Due vite

Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite

Duemilaminuti

Ti chiamerei anche se non prende
Ti cercherei dove non si vede
Dovesse rimanermi niente
Non importa se fa male
A piedi scalzi sulla neve
Non ho paura di cadere
Pensavo di poter guarire il tuo cuore da tutte le voci che senti
Però il risultato non cambia nemmeno se cambi gli addendi
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire di me in fondo cosa pensi
Ho trovato solo la rabbia forse siamo troppo diversi
Ho capito che non era amore ma soltanto un gioco che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Io mi ricordo quando ritornavi a casa stanco
E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più via
Pensavo di poter guardare le cose da un punto di vista diverso
Però il tuo riflesso non cambia
Non entri mai nel mio universo
Pensavo di poter usare la voce ma dentro di me ora la voce non c’è
Ed ho usato duemila minuti per capire che in fondo tu eri diverso
Cercassi nel buio le ombre
O l’aria nel mare blu intenso
Ho capito che non era amore ma soltanto un posto che avevi creato per me
E dimmi se c’è stato amore tra quelle parole
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce
Ma dimmi se c’è stato amore tra quelle parole (tra quelle parole)
E poi dammi duemila minuti anzi duemila ore (anzi duemila ore)
Tu che senza volerlo mi hai insegnato a respirare
Poi sei scappato ed hai rubato tutta la mia voce
Tutta la mia voce

Il bene nel male

Ti ho rivisto dopo
Tanto tanto tanto tanto tempo
E come previsto tu eri
Tanto tanto tanto tanto bello come un tempo
Hai cominciato a parlare
Mi aspettavo un “mi mancavi”
Invece hai parlato
Tanto tanto tanto tanto
Tanto amore quello che ti ho dato
Se la memoria non mi inganna
Quanto ti sei ingarbugliato
Nel pensare che ti volessi male
E nelle tue idee
Alla fine hai sbottato, hai detto
“Guarda tanto tanto tanto tanto
Amore, tu sei,
Sei l’errore più cattivo che ho commesso nella vita
Amore, tu sei,
Sei lo sbaglio più fatale che ho commesso nella vita
Amore, tu sei,
Sei la prova che gli errori sono fatti per rifarli
Ancora tu sei,
La puttana che ha ridato un senso ai giorni miei”
Nel bene e nel male
Sei bene e sei male
Bebe nel bene e nel male
Fai bene e fai male
Quanto bene e male
Nel bene e nel male
A me resta il bene, a te resta il male
Non male per me
Non sono nemmeno un dolce ricordo
A me è rimasto il rimpianto,
A te soltanto il rimorso
E ho paura di te
Ho sempre avuto paura di te
Non ti ho mai dato il cuore
Già sapevo che sarebbe stato un grosso sbaglio
Il cuore va tenuto dentro al petto
Per potere ancora respirare
L’amore è solamente
Di chi prova amore
Non è di chi lo riceve
E io che l’ho provato ad ogni tocco tuo,
Posso dire che a me è rimasto
Il bene, a te il male
A me il bene, a te il male
Bebe nel bene e nel male
Fai bene e fai male
Quanto bene e male
Nel bene e nel male
A me resta il bene, a te resta il male
Tu mi hai saputo solamente dire
“Amore, amore, amore tu sei
Sei l’errore più cattivo
Che ho commesso nella vita
Amore, tu sei,
Sei lo sbaglio più fatale che ho commesso nella vita
Amore, tu sei,
Sei la prova che gli errori sono fatti per rifarli
Ancora tu sei,
La puttana che ha ridato un senso ai giorni miei”
Dopo tanto tanto tanto tanto tempo
Era tanto tanto tanto tanto tempo
Dopo tanto tanto tanto tanto tempo
Era tanto…
L’unico sei tu
Con cui ho fatto l’amore,
Facendo l’amore
Amore tra tutti
Hai pagato il mio corpo a parole, parole dolci
Sarò una puttana
Ma sei peggio di me
Perché di tutto quello che ti ho dato
Potevi tenerti tanto tanto tanto
Di quel bene nel male
Di bene nel male
Bebe di bene nel male
Di bene nel male
Un po’ di bene nel male
Di bene nel male
Da chi ti è dato non è importante
È sempre del bene, nel male
Amore

Vivo

O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, Padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “dovrei”
A tutti i “se poi”
A tutti i miei “perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.

