Grazie di cuore, amore mio lontano,
per quello che nel pacco mi hai mandato…
Un disco all’italiana, sembra strano,
è come un bicchier d’acqua a un assetato
L’ho messo sul grammofono,
le mani mi tremavano,
che nostalgia di musica
sentivo nel mio cuor.
Ho chiuso gli occhi e Napoli
è apparsa insieme a te,
coi mandolini e i vicoli
come piaceva a me.
Ho pianto qualche lacrima
ma di felicità,
nel disco v’era l’anima
di tutta la città.
Ho ricordato Mergellina,
le serenate sotto il tuo balcon,
le passeggiate al chiar di luna,
le tue parole piene di passion.
E’ stata come un’estasi
di sogni e di languor.
Nel disco v’era Napoli,
mia madre ed il mio amor…
Mio dolce amore, quando si è lontano,
in mezzo a tanta gente forestiera,
sapessi come è bella in italiano
una parola semplice e sincera.
L’avrei abbracciato, credimi,
quel tenorino languido.
Cantava come un angelo,
leggeva nel mio cuor.
Ho chiuso gli occhi e Napoli
Un disco dall’Italia
Autori: Nisa - D'Anzi
Interpreti: Gino Latilla
Anno: 1952