Goal

Voglio stare bene
stare bene e basta
ma io giro la testa
e tu giri la pasta
e le padelle scintillano
e i nostri cuori si bruciano
smettila di cucinare
ti prego, smettila di cucinare

Quando la faremo finita di prenderci a pugni con le parole?
Quando la faremo finita di prenderci a calci con le parole?
Amore
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari domani cambiamo vita
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari faccio goal! Vinciamo la partita

Voglio un gran finale
come certi film in tv
Tu che mi stringi la mano
e poi ce ne andiamo
e non torniamo più
Sarebbe bello finire così
come fanno in quelle scene lì
Lei che non si sente sola e ride
Ecco i titoli di coda: Fine.

Quando la faremo finita di prenderci a pugni con le parole?
Quando la faremo finita di prenderci a calci con le parole?
Amore
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari domani cambiamo vita
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari faccio goal! Vinciamo la partita
Che ne sai? Che ne sai? Dimmi che ne sai
Magari domani cambiamo vita
Che ne sai? Che ne sai?
Magari faccio goal! Magari

Lezioni di volo

Piccole cose che succedono
sto pensando a te ed esce il tuo
nome sul telefono (dove sei?)
ho cinque sensi che lo chiedono
se non sei con me non funzionano
come devono, hai gli occhi neri
quando sono triste, piove giorni
interi, voleremo da fermi
per stare meglio

Toccami le mani, che mi sveglio
come quel film, mai finito
in albergo, io con te gioco
allo scoperto,
se un giorno dimenticherai,
spero che poi mi riconoscerai

Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è

Resto nei miei spazi personali
hai cambiato tutto,
una carezza, uno tsunami
intreccio le tue braccia come rami
se un giorno dimenticherai
spero che poi mi riconoscerai

Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è

Riflettori sul nostro concerto
e non vogliamo niente di diverso
dove sei?

Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è

Regina

Camminami di fronte
Così mi fai seguire le tue forme con lo sguardo
Guarda, c’è una casa all’orizzonte
E noi ci urliamo in faccia alla stazione singhiozzando
Entrambi con un ego enorme che ci mette in imbarazzo
Per sentirsi più al sicuro dal primo piano di un palazzo
Ed io ti amo, te lo giuro, infatti a volte sono pazzo
Se la testa ti va in fumo quando ti manca lo spazio
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli
Aria, tu diventi aria (Oh oh)
Cos’è sto sguardo? Mi sembra quasi un rimprovero
Sono sempre il solito, a volte neanch’io mi tollero
Navigo la mente per frasi con senso logico
Panico come un coltello stretto dal manico
Trami e poi mi ami, mi chiedi se mai io spariró
Mani nelle mani e come Dani adesso salirò
Sei nei miei piani e sai che ogni promessa è un debito
Anima latina, regina con regno a seguito
E inoltre una corona, hai pur bisogno di un palazzo
E a volte se ti senti sola e la tua vita è un po uno strazio
Se la cosa ti consola, io ti sono sempre accanto
Dentro questa vita nuova che ha l’odore di un abbraccio
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma cresciuta una regina con il sole tra i capelli
Aria, tu diventi aria
Aria, aria, oh oh
Questa pioggia è così fina che quasi non la senti
La strada è una piscina e quando meno te lo aspetti tu
Diventi una bambina con due genitori assenti
Ma ritorni una regina con il sole tra i capelli
Aria, tu diventi aria (Oh oh)

Ogni cosa sa di te

Quanto pesa, il dono
di un ricordo, dentro c’è
il tuo nome, quanto, pesa
l’odore di una notte
che non contempla il sole
Adesso che ogni cosa sa
di te, nel vuoto che hai
nascosto dentro me
cresceranno alberi infiniti che
tengono al tuo cuore
i miei saranno alberi infiniti che
cercano il tuo cuore

Tu, luce in attesa che
ad ogni cosa da colore
che va a curare il mio dolore
Che sorpresa dai miei conflitti
resto illesa, segno di rivoluzione
e cresceranno alberi infiniti che
tengono al tuo cuore
i miei saranno alberi infiniti che
cercano il tuo cuore

E adesso che ogni cosa sa di te
nel vuoto che hai
nascosto dentro me
cresceranno alberi infiniti e
arriverò al tuo cuore
i miei saranno alberi infiniti e
arriverò al tuo cuore

E adesso che ogni cosa sa di te
nel vuoto che hai
nascosto dentro me
cresceranno alberi infiniti e
arriverò al tuo cuore
i miei saranno alberi infiniti e
arriverò al tuo cuore

Scopriti

Scopriti
che fuori non piove
non fa neanche freddo
e batte forte il sole
però c’è confusione
tra le nostre parole

