Cambierò

Sette e tre
La radiosveglia blatera
Mi alzo con la sindrome
Da crisi d’inutilità
E voglia di far ordine
Infilo il bagno
Sette e sei
Divento consapevole
Che tutto il nuovo che vorrei
E’ dentro che ce l’ho
Cambierò
Tutto qui
L’importante è crederci
Metto in stop
Certe mie
Personali paranoie
Volterò pagina
E imparando anche a dire di no
Cambierò
E mentre esco affiora in me
Il bisogno di un’altra aria
Lasciare questa casa che
Ha in sé troppa memoria
Ritagli d’infelicità
E mentre conto i miei errori
Che fino a poco tempo fa
Sembravano soltanto amori
Eterni per un po’
Cambierò
Ho un’idea
Ti saluto e vado via
E se sbaglierò
Fatti miei
Tanto non si cambia mai
Spaccherò i muri e guai
A chi vuol convincermi che non si può
Cambierò
E sarà bello aprirsi come un lucchetto
Chiusa io non ci sto
Un’altra prospettiva quasi l’opposto
Cosa aspetta non so
Cambierò
Niente ma
Anzi sto cambiando già
Sarò io
Tutto qui
L’importante è crederci
Ora so
Che è così
Che ulteriori rinvii non mi do
Io cambierò
Cambierò
Non c’è tempo oramai
Spaccherò i muri e poi
Imparerò a dire no
Giovedì otto e sei
Io una strada ce l’ho
Cambierò.