Le luci si spengono
Mentre il tempo sbiadisce nascosto in disparte
E ascolta fissandoci
Tra storie che scorrono
Le osserviamo cambiare e troviamo cambiati solo noi
Restiamo distanti restandoci accanto
Non lo noti anche tu?
Nei nostri sguardi che si sfiorano per strada e per sbaglio
A mezz’aria e senza alzarsi di più
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi
Parole che inciampano
Le sprechiamo in silenzi sfogandole addosso
E poi sul telefono
Trattieni i respiri e li aggiusti in un fiato
Ti diverti e ti annoi
Da adesso in poi non darmi mai e non darlo mai per scontato
Non rispondi se ti chiedo di noi
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che ho di te
Ti scrivo e dopo cancello
Non ti scrivo che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Ci riproviamo ma la voce singhiozza
Urlami in faccia rinfaccia e vai
Silenzio in mezzo e dopo un po’
Il frastuono e poi il silenzio ancora
Però qualcosa non torna
Tralasciando i ricordi che hai di me
Mi scrivi e dopo cancelli
Non mi scrivi che tanto è inutile
Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu
Ti addormenti guardando la tivù
Chissenefrega di noi se non so
Quello che vuoi se non parli
Se ci diciamo di sì ma fingiamo
E lo sappiamo entrambi
Carioca
L’ultimo bacio è un apostrofo
Che mi hai lasciato
Non ci sei più e sono in un angolo
Tirando il fiato
Io che con te ho sorriso e pianto
Fino a non vedere
La nostra storia è stata un salto
E io non so cadere
Vedo
Nel buio
Luci
Di un locale a due passi da me
Nel fumo
Una voce
Mi sospira dai balla con me
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Puoi cancellare ogni momento
In una volta sola
Meglio spazzati via dal vento
Che ogni tua parola
Ora
Vedo
Nel buio
Il tuo viso a due passi da me
Non hai
Scuse
Per tenermi lontano da te
Occhi scuri
E pelle carioca
Carioca
Che io sia maledetto
Dai non fare la stupida
Fammi un sorriso
Che la noche se ne va
Ma chi l’avrebbe detto
Sento solo la musica
Forse sei il diavolo
Ma sembri magica
Quanto tempo ho perso
La vita quasi mi supera
Resto qui adesso
Che si spegne la città
Bastava un sogno carioca
Non me ne importa di quel che pensi
Non me ne importa di quel che senti
Non mi ricordo neanche chi sei tu
Voglio sorridere dei miei sbagli
Voglio rivivere sogni immensi
Voglio una vita che non finisce più
Ma chi l’avrebbe detto (Non me ne importa di quel che pensi)
Sento solo la musica (Non me ne importa di quel che senti)
Carioca (Non mi ricordo neanche chi sei tu)
Carioca
Ma chi l’avrebbe detto (Voglio sorridere dei miei sbagli)
Sento solo la musica (Voglio rivivere sogni immensi)
Carioca (Voglio una vita che non finisce più)
Carioca
Carioca
Eden
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime è solo un codice, codice
Su queste linee solo un codice
L’11 settembre ti ho riconosciuto
Tu quando dici, grande mela è un codice muto
Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq
Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria
Passo ma non chiudo!
Cosa ci hai venduto?
Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton
Rotolando sopra un iPad oro
Per la nuova era
Giù nel sottosuolo o dopo l’atmosfera
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati
Carica
Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra
Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione
Chi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del melo
Che vuole…
Quante favole racconti che sappiamo già tutti
Ogni mela che regali porta un’intuizione
Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzione
E ora il pianeta terra chiama destinazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Come l’Eden
Come l’Eden
Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l’Eden
Come l’Eden
Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’
Quando il cielo era infinito
Quando c’era la festa e non serviva l’invito
Dov’è lei? Ora, dov’è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nome
Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi
Quante mele d’oro nei giardini di Giunone
Le parole in bocca come mele dei mafiosi
E per mia nonna ti giuro
Che ha conosciuto il digiuno
È il rimedio più sicuro
E toglierà il dottore in futuro
Il calcolatore si è evoluto
Il muro è caduto
Un inventore muore nella mela che morde c’era il cianuro
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime
E dopo
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica
Ancora
L’uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela
Si, solo di favole ora mi meraviglio
Vola
La freccia vola
Ma la mela è la stessa
Che resta in equilibrio
In testa ad ogni figlio
Come l’Eden
Come l’Eden
Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l’Eden
Come l’Eden
Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’
Quando il cielo era infinito
Quando c’era la festa e non serviva l’invito
E se potessi parlare con lei da solo cosa le direi
Di dimenticare quel frastuono
Tra gli errori suoi
E gli errori miei
E guardare avanti senza l’ansia di una gara
Camminare insieme sotto questa luce chiara
Mentre gridano
Guarda, stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Amati, copriti, carica
‘Ta ta ta’
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l’Eden
Come l’Eden
Come l’Eden, prima del ‘ta ta ta’
Quando il cielo era infinito
Quando c’era la festa e non serviva l’invito
Dov’è lei?
