Alti grattacieli,
luci senza veli,
i miei pensieri cadono giù,
non fanno mai rumore,
camminano sul cuore
piano piano, accanto a te.
Avrò parole
e poi le mani, quelle sole,
avrò la voglia di abbracciarti
quando sto con te,
avrò colori
e poi per finta tanti amori,
avrò il profumo che per te
non ha nessuno.
Parlare, giocare,
un primo in due e una forchetta,
disegni e facce
con cuori e frecce
sulla tovaglia fatta di carta.
Poi per la mano trovare piano
un posto al buio tutto per noi,
cercarti sotto, maglione rosso
e poi il tuo corpo che è caldo tutto.
Sarò violenta,
grandine fredda con il vento,
sarò in un bacio
e la sua attesa che mi brucia,
sarò di paglia
e poi tempesta sugli scogli,
sarò il mattino
con il sole che ti sveglia.
Non sono fumo, non sono un freno,
ma solo dolce poesia,
che scrivo sempre di nascosto
quando mi stringe la nostalgia.
Strade lucidate,
la pioggia le ha baciate,
tornare in due che bello è,
la bicicletta
è troppo stretta,
un pedale a me e uno a te.
Avrò parole
e poi le mani, quelle sole,
avrò la voglia di abbracciarti
quando sto con te,
avrò colori
e poi per finta tanti amori,
sarò la doccia a righe calde
che ti bacia.
Sarò violenta,
grandine fredda con il vento,
sarò in un bacio
e la sua attesa che mi brucia,
sarò di paglia
e poi tempesta sugli scogli,
sarò il mattino
con il sole che ti imbroglia.
Avrò, avrò, avrò, ti avrò,
avrò, avrò, avrò, ti avrò,
avrò, avrò, avrò, ti avrò.
Avrò
Autori: Ferrato - Menegale - Soffici
Interpreti: Giorgia Fiorio
Anno: 1983