Ognuno per sé

Un segno come del destino
di un controcampo più lontano
un taglio netto con la mano
un’inversione in corsa che non puoi.
Il tempo poi ti passa avanti
e i giorni nuovamente tanti
a caso ti ritornano parole
e dopo il mare c’è ancora un altro mare.
E i lividi nemmeno te li senti
e le parole restano tra i denti
e le parole d’ordine che menti
non ti voltare, guarda avanti.
Ognuno per sé ognuno ha un destino
ognuno per sé
comunque sarà
e comunque vada
ognuno per sé.
Una rivoluzione in testa
disordine dopo la festa
la voglia di ricominciare
ma poi ha solo voglia di dormire.
E pensi che non ci sta nessuno
che può aiutarti e tenderti la mano
ci sarà tanto tempo per capire
e accontentarsi di un altro finto amore.
Lasciarsi andare lasciare anche pensare
di avere voglia di ricominciare
i una notte solo uguale a un’altra e
dopo l’altra.
Ognuno per sé ognuno ha un destino
ognuno per sé
comunque sarà
e comunque vada
ognuno per sé.