Ora, dov’è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Se tu fossi qui
Cosa ti direi
C’è una regola
Sola
Nel regno umano
Non guardare mai giù se precipitiamo
Se precipitiamo
Ringo Starr
A volte penso che a quelli come me il mondo non abbia mai voluto bene
Il cerchio della vita impone che per un re leone vivano almeno tre iene
Gli amici ormai si sposano alla mia età ed io mi incazzo se non indovino all’eredità
Forse dovrei partire, andarmene via di qua, e cambiare la mia vita in toto tipo andando in Africa
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Uooh oooh
Tu eri Robin poi hai trovato me, pensavi che fossi il tuo Batman ma ero solo il tuo Ted eh eh
E quando dico che spero che trovi un ragazzo migliore di me fingo,
Che i migliori alla fine se ne vanno sempre e che cosa rimane? Ringo.
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Uooh oooh
Ringo, Ringo, Ringo, Ringo
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr
Ma questa sera ho solo voglia di ballare, di perdere la testa e non pensare più
Che la mia vita non è niente di speciale e forse alla fine c’hai ragione tu
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr (Ringo)
Uooh oooh
Gigante
Spingi forte spingi forte salta fuori da quel buio
Crescerai aprendo porte tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla, un piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo? Mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Cavalcare draghi e mostri già ti penso dacci dentro
È un mestiere che conosco tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla mio piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente… gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo, mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Tu sei molto di più di quello che vedi di quello che credi
Sei il mio asso
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla mio piccolo Buddha
…Il tuo non è un pianto è il tuo primo canto ehi!
Oh eh oh eh
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente… gigante
Spacca l’infinito e rubagli un minuto al mondo, mondo
Per fare un castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Gigante…
Voglio parlarti adesso
Là fuori c’è la guerra e dormi
Ma qui ci penso io a te
Vorrei che non tremassi come me
Ho visto piangere un gigante
Figurati se non piango io
Che sono nato adesso amore mio
Confesso che non so, non so
Come si può, afferrare il vento
E il tempo che non ti do, è tempo perso
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
E quando il modo di aiutarti
Sarà non aiutarti più
Sorridi in faccia all’odio e manda giù
Potrei svegliarti poi ma poi non so, se poi, sarà lo stesso
Ora è sempre il mio miglior momento
Voglio parlarti adesso
Solo per dirti che
Nessuno può da questo cielo in giù volerti bene più di me
Voglio parlarti adesso
Prima che un giorno il mondo porti via
I tuoi sorrisi grandi i giochi tra le porte
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma quando vai sai che mi trovi qui
Le stelle appese poi cadranno giù
E un giorno ci diremo addio
Ma se una notte sentirai carezze sarò io…
Voglio parlarti adesso
Prima che un bel tramonto porti via
Le corse senza fine, addormentarsi insieme
E quell’idea che tu resti un po’ mia
Non sarò mai pronto a dirti sì
Ma tuo padre sarà sempre qui
Si è fatto tardi… adesso dormi
Nell’estasi o nel fango
Non basta una promessa
E nemmeno una risposta
Alle parole ormai non credo quasi più
Ho voglia di spezzare il mio silenzio
Ritrovare un po’ di pace
E il coraggio che non c’è
Amico ti capisco
Questo sguardo lo conosco
Anche tu sei stanco proprio come me
Sei stanco di cercare una ragione
Ed immagini un abbraccio
Che non ti ferisca più, mai più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Navigherò in mare aperto
In capo al mondo
Fino a quando lo vorrai anche tu
Confuso tra la gente
C’è chi prega e c’è chi mente
E chi parla anche di cose che non sa
Vicini ma a distanza