Non mi sento più le gambe,
m’hai lasciato qui in mutande
su una sedia senza ruote
che gira intorno a stanze vuote

non mi sento più la faccia
questo cuore adesso macchia
spero questo tu lo sappia
sì chi io ero e chi avevi davanti
ma quindi tu

Scopriti che fuori non piove
non fa neanche freddo
e batte forte il sole
Scopriti che fuori non piove
non fa neanche freddo
e batte forte il sole
però c’è confusione
tra le nostre parole

mi sento come un latitante
alla ricerca di una fonte
ma ho le scarpe rovinate
e dovrei cambiare le suole

senza te non c’è risveglio
questo cuore stava meglio
spero questo tu lo sappia
sai chi io ero e chi avevi davanti
ma quindi tu

Seguimi per stare meglio
ogni rammarico è una bolla d’aria nel cervello
tipo le volte che tu vuoi uscire
io ti rispondo che son preso male
ma che se vuoi andare
vai vai, vai vai, vai vai, quindi tu

Scopriti che fuori non piove
non fa neanche freddo
e batte forte il sole
Scopriti che fuori non piove
non fa neanche freddo
e batte forte il sole
però c’è confusione
tra le nostre parole
Scopriti

Polvere da sparo

Ho dormito un tot.
non sto ancora meglio
però per un po’ ho dimenticato tutto
sento che piano sparisce l’effetto del sonno anestetico
riaffiora il dolore il cassetto è sprovvisto di un buon analgesico
e mi brucia il cuore perché non ti ho detto quanto ti abbia amato
per quello che hai fatto, per come hai lottato con i mulini a vento
con la forza del tuo cuore fatto di cemento
tigre nella giungla dei pensieri sparsi
non riuscivi a dirmi quanto detestassi

non poterti alzarti la mattina a prepararmi quello stramaledetto caffè

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Voglio scappare a Milano per farmi tagliare la faccia dal vento
se non elaboro ancora il tuo lutto è perché ho il metabolismo lento
ma cosa somatizzo a fare se voglio ancora piangere
se nella notte mi sveglio con la mano al collo di un demone
che mi toglie il fiato, faccio resistenza, con il mio autocontrollo
con la mia pazienza, spero sia soltanto un altro sogno
con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
prendo un bel respiro, per un po’ l’accetto
poi riascolto del tuo cuore in petto

stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Tutti che parlano e sanno capire
come mi sento, sanno cosa dire
“la vita è questa non puoi farci niente
così come inizia dovrà anche finire
tu focalizzati sopra i dettagli, affidati al tempo e non sbagli
e nel frattempo che lento ricuce io resto sveglio ma spengo la luce

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

Io sono Luca

Così viene giù il cielo
e qualcuno continua a parlare
a dire che la guerra è brutta
e che è difficile ricostruire

Ho visto castelli di carte
cadere senza fare rumore
sapessi quante bombe li han centrati
prima di farli cadere

Luca ha una scusa buona per ogni suo sbaglio
tipo che è costantemente in ritardo
pare Schumacher che vola al traguardo
una testa a metà e una fissa col viaggio

E si vergogna con gli altri a parlare
da quando suo padre non torna a Natale
ha paura di uscire, i treni affollati
di amare una donna, restare incollati

Però Luca in fondo con gli amici sta bene
lui si vergogna quando deve parlare
ha una chitarra ma non sa suonare
disegni pregi sopra il costume
che gli hanno fatto indossare

Luca nasconde castelli di carte
ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
ha imparato a planare

Luca ha una testa vuota ma c’è tanto dentro
la vita gli ha insegnato tutto ciò che sa
e spesso in mezzo a tutti si sente diverso
si nasconde dietro le spalle strette che ha
mentre l’oroscopo ripete che ha Saturno contro
si sente fuori posto all’università
collezionando vinili di Dalla e Battisti
schiaffi di sogno, una testa a metà

Però Luca in fondo con gli amici sta bene
lui si vergogna quando deve parlare
ha una chitarra ma non sa suonare
disegna pregi sopra il costume
che gli hanno fatto indossare

Luca nasconde castelli di carte
ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
ha imparato a planare

Però Luca in fondo con gli amici sta bene
lui si vergogna quando deve parlare
ha una chitarra ma non sa suonare
disegni pregi sopra il costume
che gli hanno fatto indossare
Però Luca in fondo con gli amici sta bene
lui si vergogna quando deve parlare
ha una chitarra ma non sa suonare
disegni pregi sopra il costume
che gli hanno fatto indossare

Luca nasconde castelli di carte
ali di cartone per poter volare
Luca che a forza di cadere
ha imparato anche ad amare

Grande Matti, il pezzo è una bomba
Eh, no guarda io, io sono Luca

Che ne so

Questo cielo toglie il fiato
questo cielo innamorato
ma il tramonto dura troppo poco
mi illudo mentre te ne prendi gioco

