L’esperienza dell’amore ti viene addosso come un treno
Non te l’aspetti ed hai paura
Però non puoi più farne a meno
E’ un desiderio che ti afferra
Che ti sommerge come un’onda
I piedi perdono l’appoggio sei nell’acqua più profonda
L’esperienza dell’amore tra le mie braccia come un volo
E’ il rapimento più totale nella vastità del cielo
E’ la dolcezza e l’abbandono è la mia mano che ti porta
In questa notte appassionata è la mia voce che racconta
L’esperienza dell’amore
L’esperienza dell’amore

I tuoi maledettissimi impegni

Se tu lavori
Tutto il giorno
A che mi serve
Vivere?
Aspetto fuori
Il tuo ritorno
Pensando sempre
E solo a te.
Ma tu
Coi tuoi discorsi strani:
Cantare le canzoni
Oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura…
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là
A disposizione
Cambiando se tu cambi posizione…
O essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Sei tu
Che mando
Giù
Nel petto
Quando
Mi getto
Vino
In gola…
E più ti respiro
E più t’ingoio
Più voglio
Rivederti ancora!
Forse c’è una soluzione buona in più:
Potrei farti da fermaglio
Per capelli
Se per sbaglio
Ti venisse voglia di tenerli
Su…
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente
Il viso mentre
Non hai tempo…
Non hai tempo!
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!

Scintille

Volano volano i satelliti sulle formiche
piano sbiadiscono
Le favole quelle più antiche
Ma un arcobaleno dietro al finestrino
Riporta qui l’estate da bambino
Tornano tornano
Le rondini dall’uragano
E dietro un semaforo tu che adesso appari piano
Come una farfalla sopra la mia mano
Inaspettata quando attesa
Come poterti dire
Questa mia canzone
Gia ti appartiene e mi lascia di te
Come in un regalo di natale
La curiosità di non sapere cos’è
Dritta allo stomaco
Tu come un colpo di scena
Scivola scivola
Un brivido sulla mia schiena
Per te che forse un giorno sarai solo mia
O forse solo un sogno già finito
Tornano tornano
Le fantasie quelle più ardite
Noi ci guardiamo ma
Senza capire cosa è stato
Sembriamo una scintilla non ancora accesa
Inaspettata quanto attesa
Questa mia canzone
già ti appartiene e mi parla di te e tu con me
Come poterti dire
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
come in uno scherzo a carnevale
La curiosità di non capire
Prendimi comprami
Con quegli occhi da diamante
Che ora scintillano e il resto ormai non conta
Riportami l’eternità in un attimo
E sarò il tuo infinito in un istante
Come poterti dire che
Questa mia canzone
Già ti appartiene e mi lascia di te
La curiosità di non sapere
Cos’è
Cos’è
Cos’è

Sotto casa

Apra la sua porta,
Faccia presto…
Non importa
Cosa crede lei
Di questo
Movimento
Ma l’avverto
Che al suo posto
Non ci penserei
Due volte,
Dato l’imminente
Arrivo di Gesù,
Perché poi non torna più!
Mi son reso conto
Che serpeggia
Tra i credenti
Il malcontento
Per la pioggia
Di mancati
Appuntamenti
Nei millenni,
Ma si metta
Nei suoi panni…
Quell’incetta
Di pianeti
Da salvare…
Di pianeti da salvare!
Possa la bontà
Del vostro cuore
Riscoprire
Che la verità
Si cela
Spesso
Dentro una persona
Sola
E non è tanto
Il sesso
A consolare
L’uomo
Dal suo pianto,
Ma l’amore
Buono
Ed il perdono
Santo
Del Signore.
Lasci
Che le spieghi
In due parole
Com’è facile
Sentire
Gli echi
Bassi ed immorali
Di comportamenti
Frivoli e meschini
Quali
Certi
Omini
In abito da donna,
La vergogna
Che neanche gli animali!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
Lei non si dimostra
Illuminato
Dalla grazia della vostra
Santa Vergine Maria,
Lo chiami pure, se ritiene,
Il capo
Della polizia,
Ma a chi conviene
Tutta quella baraonda
Se l’ozono
S’è ridotto
A un colabrodo
E basta
Un solo
Farabutto
A fare in modo
Che dell’uomo
Non rimanga
Neanche l’ombra…
E poi ficcatevelo in testa:
Non si viene
Al mondo tanto
Per godere,
Ma soltante
Perché un bene
Superiore
Ci ha creati!
Apri un istante
E ti farò vedere io
Che nasce sempre
Il sole
Dove
Cerco Dio,
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!
So che sei lì
Dentro…
Non ti muovi,
Ma ti sento!
Oggi te la cavi,
Sì…
Ma non finisce qui!
In tutti
I poveretti
Che hanno perso
Il senso immenso
Della vita!
Non chiedo mica
Un regno
Intero,
Dico io…
Sono un indegno
Messaggero
E cerco Dio
In chi vendette
Onore
Per denaro
E ora nel cuore
Mette
Un muro!