Lucia e Tobia

In una piccola casetta all’ingresso di un castello,
vivevano senza vedersi un omino e una donnina.
Usciva lei col parasole annunciando il tempo bello,
usciva lui col parapioggia annunciando freddo e brina.
Ma un giorno che il tempo era incerto
s’incontrarono sulla soglia,
lui propose di uscire all’aperto,
lei rispose: ” il cielo lo voglia “.
Lei col para-para-para-parasole,
lui col para-para-para-parapioggia,
se ne andarono a passeggio
per le vie della città
per trovare insieme la felicità.
Si fermarono davanti ad una vetrina,
lui le scelse un vestitino da sposina…
lei felice lo guardò,
lui tremando la baciò
e l’idillio in quel momento cominciò.
Tu non hai nome, disse lei pensando un po’,
ma ti chiamerò: Tobia.
Mi piace tanto, disse lui guardando lei,
io ti chiamerò: Lucia.
Lei col para-para-para-parasole,
lui col para-para-para-parapioggia,
se ne andarono a passeggio
per le vie della città
per trovare insieme la felicità.
Ma che non fossero felici era scritto nel destino,
perché si smarrirono quel giorno nella grande confusione.
Lei fu trovata da un signore che la mise in un taschino,
lui fu raccolto da una bimba che lo appese al suo balcone.
Nei giorni che il sole risplende
pensa in lacrime al suo Tobia.
Quando l’acqua dal cielo discende
nel balcone lui chiama Lucia!
Lei col para-para-para-parasole,
lui col para-para-para-parapioggia,
se ne andarono a passeggio
per le vie della città
per trovare insieme la felicità.
Si fermarono davanti una vetrina,
lui le scelse un vestitino da sposina.
lei felice lo guardò
lui tremando la baciò
e l’idillio in quel momento cominciò
Col cuore in gola quando lui quel dì girò,
quando lui chiamò: Lucia!
E inutilmente quando lei si disperò,
quando lei chiamò: Tobia!
Ma col para-para-para-parasole,
e col para-para-para-parapioggia,
non andranno più a passeggio
per le vie della città
per trovare insieme la felicità.