Terzo cuore

Quando mi hai letto la mano
Ci hai visto mille problemi e mille guai
Dovevi starmi lontano
Ma mi hai risposto che tu non scappi mai
Ci siam lasciati e ripresi
Come i trapezisti del Cirque Du Soleil
Ma non ci siamo mai arresi
Abbiamo contato le stelle come fossero nei
Di una storia straordinaria quanto incasinata
Quando ci concederemo un po’ di acqua passata
Come fanno i buoni amici
O le strade di Parigi
Per sentirsi meglio
So che hai riso quando ho detto che io ho
Tre cuori dentro al petto
Ma ora no, non so quale inseguirò
Perché mi sembra inutile
E sai che uno lo uso per ridere i giorni di festa
Il secondo mi fa tener duro nel mare in tempesta
E l’ultimo mio cuore devo costringerlo a dimenticarsi il tuo nome, non vuole
Maledetto terzo cuore!
Penso di avere talento
Per trasformar le sfide in sfighe ormai
Non so più cosa sento, no
E guardo solamente serie crime
Mi illuderò che ci sia un colpevole per ogni male
Si però è una bugia perché spesso le cose succedono e amen
Era una storia straordinaria quanto incasinata
Quando ci concederemo un po’ di acqua passata
Come fanno i buoni amici
O le strade di Parigi
Per sentirsi meglio
So che hai riso quando ho detto che io ho
Tre cuori dentro al petto
Ma ora no, non so quale inseguirò
Perché mi sembra inutile
E sai che uno lo uso per ridere i giorni di festa
Il secondo mi fa tener duro nel mare in tempesta
E l’ultimo mio cuore devo costringerlo a dimenticarsi il tuo nome, non vuole
Maledetto terzo cuore!
Non mi importa di avere ragione se poi resto sempre da solo
Meglio avere torto con te
Forse voli in un cielo migliore ma giuro che non ti abbandono
Sei il mio terzo cuore
So che hai riso quando ho detto che io ho
Tre cuori dentro al petto
Ma ora no, non so quale inseguirò
Perché mi sembra inutile
E sai che uno lo uso per ridere i giorni di festa
Il secondo mi fa tener duro nel mare in tempesta
E l’ultimo mio cuore devo costringerlo a dimenticarsi il tuo nome, non vuole
Maledetto terzo cuore!

Se poi domani

Circondata dagli specchi
E ti giuro sei bella da ogni prospettiva
Tu che disegni i silenzi a matita è così
Che ti senti capita
Vorrei abbracciarti ma mentre dormi
Così da unire tutti i nostri sogni
Immaginare che le notti insonni
Siano delle ore regalate a noi
Che siamo angeli
Ti prego ascoltami
Quelle immagini
Continuano ad uccidermi
Oh oh dammi le mani
Ma solo se tu rimani
Sai penso a te
Sai io penso che
Io non dormirò più come prima
Oh oh dimmi che mi ami
Io non so se poi domani
Verrai da me se verrai da me
O sarai solo un’altra bugia
E mi manca disegnare con lei sulla spiaggia
Due iniziali in un cuore di sabbia
Che ormai non ci son più
Come non ci sei tu
Eravamo angeli
Ti prego ascoltami
Queste immagini
Continuano ad uccidermi
Oh oh dammi le mani
Ma solo se tu rimani
Sai penso a te
Sai io penso che
Io non dormirò più come prima
Oh oh dimmi che mi ami
Io non so se poi domani
Verrai da me se verrai da me
O sarai solo un’altra bugia
Voglio darti il mio mondo se mi dai un secondo dirò
Solo che in fondo ti amo
E la notte poi piango per riempire il vuoto
Oh oh dammi le mani
Ma solo se tu rimani
Sai penso a te
Sai io penso che
Io non dormirò più come prima
Oh oh dimmi che mi ami
Io non so se poi domani
Verrai da me se verrai da me
O sarai solo un’altra bugia

Cenere

Ho paura di
Non riconoscerti mai più
Non credo più alle favole
So che ho un posto ma non qui
Tra le tue grida in loop
Corro via su una cabriolet
Di noi resteranno soltanto ricordi confusi
Pezzi di vetro
Mi spegni le luci se solo tieni gli occhi chiusi
Mi rendi cieco
Ti penso con me per rialzarmi
Sto silenzio potrebbe ammazzarmi
Aiutami a sparire come cenere,
Mi sento un nodo alla gola,
Nel buio balli da sola,
Spazzami via come cenere,
Ti dirò cosa si prova,
Tanto non vedevi l’ora,
Ma verrai via con me
Ho visto un paio di inferni alla volta
So che vedermi così ti impressiona
Primo in classifica ma non mi importa
Mi sento l’ultimo come persona
L’ultima volta che ho fatto un pronostico
È andata a finire che mi sono arreso
Sai che detesto che citi l’oroscopo
Ma non sai quanto con me ci abbia preso.
Ti prego abbassa la voce
O da sta casa ci cacciano proprio
Ormai nemmeno facciamo l’amore
Direi piuttosto che facciamo l’odio
Ora ti sento distante
Io schifo il mondo e tu guardi
Cercavo una verità che
È sempre in mano ai bugiardi
Aiutami a sparire come cenere,
Mi sento un nodo alla gola,
Nel buio balli da sola,
Spazzami via come cenere,
Ti dirò cosa si prova,
Tanto non vedevi l’ora,
Puoi cancellare il mio nome,
Farmi sparire nel fumo,
Come un pugnale nel cuore,
Come se fossi nessuno,
Via come cenere, cenere
Vorrei,
Che andassi via,
Lontana da me,
Ma sei la terapia
Rinasceremo insieme dalla cenere,
Mi sento un nodo alla gola,
Nel buio balli da sola
Bella che mi sembri Venere,
Scendi che il tempo non vola,
Sono qua sotto da un’ora
Tu sei più calda del sole,
Io invece freddo mercurio
Lasciamo quelle parole,
Dimenticate nel buio
Via come cenere, cenere