Da uno schermo in una stanza
Ma non cambia
Quanta poca umanità
Ho voglia di guardarti dritto in faccia
Dirti tutto e di parlarti come non ho fatto mai
E vivere ogni istante con chi adesso è più importante
Farmi avanti non tornare indietro più
Vorrei fosse vero
Vorrei ora è chiaro
Sto qui come vedi
Io resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Anche nel buio più profondo
Della notte io lo so non mi perderò
Il mio pensiero vaga verso nuove stelle
Arriva fino all’infinito e non si ferma da quassù
E mi ritrovo più distante e più leggero
Dove tutto è differente e la paura non c’è più
E tutto il tempo che ci resta non ci basta
…Non ci basta
Vorrei fosse vero
Ma resto ancora in piedi
Sia nell’estasi o nel fango
Non mi importa
Quanta forza servirà
Faccio un respiro più profondo
Sono pronto
A rischiare un po’ di più, un po’ di più
…Di più
Il confronto
E sei stato un bugiardo non hai avuto coraggio
Quasi sempre imperfetto ma qualche volta saggio
E sei stato per qualcuno un marito mancato
E sei diventato padre ma non è capitato
E sei stato sul campo sempre dietro a un pallone
E ora sei qui sulla porta a tirarti un rigore
Come un eterno bambino dentro gli anni di un uomo
E sei stato importante e in lampo nessuno
Hai un cuore diesel che ci vai piano
La vita è un flipper e infatti ci giochiamo
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio
Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E sei stato uno stronzo quando lei ci credeva
L’hai lasciata morire lì con te alla deriva
Ma sei stato un signore quando non hai risposto
E ti bastavano due parole, due parole, per rimetterla a posto
Il cuore è un killer preso alle spalle
Il mondo è open sopra miliardi di stelle
Ma cosa aspetti a dire basta
E in quello specchio a urlare “cambia faccia”
Non sei arrivato qui per sbaglio
Hai dato tutto il peggio
Ma hai fatto del tuo meglio
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come canzoni dalla radio
Amori nell’armadio
Un po’ ti odio un po’ ti amo
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
Hai vinto tutto
Ma oltre la paura del confronto
Hai vinto tutto
E no la vita non è
E no la vita non è giusta
È che il passato ci esce dalla testa
Come notizie sul giornale
Impronte su un pugnale
Non vuoi cadere non puoi volare
Ma oltre la paura del confronto
Ma oltre la paura del confronto
Il confronto
Sai che adesso mi è chiaro, mi son dato il permesso
di parlarti davvero e accettare me stesso.
Tikibombom
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
“Femminuccia” vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta
Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l’ancora e non la vela
Siamo l’amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Dov’è
Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
E ho creduto fosse neve
E non mi sento contento
Chissà se poi sono io
Quello allo specchio.
Cerco dai vicini
La mia dose giornaliera
Di sorrisi ricambiati
Per potermi poi sentire
Socialmente in pace
Con il mondo e con il mio quartiere.
Chiedimi se dove sto
Sto bene
Se sono felice
Chiedimi qualsiasi cosa
Basta che mi dici
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
Cerco di sentire quello
Che non so vedere
La mia solitudine
È sul fondo di un bicchiere
D’acqua che m’inviti a bere
Ho sete di stupore
Mi puoi accontentare?
Chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
E rimango già qui, rimango così e
E non ci penso più
Ho una clessidra ferma al posto del cuore
E un piano alto dove puoi vedere tutto
Rimango così, rimango così e
E non ci penso più
E allora chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov’è dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è
La gioia dov’è dov’è dov’è dov’è
Dov’è dov’è dov’è
Mi chiedo dov’è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l’orizzonte
E l’odio arreso al bene
Dov’è
Mi chiedo dov’è.
Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
Eppure sembra neve.