Ragazza che ti affretti
perché suona la messa,
cammini a testa bassa,
sorridi a chi conosci.
Sei nata in un paese
di aranci e oleandri,
ti hanno insegnato a credere,
a vivere aspettando… lui…
La treccia non la tagli,
sarà il tuo primo amore
a scioglierti i capelli
e allora tremerai.
Ragazza del Sud,
tu che sogni il mio mondo,
guarda solo il mio viso,
ragazza del Sud.
Al di sotto di quello
che nasconde il sorriso,
guarda in fondo più in fondo:
cento giorni di vita,
mille anni di vita,
il primo bacio I’ho avuto,
non ricordo da chi.
II mio tempo non conta,
no, ragazza del Sud.
Rimani a ricamare
il tuo nome sul lenzuolo,
spiando alla finestra
col primo batticuore.
Ripartirò sognando
forse un poco anch’io,
sempre ch’io sappia
ancora come si fa a sognare.
Ragazza del Sud,
mi chiami signora
e guardi ammirata
i vestiti che ho.
Ragazza del Sud,
darei tutto quanto
per avere il tuo sguardo:
cento giorni di vita,
mille anni di vita,
ho gli stessi tuoi anni,
ma da quando non so.
II mio tempo non conta,
no, ragazza del Sud.
Ragazza del sud
Autori: Gilda
Interpreti: Gilda
Anno: 1975