Lettera 22

Io non sono altro che un bambino
Che non sa contare
E vorrebbe dirti che gli manchi
Senza le parole
Io non sono altro che un dottore
Che si è fatto male
Io non sono altro che un palazzo
In costruzione e cade
Se mi guardi con quegli occhi amore
Mi farai morire
Io non sono altro che una storia
Che non sa finire
Io non sono altro che un giardino
Senza neanche un fiore
Io senza di te non sono altro che
La parola “amore”
E con questo amore tornerei
A dirti che ci vuole altro
Per convincermi a rinchiuderti
Dentro un singhiozzo
Altro per lasciarmi in un riflesso
Dentro a uno specchio
E non era mai il momento giusto
E non era mai il momento giusto
Per parlare
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Ora che ho trovato le parole
Già mi salta il petto
Come treni in corsa tra le nuvole
Uno spazio altro
Come due uragani che distruggono
Ma per dispetto
Credo, credo anch’io, che non puoi darmi il mondo
Se non guardi il mondo come lo guardo anch’io.
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui

Parole dette male

Ogni tanto ti vedo in giro
Ma poi non sei tu
E quante macchine come la tua
Dello stesso blu
La mia pelle è il mio foglio bianco
E ci scrivo su
Pensieri brevi lunghi una vita
Forse di più
Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione
Chiudo ancora i miei occhi
Quando sento il tuo nome
Il cielo che crolla giù
E io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Ci sono cose che non ho deciso
Tipo cosa farò
Galleggiare senza direzione
Finché mi ritroverai
Ogni volta che vedo il mare
Io cresco un po’
Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo
Cambia il colore al pomeriggio però
È un pensiero profondo
Come un capello biondo
Conficcato là in testa
Che mi dice che il mondo
Ora non esiste più e io non ragiono più
E tu alla fine eri una bella canzone
La prima fuga al mare in moto d’estate
Le tue risate e fare i cretini nei prati
Andare a dormire ancora bagnati
Alla fine eri una bella canzone
Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì
E tu alla fine eri una bella canzone
Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure
Eri una bella canzone, maledizione!
La mia maledizione
E tu alla fine eri una bella emozione
Che non si può provare a ripetizione,
La mia canzone
Ricordo le ultime parole
Quelle dette male, maledette

Mostro

Ti ho baciato sulla fronte, sono uscito,
Ho tenuto il bacio che mi hai dato in viso
Per non correre nessun rischio
Ho occupato uno spazio più piccolo
Che mi sono perso? Ero solo distratto, da me
Sono entrato con la macchina in giardino
Perché non vedevo l’ora di tornare
Ora che sorella mia tu sei madre
Dimmi se siamo ancora fratelli
Che mi sono perso? Ero solo distratto, da me
E se correre fuori, mi lascia fermo dentro
Allora spero di stancarmi presto
E se seguendo gli altri, lascio indietro me stesso
Farò di tutto per stare da solo un momento
Ma che ti sembro un mostro?
Guarda che sono apposto
Che mi sono perso, ero solo distratto, da me
Mò che ti sembro un mostro
L’ho pensato pure io un secondo
Che mi sono perso, ero solo distratto,
Stavo pensando a me
Ti ho lasciato sopra il letto un mio libro
Così sai che tornerò
Ma con tutti quanti i letti che ho visto
Con che faccia tornerò?
Voglio entrare nei discorsi deciso,
Ma mi sono perso tanto e che dico?
Se non sai mai di che si parla tanto vale star zitto
E se le stelle fuori mi hanno tenuto sveglio
Vuol dire che ho avuto più di un pensiero
Se per allontanarsi basta prendere spazio
Allora diamogli un senso
Ma che ti sembro un mostro?
Guarda che sono apposto
Che mi sono perso, ero solo distratto, da me
Mò che ti sembro un mostro
L’ho pensato pure io un secondo
Che mi sono perso, ero solo distratto,
Stavo pensando a me
Ma che ti sembro un mostro