Fai così, illudimi
tanto mi diverto, sai quanto mi diverto
confondimi, convincimi
lo trovo un po’ un pretesto, per andare via presto
Ti odio, non è vero
Ti odio, non è vero
Forse un po’, forse no, non lo so
Forse un po’, forse no, che ne so

Guarda come perdo tempo
a pensarti ogni momento
quando molto probabilmente
a te neanche passo per la mente

Fai così, illudimi
tanto mi diverto, sai quanto mi diverto
confondimi, convincimi
fingiti diverso, innamorato perso
Ti odio, non è vero
Ti odio, non è vero
Forse un po’, forse no, non lo so
Forse un po’, forse no, che ne so

Forse è vero, forse è vero che ci spero
che si avveri quel che mi dicevi eri
e mi faccio film mentali forse troppi forse vani
ma è così, così sarà domani
non è così, così sarà domani

Ti odio, non è vero
Ti odio, non è vero
Forse un po’, forse no, non lo so
Forse un po’, forse no, che ne so

Quando ti sei innamorato

La senti e già lo sai che brucia dentro
Come una fiamma ormai ti lascia il segno
Quando mi guardi tu so quello che vorrei.
Come una musica mi scorri dentro,
Un fiume in piena ormai fino allo schianto,
Pericoloso sei ma è quello che vorrei.
Sembrava tanto eppure non ho niente
Se non ti ho accanto tutto è apparente,
Un’onda senza il mare, un cielo senza stelle,
Solo il mio pianto mi resta senza te.
Quando ti sei innamorato, perduto
Da allora niente è cambiato.
Quando mi hai detto “ti amo”, confuso
Dicesti non vado lontano, io resto con te.
Ancora non lo sa ma nel mio mondo
Esiste solo lui che mi sta accanto
E mi perdonerà se non mi sveglierò
Da questo sogno che non è stato inganno
Senza più orgoglio, senza più affanno
Ci abbandoniamo al mondo senza nessun rimpianto
Non vado a fondo se sono insieme a te.
Quando ti sei innamorato, perduto
Da allora niente è cambiato.
Quando mi hai detto “ti amo”, confuso
Dicesti non vado lontano, io resto con te.
La senti e già lo sai che brucia dentro
L’amore che mi dai è quello che vorrei.

Parlami

Vorrei darti la mia forza per vederti parlare
Non di ciò che ti succede ma parlare di te
Anche un granello di sabbia che si è perso nel mare può tornare roccia come puoi farlo te
Non dire non dire
Che ti va bene questo mondo bastardo
Anche con il posto rubi il posto di un altro
Anche se voglio io non posso cambiarlo,
Io non sono quell’altro
Che di me
Che di me
Ti rimane solo addosso il tabacco
Qualche foto e qualche vestito sparso
Anche se voglio io non posso cambiarlo
Io non posso cambiarlo
Ma noi sì
Parlami parlami
Dai ti prego tu guardami
Perché dentro i tuoi occhi già vedo come mi immagini
E quindi guardami guardami
Sai che adoro quegli attimi
In cui non litighiamo e siamo proprio come ci immagini
E quindi parlami parlami
Dai ti prego tu parlami
Perché dentro i tuoi occhi già vedo come mi immagini
E quindi guardami guardami
Sai che adoro quegli attimi
In cui non litighiamo e siamo proprio come ci immagini
Quindi parlami parlami
Dai ti prego tu parlami
Se vuoi stiamo più vicini ma rendendoci apatici
Quindi baciami baciami
Che dai baci fantastici che mi aumentano i battiti
Ti prego tu salvami
Dimmi come faccio a stare bene così
Nei miei giorni no tu sei l’unico sì
Tu che mi parlavi e mi parlavi di te
E come se parlassi e parlassi di me
Quegli sguardi e quelle smorfie io le ho prese da te
Il modo in cui ora gridi tu l’hai preso da me
E sei tu che mi ringrazi
Ma grazie di che
Grazie a te ho tirato fuori il meglio di me
Parlami parlami
Dai ti prego tu guardami
Perché dentro i tuoi occhi già vedo come mi immagini
E quindi guardami guardami
Sai che adoro quegli attimi
In cui non litighiamo e siamo proprio come ci immagini
E quindi parlami parlami
Dai ti prego tu parlami
Perché dentro i tuoi occhi già vedo come mi immagini
E quindi guardami guardami
Sai che adoro quegli attimi
In cui non litighiamo e siamo proprio come ci immagini
Quindi parlami parlami
Dai ti prego tu parlami
Se vuoi stiamo più vicini ma rendendoci apatici
Quindi baciami baciami
Che dai baci fantastici che mi aumentano i battiti
Ti prego tu salvami