E’ tornata! L’ hanno accolta le stesse cose.
L’ hanno attesa le stesse rose.
Dolce sogno dagli occhi verdi,
è tornata, ma e troppo tardi,
troppo tardi per chi aspetto!
Corde della mia chitarra.
Se la mano trema sull’accordo,
se la musica si perde ,
o è l’indifferenza d’uno sguardo,
corde della mia chitarra perché vi fermate,
perché non suonate voi sole per me?
Ah! Com’era dolce questa musica!
Ah! E come adesso sembra inutile se non ci ascolterà;
non vi fermate, corde della mia chitarra,
suonate per me. “Ti vuol bene!”.
L’illusione mi sussurrava.
La speranza mi confortava.
Poi, nel cielo del cuore mio,
dopo il sole discese il buio e un addio.
ci saluto! Suonate! Suonate!
Corde della mia chitarra!
Corde della mia chitarra
Autori: Fiorelli - Ruccione
Interpreti: Claudio Villa - Nunzio Gallo
Anno: 1957